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www.italoamericano.org 9 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE 2024 SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI TERRITORIO TRADIZIONI N e g l i u l t i m i a n n i , l ' I t a l i a h a d o v u t o affrontare un cambiamen- to demografico, con un numero crescente di cittadi- ni che si trasferiscono all'e- s t e r o i n c e r c a d i m i g l i o r i opportunità, mentre solo una frazione minore di espa- triati sceglie di tornare a casa. Secondo il 19° rapporto sugli italiani all'estero della Fondazione Migrantes, l'I- talia ha perso circa 652.000 residenti dal 2020, mentre il numero di italiani che vivo- no fuori dal Paese è aumen- tato dell'11,8% nello stesso periodo. Secondo l'ultimo rapporto, oltre 6,1 milioni di italiani sono ora registrati come residenti all'estero, c o n r e g i o n i c o m e S i c i l i a , L o m b a r d i a e V e n e t o c h e c o n t r i b u i s c o n o i n m o d o significativo a questa demo- g r a f i a . I n p a r t i c o l a r e , i l 45,8% di questi espatriati proviene dal Sud Italia, evi- denziando le sfide economi- che che devono affrontare le regioni meridionali. Questo cambiamento pone una sfida complessa, poiché la tenden- za ha un impatto su regioni già alle prese con la depres- sione economica e lo spopo- l a m e n t o e m i n a c c i a i l sostentamento delle comu- nità italiane in queste aree. Sebbene il governo italia- no abbia implementato poli- tiche per incoraggiare gli ita- l i a n i a t o r n a r e , e i n particolare i professionisti p i ù g i o v a n i , l ' e f f i c a c i a d i queste iniziative è limitata: lo stesso rapporto rileva che gli incentivi introdotti negli ultimi anni hanno avuto un impatto misto, con gli italia- ni più giovani, in particolare quelli nella fascia di età 30- 40, che hanno trovato l'at- tuale panorama economico insufficientemente favorevo- le. Di conseguenza, la per- centuale di rimpatriati in questa fascia di età è scesa al d i s o t t o d e l 5 0 % , i n g r a n parte a causa dell'elimina- z i o n e g r a d u a l e d i a l c u n i benefici finanziari: in parole povere, per molti, i vantaggi d e l r i t o r n o i n I t a l i a n o n s u p e r a n o l e p o t e n z i a l i o p p o r t u n i t à d i c a r r i e r a e finanziarie disponibili all'e- stero. Nonostante queste sfide, tuttavia, c'è una tendenza minore ma costante di italiani che, per motivi per- sonali e culturali, decidono di tornare in Italia. Per loro, la scelta riguarda meno gli incentivi finanziari e più il r i c o n g i u n g i m e n t o c o n l a famiglia, l'abbraccio della loro cultura e la ricerca di uno stile di vita più sempli- ce. In un articolo pubblicato su The Local Italy un paio di anni fa, Silvia Marchetti ha intervistato italiani che avevano lasciato lavori stabi- li e ben pagati in Paesi come la Svezia e il Regno Unito per tornare alle loro radici; molti di loro hanno spiegato come, nonostante godessero di sistemi sociali efficienti e di un elevato tenore di vita all'estero, sentissero la man- canza del calore umano che caratterizza la vita sociale i t a l i a n a . È s t a t o i l c a l o r e delle interazioni quotidiane, gli stretti legami familiari e il senso di comunità a far tor- nare molti di questi ex espa- triati. I l r i t m o d i v i t a p i ù lento in Italia agisce anche come un fattore di attrazio- ne significativo per coloro che cercano uno stile di vita equilibrato. Molti espatriati c h e h a n n o t r a s c o r s o d e l t e m p o i n f r e n e t i c h e c i t t à internazionali hanno speri- mentato il burnout e, a volte, hanno desiderato vivere la vita a un ritmo più lento. Lara Statham, di Italics Magazine, ha evidenziato in un articolo come gli italiani di ritorno, in effetti, spesso non vedano l'ora di vivere uno stile di vita più semplice e consapevole