Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel
Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1529444
www.italoamericano.org 11 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE 2024 L a vita di ciascu- no di noi ha una meta uguale per tutti. Ciò che ci differenzia è il p e r c o r s o , i l v i a g g i o c h e i n t r a p r e n d i a m o e c h e c i condurrà durante tutto il nostro tempo. E se c'è un mezzo di locomozione che più ci fa immaginare le stra- de che percorreremo, quello è il treno. Se poi è un treno a v a p o r e , c i d à a n c h e l a dimensione la più umana p o s s i b i l e , l a l e n t e z z a d e i nostri giorni per quanto, a v o l t e , f r e n e t i c i p o s s a n o essere. Uscito nelle sale cinema- tografiche italiane il giorno 7 di questo mese, mostra come primo fotogramma un t r e n o a v a p o r e , a p p u n t o c h e , o l t r e a e s s e r e l a metafora della vita, porta a bordo il grande scrittore e drammaturgo Luigi Piran- dello, in viaggio verso Stoc- colma dove riceverà il Pre- mio Nobel. Siamo nel 1934. Sono passati novanta anni da quella data in cui il suo discorso davanti al Re ha fatto e continua a fare il giro del mondo. Ma si sa, ci sono ricorrenze che non è possi- bile ignorare specialmente se vengono celebrate e, in questo caso, addirittura con un film. Ispirato al libro "Il g i o c o d e l l e p a r t i . V i t a straordinaria di Luigi Piran- d e l l o " d e l 2 0 1 0 e d i t o d a Longanessi di Matteo Col- lura, scrittore e giornalista siciliano, la pellicola di cui l'autore è stato cosceneg- giatore insieme a Toni Tru- pia e a Michele Placido che ne ha curato anche la regia, vanta un cast eccezionale composto da Fabrizio Ben- tivoglio nel difficile ruolo di L u i g i P i r a n d e l l o , V a l e r i a Bruni Tedeschi: la moglie Antonietta Portulano, Fede- rica Luna Vincenti: Marta Abba, Giancarlo Commare, Aurora Giovinazzo, Miche- langelo Placido, rispettiva- mente nei ruoli dei figli Ste- fano, Lietta e Fausto e Ute Lemper, per la prima volta presente in una produzione italiana. Il film è stato pre- sentato in anteprima alla XIX edizione della Festa del Cinema di Roma il 19 otto- bre scorso. Il lungo viaggio diventa l'occasione per ripercorrere memorie personali e artisti- c h e d e l d r a m m a t u r g o e i suoi fantasmi e i suoi ricor- di, i suoi incontri con Albert Einstein anche lui insignito del Premio Nobel nel 1921, lo stesso anno in cui al Tea- t r o V a l l e a R o m a v i e n e fischiato e insultato per il suo Sei personaggi in cerca d'autore, ma anche con il grande regista tedesco Frie- d r i c h W i l h e l m M u r n a u , illusione di una collabora- zione cinematografica falli- ta, ci svelano un Pirandello i n t i m o , u o m o , m a r i t o , padre e innamorato della sua musa ispiratrice – come l u i l a d e f i n i v a – l ' a t t r i c e M a r t a A b b a . P o s s i a m o v e d e r e i n q u e s t o f i l m u n n u o v o v o l t o – l u i c h e d i volti ha scritto oltre che di maschere – e forse i tanti travestimenti che ha assun- t o n e l l a s u a v i t a . E ' u n Pirandello pirandelliano, come ci ha detto il regista Michele Placido, ed era que- sta la sua intenzione. Esca- m o t a g e c h e d e f i n i r e m m o teatrale per chi, Luigi e lo stesso Michele ha, ognuno con ruoli diversi, calcato le tavole di parecchi palcosce- nici. Il pubblico, i lettori non h a n n o m a i c o n o s c i u t o Pirandello al di qua della sua vita, al di qua dei suoi scritti, delle sue novelle, dei suoi Sei personaggi in cerca d ' a u t o r e , d e l s u o M a t t i a Pascal e dei tantissimi sog- getti di cui ha scritto e/o rappresentato la vita. Ma le sue creazioni artistiche, let- terarie, non sarebbero state mai scritte o rappresentate s e n o n f o s s e r o s c a t u r i t e d a l l a s u a q u o t i d i a n i t à . Pirandello in ogni sua opera racconta la vita, la sua vita perché "la vita si scrive o la si vive, io non l'ho mai vis- suta, se non scrivendola" d i c e v a . N e s