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tutte le imprese che si identi- ficano nel made in Italy mol- tiplicando le ricadute. In questo inizio di gennaio, con l'agenda ancora libera dagli impegni, concediamoci del tempo per progettare un viaggio in Italia nei prossimi due anni. L'offerta, le occasio- ni, le opportunità sono tantis- sime e soprattutto diffuse su tutto lo Stivale, da Nord a Sud. Auguri, cari lettori, di Buon 2025 e di Buona Italia, qui sulle pagine de L'Italo- Americano, dove continue- remo a raccontarvi il Belpae- se, e lì nella Penisola che i grandi scrittori hanno defini- to il "giardino d'Europa", se riuscirete a programmare un viaggio esperienziale. Lettera dell'editore NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 9 GENNAIO 2025 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | P rima il Giubileo a R o m a p o i l e Olimpiadi inver- n a l i d i M i l a n o - Cortina. Il nuovo anno si apre all'insegna di un grande investimento naziona- le non solo sui grandi eventi ma sul turismo nazionale, con la sfida duplice dell'accoglien- za e della capacità di misurar- si con un'imponente macchi- na organizzativa. Da un lato la gestione dei flussi negli aero- porti e nelle strutture ricettive e dall'altro il tema caldo del- l'over-tourism e dell'over- booking. L'ipotesi di arrivare a Roma e trovare una città stracolma, al limite della vivi- bilità e con evidenti problemi di gestione, posto che non solo i posti letto rischiano di essere insufficienti ma anche il personale addetto, è reale. Soprattutto se si immagina di concentrare tutto il Giubileo in una città sola che è già cao- tica di suo: oggettivamente 35 milioni di visitatori e 105 m i l i o n i d i p e r n o t t a m e n t i , sarebbero numeri difficili da gestire ovunque. Il punto, come da più parti si è messo in evidenza, è riu- scire a "deviare il traffico" ovvero convogliare i turisti in una fascia territoriale molto più ampia che includa non solo il Lazio ma il resto d'Ita- l i a , c h e h a m o l t i s s i m o d a offrire, come sappiamo benis- simo. Non a caso l'Enit, l'ente nazionale del turismo, punta anche su sagre e festival per promuovere un turismo diffu- so di qualità, sulla scorta dei numeri targati 2024: ovvero 4.000 eventi estivi tra paesi e c i t t à d e l l a p e n i s o l a e u n a stima di 28 milioni di presen- ze distribuite su tutto il terri- torio nazionale. In fondo l'Ita- lia è un insieme di eccellenze, paesaggistiche, artistiche ed enogastronomiche, che attira- no un pubblico internazionale interessato non solo ai luoghi ma a viverli bene, ad assapo- rarne l'essenza, sempre più interessato alla ricerca di esperienze da vivere in prima persona per sperimentare la Dolce vita, la Bella lingua, il buon mangiare e il bel tempo circondati dalla grande bellez- za e dagli oggetti del lusso c o m e d e l l ' a r t i g i a n a t o c h e h a n n o r e s o g r a n d e e c o s ì apprezzato il made in Italy. Roma dunque come meta privilegiata del 2025, attratto- r e n u m e r o u n o , m a I t a l i a come grande hub di acco- glienza, di scoperta ad ampio raggio. Il punto non è semplice- mente delocalizzare, come non è destagionalizzare. Il turismo è una grande occasio- n e d i s v i l u p p o s e r i e s c e a costruire un ecosistema di i m p r e s e a t t o r n o a q u e s t i grandi eventi così come ai normali flussi estivi, così da far crescere il territorio in prospettiva ma soprattutto di garantire, nell'immediato, un ottimo ricordo di viaggio nei visitatori. Solo così sarà dav- vero possibile capitalizzare le risorse in arrivo trasforman- dole tanto in posti di lavoro e in nuovi investimenti, tanto in un'offerta turistica all'altezza delle aspettative. Le ricadute non potranno che essere a lungo termine perché se già oggi viviamo di buona fama, domani potremo vivere di ottima rendita. Detto altrimenti, la sfida logistica e organizzativa che coinvolge l'intera nazione tra 2025 e 2026 dovrà garantire che questi grandi eventi pos- sano essere vissuti in modo memorabile, sicuro e impec- cabile da tutti i pellegrini e i visitatori. Da turisti potremo scoprire un Paese meraviglio- so dove i luoghi sono fatti di s t o r i a e m e m o r i a , d o v e i l senso di comunità e le radici folkloristiche sanno fondersi in modo unico con la moder- n i t à e l a t e c n o l o g i a d i u n Paese all'avanguardia. Non potremo che innamorarci di un Paese fortemente evoluto rispetto a quello lasciato alle s p a l l e d a g l i e m i g r a n t i d e l Novecento. Da italiani o da italoameri- cani con radici familiari anco- ra ben solide nel Belpaese potremo vantarci di veder cre- scere ulteriormente l'econo- mia nazionale perché il turi- smo potrà diventare un driver di crescita, un'occasione per tutti i comparti produttivi. "Come Enit - ha detto l'ad Ivana Jelinic - ci rendiamo conto che il Giubileo, con la sua portata internazionale, è un'imperdibile occasione di visibilità turistica non solo per la Capitale, ma per tutto il nostro territorio. Le diverse fonti di dati sono più che pro- mettenti ma, secondo me, la sfida sarà quella di cavalcare l'onda della visibilità dell'An- no Santo per poter ottimizza- re ancor di più sia la nostra n a r r a z i o n e v e r s o i m e d i a internazionali, sia la nostra promozione a favore delle aziende turistiche italiane, creando anche sinergie di comunicazione e marketing anche in vista della prepara- zione alle Olimpiadi invernali che, pur partendo nel 2026, e n t r e r a n n o n e l v i v o d e l l a comunicazione e della pro- mozione già nel 2025". In altre parole, potranno benefi- c i a r e d i b u o n a p u b b l i c i t à La grande occasione di scoprire l'Italia con il Giubileo giancarlo.fadin@protravelinc.com Direct: 818-783-0208