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27 GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE 2024 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | HERITAGE MEMORIA IDENTITÀ STORIA RADICI A volte grintosa, spesso esotica, sempre eccitan- t e , P a l e r m o o s p i t a a l c u n e delle chiese più belle d'Italia, palazzi decorati e cibi deli- ziosi. L'intensità del capo- luogo non ha eguali in tutta la Sicilia. Se state cercando un altro modo per vivere Palermo, c o n s i d e r a t e l ' a r t e d e i pupi. Palermo offre ai visi- tatori non solo il tradiziona- le teatro dei pupi, ma anche m o s t r e e d e s p o s i z i o n i d i pupi provenienti dalla Sici- lia, dall'Italia e da tutto il mondo. Il luogo migliore per ini- ziare è il Museo Interna- zionale delle Marionette Antonio Pasqualino, isti- tuito nel 1975. Questo museo vanta una collezione di oltre 5.000 marionette, burattini a mano, ombre cinesi, locan- dine storiche e scenografie. F i g l i o d i u n a r t i s t a , Pasqualino, medico e chirur- go palermitano, si rese conto che sconvolgimenti sociali ed economici stavano tra- s f o r m a n d o l a s u a i s o l a impattando sulle arti tradi- zionali, tra cui il teatro di figura. I marionettisti pro- fessionisti stavano abbando- nando il mestiere alla ricerca di carriere più redditizie e Pasqualino temeva che que- sta vivace forma d'arte fosse destinata all'oblio. I n s i e m e a l l a m o g l i e , s i dedicò a salvare il teatro dei pupi siciliano, raccogliendo t u t t o c i ò c h e p o t e v a , d a i pupi a mano alle marionette, dai copioni teatrali agli arre- di scenici. I suoi sforzi con- tribuirono a salvare centi- n a i a d i o g g e t t i d a l l a distruzione. N e l 1 9 6 5 , P a s q u a l i n o fondò l'Associazione per la Conservazione delle Tradizioni Popolari. Un decennio dopo, l'associazio- ne istituì il Museo Interna- z i o n a l e d e l l e M a r i o n e t t e . Quando Pasqualino morì nel 1995, il museo fu ribattezza- to in suo onore. Il lavoro di Pasqualino, insieme a quello di altri, ha portato alla desi- gnazione dell'UNESCO nel 2005, che ha riconosciuto il teatro di figura come parte del "patrimonio culturale immateriale" dell'Italia. Il teatro di figura italiano è nato a Napoli e si è poi dif- fuso in Sicilia alla fine del XIX secolo. Raggiunse il suo periodo d'oro all'inizio del XX secolo in Sicilia, dove f i o r ì n e l l e d u e e s t r e m i t à d e l l ' i s o l a , a C a t a n i a e a Palermo. La semplicità e la drammaticità della mario- n e t t a r i s u o n a v a n o c o n i l pubblico rurale e spesso non istruito. S p e s s o a n a l f a b e t i l o r o stessi, i pupari memorizza- vano e poi adattavano poemi eroici, come la Canzone di R o l a n d o , s t o r i e p i e n e d i cavalieri, re, mori e altri per- sonaggi che combattevano per la gloria, la patria, la religione e, naturalmente, l'amore. I burattinai improv- visavano i dialoghi, recitava- n o n u m e r o s i r u o l i , s i a maschili che femminili, e gestivano i movimenti delle marionette. I primi burattini si muo- vevano grazie a una sottile asta metallica che passava attraverso un giunto fino alla testa del burattino. Un altro filo metallico veniva utilizzato per muovere le gambe e le braccia. Quando l'artigianato arrivò in Sicilia, l a t e c n i c a d i c o s t r u z i o n e cambiò. Il sottile filo di ferro u t i l i z z a t o p e r m u o v e r e i l braccio destro fu sostituito da una grande asta metalli- ca, caratteristica fondamen- tale del pupo siciliano. Questa struttura creava movimenti più realistici e consentiva al burattinaio di muovere più velocemente la figura, più adatta a duelli e scene di battaglia. Questa