L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-14-2024

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za. Non un mestiere, una carriera, la popolarità o il successo, che pure ci sono stati. Il cinema come luce, libertà, speranza, evasione, s o l l i e v o , c u r a , f a n t a s i a , rinascita e rigenerazione, e sogno, appunto. "Occhi e cuore si lasciavano incanta- re da Rita Hayworth, Ginger Rogers e Fred Astaire". Ecco qui la parola esatta: incan- tare. Ed è proprio questa la magia del cinema che non b i s o g n a m a i d i m e n t i c a r e appena si spengono le luci in sala. Lettera dell'editore NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE 2024 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | L a l e z i o n e p i ù g r a n d e è c h e a 90 anni pensa a domani, al pros- simo film, a fare quel cinema che per lei ha sempre significato la capa- cità di sognare, di mettere da parte la realtà e lasciarsi sedurre dalla potenza evoca- tiva del grande schermo, dal fascino delle storie che sa raccontare e delle emozioni che sa regalare. L e i è S o p h i a L o r e n , l a regina del cinema italiano che Hollywood ha appena festeggiato e fatto sentire amata e accolta in quella che è stata anche la "sua" Los Angeles. Una commossa standing ovation l'ha abbracciata al t e a t r o d e l l ' A c a d e m y Museum in occasione della retrospettiva organizzata in c o l l a b o r a z i o n e c o n C i n e - città, per ripercorrerne la t a l e n t u o s a e s o p r a t t u t t o incredibile carriera, se si pensa da dove la Loren è partita. Lei stessa ha sempre raccontato quell'epoca di patimenti subiti durante la II guerra mondiale che oggi si replica nei tanti teatri di g u e r r a c h e r i e m p i o n o i nostri telegiornali e rubano i sogni e l'infanzia ai bambi- ni. Lei stessa è stata una di loro: impaurita sotto i bom- b a r d a m e n t i , i n e s t r e m a povertà, senza cibo, tra la costante possibilità di mori- re e la speranza di sopravvi- vere, tra le epidemie e la ricerca di rifugi e persino di acqua da bere. "Voglio pensare al mio p r o s s i m o f i l m " h a d e t t o all'Academy e "spero di non andare mai in pensione". Quella tenace bimba indi- fesa diventata star del fir- mamento hollywoodiano, non dimentica le origini ma pensa al prossimo progetto, c o n t i n u a a g u a r d a r e a l domani esattamente come dice il titolo dell'ultimo film girato con la regia del figlio Edoardo: La vita davanti a sé. N e l l e s c o r s e s e t t i m a n e aveva detto così anche l'al- tro gigante a cui abbiamo dedicato la copertina, l'ita- loamericano Martin Scorse- se che compirà 82 anni pro- prio il 17 novembre: "Non intendo assolutamente dire arrivederci al cinema. Devo f a r e a n c o r a a l c u n i f i l m e spero che Dio mi dia la forza e i soldi per farli". Confer- mando di lavorare a un pro- getto a Roma (l'anno scorso aveva annunciato un film sulla Vita di Gesù, dopo aver incontrato papa Francesco con cui il regista de L'ultima tentazione di Cristo ha un r a p p o r t o p a r t i c o l a r e ) , i n Sicilia sta seguendo la lavo- razione di un docufilm: "Mi sono appassionato agli scavi a r c h e o l o g i c i p e r c a p i r e come funzionavano i mondi di tanti anni fa". Anche per lui la scintilla per il cinema era scoccata da bambino. "Sin da quando, più di 70 anni fa, sedevo con i miei n o n n i e i m i e i g e n i t o r i a guardare Paisà di Rossellini in televisione, il cinema ita- liano ha occupato un posto m o l t o s p e c i a l e n e l m i o cuore, una presenza che mi ha guidato, sostenuto, spro- nato nel mio lavoro di cinea- sta" ha detto ricevendo a Torino il Premio Stella della Mole. Lo spirito di questi grandi è una lezione di vita, non solo di amore per il mestiere di attrice o regista. E' un invito a inseguire sempre i sogni, le proprie passioni, a n o n p e r d e r e d i v i s t a l o sguardo indomito del bam- bino dentro di noi, pieno di sogni che restano nel casset- to solo se non proviamo mai a tirarli fuori. Certo, non t u t t i p o s s o n o d i v e n t a r e Loren o Scorsese ma almeno sapremo di averci provato. In questo tentativo, che è sempre un salto nel vuoto (lo è stato anche per tutti i loro film e tutti i passi delle loro impareggiabili carrie- re), sono stati molto simili ai milioni di emigranti che, ieri come oggi, "ci provano". Sfidano la legge di gravità ovvero rischiano di cadere lungo il percorso ma oltre- passano l'oceano, si metto- n o a l l e s p a l l e i l c o n f o r t o della terra natia e tentano la fortuna alla ricerca di una vita migliore. L ' u l t i m a g r a n d e d i v a d e l l ' e p o c a d ' o r o d i H o l - l y w o o d , n e l l a s e r a t a c h e d o p o R o m a a n c h e L o s Angeles le ha regalato per il 9 0 ° c o m p l e a n n o , è s t a t a generosa. Ha spiegato cos'è per lei il cinema senza spre- care una parola: "Essere qui è davvero speciale per me, perché i film di Hollywood m i h a n n o i n s e g n a t o a sognare". Il cinema, dun- que, come ancora di salvez- La lezione di cinema e di vita della meravigliosa Loren giancarlo.fadin@protravelinc.com Direct: 818-783-0208

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