L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-14-2024

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GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE 2024 www.italoamericano.org 34 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Decolla la ricerca aerospaziale. Test di volo superati a Houston per la piattaforma nazionale di accesso allo spazio C ontinua con successo il programma governativo Aviolancio, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, grazie a una serie di test fondamentali completati presso l'Houston Air and Spaceport. Il programma, coordi- nato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), ha visto la partecipazione della Project Manager Lucia Paciucci (Cnr- Iia), e responsabile tecnico del Programma Pantaleone Carlucci (Cnr-Isac), insieme a partner industriali di rilievo, conferman- do l'importanza strategica dell'i- niziativa nel contesto della ricer- ca spaziale italiana. Grazie al supporto del test pilot Todd Ericson della Ftr Enterprises, che nel programma ha il compito di operare i velivoli ed eseguire l'integrazione del sounding rocket con il velivolo, sono stati completati quattro test in totale: due taxi test e due voli della durata di circa un'ora cia- scuno. I taxi test iniziali include- vano il movimento del velivolo lungo il Taxiway H e una corsa ad alta velocità sulla pista Runway 17R, per verificare la stabilità della connessione Starlink durante il movimento e simulare le condizioni di un decollo. I voli di prova, successiva- mente, hanno permesso di vali- dare diversi aspetti cruciali per il successo della missione. Durante il primo volo, sono stati eseguiti test di manovrabilità del velivolo e simulato il profilo di missione previsto per il rilascio del Sounding Rocket, un razzo suborbitale sviluppato con tecno- logie all'avanguardia. Per tutta la durata del volo, il software di trasmissione dati, sviluppato dal Cnr, ha monitorato e tenuto sotto controllo oltre 50 parametri criti- ci del "dummy" a bordo, garan- tendo la trasmissione costante dei dati al sistema di monitorag- gio a terra. Questo primo volo ha permesso, inoltre, di avvicinarsi alle procedure di sicurezza che verranno adottate durante il volo finale, in cui si prevede il rilascio del vettore. Tra il primo e il secondo volo, il team ha effettuato verifiche a terra, assicurandosi che tutti i parametri raccolti fossero visua- lizzati e salvati correttamente, dimostrando la robustezza del sistema e la sua capacità di gesti- re un'ampia quantità di dati in tempo reale. Il test pilot ha con- fermato la possibilità di replicare con precisione le manovre di rilascio a quote progressivamen- te maggiori, fino a raggiungere l'altitudine prevista per il volo finale. Nel secondo volo, sono state eseguite con successo quattro Passi in avanti per il programma nazionale Aviolancio (Ph© Triciadaniel | Dreamstime.com) simulazioni di rilascio del Sounding Rocket, superando ogni aspettativa in termini di affidabilità e precisione. Questo risultato ha confermato la soli- dità del sistema di acquisizione e trasmissione dati, che ha operato impeccabilmente anche in condi- zioni dinamiche. I dati raccolti sono stati moni- torati tramite il ground segment progettato dal Cnr con un software che decodificava i dati e plottava in tempo reale integra- to in un simulatore di volo che visualizzava il dummy in condi- zione di ambiente simulato 3d, permettendo un'analisi dettaglia- ta e immediata della performance del sistema. I partner del pro- gramma, tra cui T4i di Padova, impegnata nello sviluppo di un innovativo motore per il Sounding Rocket, e Gmv respon- sabile della progettazione dell'a- vionica, hanno seguito con entu- siasmo i test, sottolineando la prontezza tecnologica e operati- va del sistema per le future fasi del programma. Il successo segna un passo fondamentale per Aviolancio, che punta a svilup- pare una piattaforma nazionale di accesso allo spazio, capace di consolidare il ruolo dell'Italia nella ricerca aerospaziale. L'Italia partecipa a ricerche in Antartide (Ph© Max5128 | Dreamstime.com) Scienziati italiani in Antartide per studiare gli effetti del cambiamento climatico E ' in corso una spedizione sulla più grande piattafor- ma di ghiaccio presente sul nostro Pianeta, nella regione occidentale del continente antar- tico, per raccogliere campioni di sedimenti marini e studiare le possibili evoluzioni future del livello marino. La spedizione, che coinvolge specialisti di 13 Paesi, si inserisce nell'ambito del progetto Swais 2C (Sensibilità della Calotta Glaciale Antartica Occidentale a un aumento di 2°C) e utilizza tecniche di analisi paleoclimatiche per studiare campioni di sedimenti del fonda- le marino sotto la Piattaforma di Ross, la più grande piattaforma di ghiaccio sulla Terra, estratti tramite alcune perforazioni fino a 200 metri di profondità sotto il livello del mare. Si tratta di inve- stigare informazioni sull'ultimo periodo interglaciale avvenuto 125.000 anni fa, quando il piane- ta era circa 1,5°C più caldo. Per l'Italia partecipano l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, le Università di Genova, Siena, Trieste, l'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, con il supporto del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, attraverso il progetto Italy for Swais-2C. "La Calotta Glaciale Antartica Occidentale contiene una quantità di ghiaccio tale che, se dovesse fondersi completa- mente, farebbe innalzare il livel- lo del mare di 4-5 metri", spiega Paola Del Carlo, ricercatrice Invg. "Ricerche recenti hanno mostrato che, a causa dell'au- mento della temperatura globale dovuto al cambiamento climati- co, il collasso di alcune sue parti potrebbe essere inevitabile; tutta- via, l'aumento della temperatura non ha riguardato le acque sotto- stanti la grande Piattaforma di Ross che costituiscono un soste- gno che stabilizza la massa gla- ciale sovrastante, anche se non si sa per quanto". L'auspicio è che i risultati di questa ricerca possa- no contribuire a guidare i piani di previsione e adattamento all'ine- vitabile innalzamento del livello del mare, sottolineando ulterior- mente l'urgenza di mitigare le emissioni globali di gas serra.

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