s u n o f i n o r a aveva indagato così profon- d a m e n t e n e l l ' a n i m o d e l nostro premio Nobel, all'in- t e r n o d e l l a s u a f a m i g l i a , nella sua quotidianità. E il personaggio, perché ormai non è visto come persona, è umano, di una umanità tra- v o l g e n t e e c o s ì a n c h e l a moglie e i figli. La sua fami- g l i a , p e r s e m p r e , d a n o n abbandonare mai, fonte di gioie – poche – e di dolori – molti -: per la pazzia della moglie Antonietta, meravi- g l i o s a m e n t e i n t e r p r e t a t a dalla grande Valeria Bruni Tedeschi, che ne ha dato un quadro talmente realistico da commuovere la platea d u r a n t e l e p r o i e z i o n i e i familiari, gli eredi di Luigi che hanno riconosciuto nel film una verità finora mai p o r t a t a a l l a l u c e d i u n uomo, un padre, un nonno spesso schivo, poco tenero pur essendo molto genero- so. L'uomo e lo scrittore che si fondono e si confon- dono con i suoi personaggi che, spesso, sono in cerca d'autore. E ' l a p r i m a v o l t a c h e sullo schermo viene rappre- s e n t a t o L u i g i P i r a n d e l l o così com'era- il regista e gli sceneggiatori hanno attinto n o t i z i e d i r e t t e d a i s u o i e r e d i - p u r n e l m a s s i m o rispetto della loro storia e della verità e delle loro sen- sibilità. I dialoghi del film sono tratti tutti dalle opere di Luigi, non ci sono quindi falsità o inganni o sovraco- struzioni. D'altronde Piran- dello attingeva dalla vita di tutti i giorni i suoi perso- naggi e le storie che scrive- va. E da grande uomo di teatro, non mentiva perché il teatro è finzione che sa di essere tale e non si spaccia per verità. E' rappresenta- zione. Come i grandi di tutti i tempi, artisti scienziati, filo- sofi, condottieri anche Luigi Pirandello fu un visionario, un sognatore, un genio che f e c e d e l l a s u a i n f e l i c i t à u n ' a r t e . I l f i l m c i d à l a dimensione, il ritratto dell' uomo che è insieme artista e che deve far convivere in sé le due personalità, anzi le due vite. Al giorno d'oggi, epoca in cui tutto viene letteralmente buttato in piazza, in cui non esiste più l'intimità di se stessi, il pudore della pro- pria vita, forse era giunto il momento di mettere a nudo Pirandello profondo, inte- riore, farlo conoscere alle nuove e alle vecchie genera- zioni al di là delle sue opere, della sua arte perché in lui non si possono scindere le due facce della stessa meda- glia, il suo essere artista dal s u o e s s e r e u o m o , p a d r e , marito, nonno. E sono forti le sue emozioni durante la visita alle miniere che ave- v a n o r e s o b e n e s t a n t e l a famiglia e il crollo seguente con tanto dolore e disagio e c o n o m i c o c h e i n p a r t e accrebbe l' instabilità emo- tiva di Antonietta oltre al timore di non rivedere mai più il figlio Stefano, primo- genito, partito per la guerra. Nel novembre del 2017, per De Luca Editori D'Arte, v i e n e p u b b l i c a t o " i l PIRANDELLO dimenti- c a t o " , s c r i t t o a q u a t t r o mani da Pierluigi Pirandel- lo, nipote diretto di Luigi e u n i c o t e s t i m o n e a l l o r a ancora vivente, e da Alfonso Veneroso, attore teatrale e cinematografico. E' la prima volta che si parla della fami- glia nelle sue tre generazio- ni: Luigi, il figlio Fausto e il nipote Pierluigi. Non è una a u t o b i o g r a f i a , n o n è u n a biografia ma, come scrive Alfonso Veneroso, una con- versazione che ci introduce ai rapporti umani, diretti di tre generazioni di una parte della famiglia Pirandello. Un filo conduttore le ha sicuramente unite, come ha dichiarato in una intervista Giovanna Carlino Pirandel- lo, vedova di Pierluigi, al periodico Famiglia Cristia- na: una "indole malinconica e schiva stemperata da una profonda ironia". La vista nascosta di Luigi Pirandello arriva sul grande schermo LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA Giovanna Carlino Pirandello (Photo: Teresa Di Fresco) e, in basso a sinistra, Pierluigi Pirandello (Photo: Angelo Pitrone)