soluzione costruttiva è utiliz- zata ancora oggi. Il Museo Internazionale delle Marionette, situato in Piazzetta Pasqualino, una piccola piazza che prende il n o m e d a l f o n d a t o r e d e l museo, occupa un edificio storico che un tempo ospita- va l'Hotel de France. La col- l e z i o n e s i e s t e n d e s u t r e piani. Ci sono marionette d'acqua dal Vietnam, mario- nette d'ombra dalla Cina e dall'Indonesia, marionette Bunraku giapponesi, mario- nette africane e marionette dall'India. Alcune marionette asso- migliano a star del cinema come Stanlio e Ollio, mentre altre sono state messe insie- me da artisti contemporanei che hanno utilizzato oggetti d i u s o q u o t i d i a n o c o m e spazzole per bottiglie, teste d i m o c i o e o c c h i a l i n i d a nuoto per creare figure par- ticolari. Nel 2017 il museo è s t a t o s e l e z i o n a t o c o m e museo italiano dell'anno. Fin dall'inizio, la conser- vazione e la salvaguardia della collezione sono state abbinate a una forte missio- ne educativa. Questo si è evoluto nell'annuale Festi- v a l d i M o r g a n a , c h e quest'anno si è svolto dall'8 al 23 novembre a Palermo. Il festival, giunto alla 49° edi- zione, attira compagnie di m a r i o n e t t e t r a d i z i o n a l i e contemporanee dall'Italia e da tutto il mondo che parte- cipano a mostre, conferenze e laboratori didattici. Uno dei momenti salienti della visita al museo è assi- s t e r e a u n o s p e t t a c o l o d i marionette, che si tiene fre- quentemente durante la set- timana. Lo spettacolo, della durata di 40 minuti, dram- matizza storie popolari che a f f o n d a n o l e r a d i c i n e l Medioevo e che hanno come protagonisti personaggi noti come il coraggioso Orlando, bello e valoroso cavaliere, e la bella e pura Angelica, pro- messa di Orlando; e Rinal- do, il cugino di Orlando che si innamora di Angelica. Durante la nostra visita in ottobre, lo spettacolo è stato vivace, emozionante e ben r e a l i z z a t o . C i s o n o s t a t i molti duelli, battaglie arma- te, alcuni smembramenti di arti e persino una decapita- zione. Due burattinai hanno i n t e r p r e t a t o t u t t i i r u o l i , accompagnati da un pianista dal vivo. Prima dell'inizio dello spettacolo, il cast ha chiesto il sostegno di alcuni bambini del pubblico, chie- d e n d o l o r o d i g r i d a r e o i m p l o r a r e a i u t o q u a n d o richiesto, cosa che hanno fatto a tutto volume. P e r m a n t e n e r e a t t u a l e q u e s t a f o r m a d ' a r t e , i l museo ha collaborato con s c r i t t o r i c o n t e m p o r a n e i come Italo Calvino per pro- durre nuove opere e ha com- missionato ad artisti visivi c o m e T a d e u s z K a n t o r l a creazione di nuove sceno- grafie e marionette. Il museo ospita una biblioteca di circa 7.000 volumi sul teatro di f i g u r a e s u l l e t r a d i z i o n i popolari e una collezione multimediale di foto, video e registrazioni sonore che illu- s t r a n o l e t r a d i z i o n i d e i burattini di tutto il mondo. C'è anche un piccolo negozio di souvenir. Se i vostri viaggi vi porta- no nella parte orientale del- l'isola, visitate i teatri dei pupi di Siracusa e Catania. Il teatro dei pupi di Catania, noto come Teatro dei Pupi Fratelli Napoli, prende il nome da una famosa fami- glia di pupari. Il teatro di Siracusa, l'Opera dei Pupi, si trova sull'isola turistica di Ortigia. Non è necessaria la conoscenza dell'italiano; la t r a m a d e l l o s p e t t a c o l o è sempre facile da seguire. In Sicilia, il teatro dei pupi non è solo un gioco da bambini Nel Museo Internazionale delle Marionette di Palermo si possono ammirare marionette tradizionali e anche contem- poranee (Photo: Rita Cipalla)