che dia prio- rità al benessere personale e all'impegno nella comunità. In un esempio presentato da Statham, un giovane italiano che ha studiato e lavorato a Londra ha deciso di abban- donare il frenetico ambiente urbano per l'agriturismo della sua famiglia, dove ora pratica l'agricoltura sosteni- bile. Per lui, tornare ha rap- presentato un ritorno a uno stile di vita più in linea con i suoi valori, che privilegia la qualità rispetto alla quantità e gli consente di coltivare legami significativi con la famiglia, gli amici e la natu- ra. Nel mio caso, dopo aver trascorso metà della mia vita all'estero, alla fine ho scelto di tornare nella campagna italiana dove sono cresciuta. La decisione è stata profon- damente influenzata dal mio d e s i d e r i o d i u n s e n s o d i appartenenza, dal conforto delle vecchie amicizie e dalla vicinanza alla famiglia. Men- tre il mio lavoro con aziende straniere, tra cui il nostro L ' I t a l o A m e r i c a n o , mi consente di aggirare alcune delle sfide burocratiche che gli italiani affrontano nei l u o g h i d i l a v o r o l o c a l i , apprezzo ancora la possibi- lità di mantenere uno stile di vita cosmopolita attraverso i viaggi. Questo equilibrio mi consente di godere sia delle qualità fondamentali della mia eredità italiana sia delle esperienze arricchenti del lavoro internazionale, una s c e l t a d i s t i l e d i v i t a c h e molti espatriati sembrano plasmare per se stessi al loro ritorno. Molti rimpatriati vedono anche il loro ritorno in Italia c o m e u n ' o p p o r t u n i t à p e r supportare le industrie e le c o m u n i t à l o c a l i , s p e s s o a v v i a n d o p i c c o l e a t t i v i t à nelle aree rurali, proprio come discusso da Marchetti nel suo articolo. Spesso, la loro decisione è guidata dal desiderio di riconnettersi con le tradizioni italiane e godersi un ritmo di vita più lento, anche se ciò significa un reddito inferiore. Essere vicini alla famiglia e avere l'opportunità di creare un'at- tività che celebri la cultura locale sono particolarmente i m p o r t a n t i a n c h e t r a g l i espatriati italiani di ritorno, a cui spesso piace l'idea di contribuire al miglioramen- to della loro città o villaggio attraverso ciò che le loro esperienze all'estero hanno insegnato loro. Ma, se vogliamo avere un quadro completo, dovrem- mo anche considerare le dif- ficoltà che incontrano gli ita- liani che tornano. Spesso, le limitazioni burocratiche e professionali possono rende- re difficile il reinserimento, soprattutto per coloro che sono abituati a sistemi più f l e s s i b i l i o m e r i t o c r a t i c i all'estero. Inoltre, mentre l'Italia offre un'elevata qua- lità della vita, gli espatriati che tornano spesso trovano difficile orientarsi nel mer- cato del lavoro locale, con la sua preferenza per le gerar- chie tradizionali e i percorsi di avanzamento di carriera limitati: questa rigidità pro- fessionale può essere una barriera significativa, in par- ticolare per i rimpatriati più giovani che sperano di appli- care la loro esperienza e le loro competenze internazio- nali in Italia, ma trovano il mercato del lavoro locale restrittivo. Alla fine, partire o tornare non sono mai decisioni sem- plici. Tornare in Italia spes- so comporta un bilancia- mento tra l'attrattiva della vita italiana e le sfide prati- che del vivere qui, ma, per coloro che fanno tale scelta, l'opportunità di riconnetter- s i c o n l e p r o p r i e r a d i c i e r i s c o p r i r e l ' e s s e n z a d e l l a propria identità vale più di ogni altra cosa. Anche se sono ancora in tanti a lasciare l'Italia, molti Italiani che hanno vissuto all'estero decidono di tornare per avere vicini gli affetti e per ritrovare un senso di "casa" (Image created with DALL-E 2) Partenza e ritorno: perché la fuga di cervelli dall'Italia continua, ma molti scelgono di tornare