L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-23-2025

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ne. L'Italo Americano è s o l i d a l e c o n l a c o m u n i t à italo-americana e gli abitanti di Los Angeles. Siamo con voi, con il cuore in mano di fronte a questa incredibile, c h o c c a n t e , t r a u m a t i c a e impensabile esperienza che ha portato via pezzi della nostra storia, della nostra città, dei nostri quartieri e della nostra quotidianità. Siamo accanto a chi ha perso la casa e tutto quello che significa casa, e siamo vicini a chi sta vivendo l'incertezza e la paura di non farcela in queste ore angoscianti, per supportarvi e incoraggiarvi. Affronteremo insieme questa tragedia e ci riprenderemo. Lettera dell'editore NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 23 GENNAIO 2025 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | U n disastro senza precedenti, un lutto da elabo- rare, uno scena- rio di guerra in tempo di pace. Los Angeles si è s v e g l i a t a t r a u m a t i z z a t a dagli incendi. Anche chi lo ha osservato da lontano, protetto dalla distanza, quel fuoco enorme sull'orizzonte, con le colonne di fumo, polveri e ceneri ovunque, l'odore acre e pungente che persino l'ocea- no fatica ad assorbire, se lo porterà dentro per anni. Per tanti non sarà cosa da poco fare i conti con quel che resta del disastro più costoso della storia degli Stati Uniti. I f i r e n a d o , c h e h a n n o mangiato tutto quello che hanno incontrato sulla loro strada, raccontano tante sto- rie. Sono accuse e carenze, sono inefficienze e anni di incurie, speculazioni e cattive politiche, sono problemi cli- m a t i c i e a m b i e n t a l i , m a soprattutto sono devastazioni emotive con cui tantissime persone dovranno imparare a fare i conti. L'Italo Americano non è immune alle difficoltà, s o p r a t t u t t o a c a u s a d e l l a d i s t r u z i o n e a d A l t a d e n a , principale sede della sua atti- vità. Sono tempi difficili e le operazioni del giornale sono state parzialmente interrotte. C h i e d i a m o p a z i e n z a a i nostri lettori: potrebbero verificarsi alcuni ritardi o dis- servizi, nonostante il nostro impegno a garantire tutte le consegne degli abbonamenti. Come molti altri, ci stiamo adattando a una nuova nor- malità. L'Italo Americano è determinato a pubblicare tutte le 26 edizioni previste per il 2025. Vi invitiamo a continuare a sostenere L'Italo-Americano abbonandovi o effettuando una donazione. Potete sostenerci via posta a questo indirizzo: L'Italo- Americano P.O. Box 40156 Pasadena CA 91114, oppure abbonandovi e/o donando direttamente qui: https://ita- loamericano.org/donate/ e qui https://italoamericano. org/membership/. Ogni contributo che rice- viamo da lettori come voi, g r a n d e o p i c c o l o c h e s i a , viene destinato direttamente a finanziare la nostra missio- ne. Come per migliaia di per- sone, i problemi operativi sono dietro l'angolo, soprat- tutto perché talvolta l'angolo che, fisicamente, è sempre stato lì, oggi non c'è più. Tutti i punti di riferimenti stanno cambiando, le routine non ci sono più e ogni giorno pre- senta le sue difficoltà. Camminare per le strade, d e s o l a t a m e n t e r i d o t t e i n cenere, è emotivamente fati- coso. Incontriamo ogni matti- na persone che hanno perso tutto, persone che cercano una nuova casa insieme a migliaia di altre famiglie con la stessa urgenza, persone che disinteressatamente mettono il loro tempo a disposizione, persone che mai avrebbero immaginato di non avere più nulla improvvisamente, per- sone che non sanno come fare ma devono tornare a scuola, all'università, al lavo- ro, in ufficio come se niente fosse per non perdere l'anno di studi, lo stipendio, l'unica cosa che resta, l'unica cosa che sembra normale dentro una piega impazzita della sto- ria. Riorganizzarsi, ripensar- si, ricominciare. Trovare una soluzione è tutt'altro che faci- le. Anche perché nessuno sa con certezza dove andare, come fare a rialzarsi, in che modo reinventarsi, quando magari hai salvato solo un'au- to o due valige fatte in gran fretta. L'inferno di fuoco che ha distrutto intere porzioni di Los Angeles ha proporzioni s c o n v o l g e n t i e l e c e n e r i lasciate dalle fiamme che hanno divorato abitazioni, centri commerciali, monu- menti e i nostri luoghi del cuore, i nostri spazi di vita, di socialità, di lavoro, di incon- tro e svago è una paura che è entrata nelle nostre teste. E' come una sentinella che ci accompagnerà, vigile e ansio- sa, per un tempo indefinito riprogrammando le nostre priorità. E' un'immagine che tanti non riusciranno facil- mente a cancellare e sbiadirà solo tra 50 anni o davanti a u n o s c o n v o l g i m e n t o p i ù grande. E' stato così anche per il terribile terremoto che deva- stò San Francisco nel 1906. Venne giù tutto, bruciò la città, tutti persero tutto e ci furono più di tremila vittime. La città però seppe rialzarsi, la stessa comunità italoame- ricana riuscì poco alla volta a rinascere, rimboccandosi le maniche, riconquistando giorno dopo giorno un pizzi- co di fiducia e orgoglio. Si cita sempre il contributo e la visione rivoluzionaria che allora ebbe il banchiere Ame- deo P. Giannini, futuro fon- datore della Bank of Ameri- ca, ma oggi occorrerebbe anche frenare le speculazioni e immaginare una visione mutualistica sul lungo termi- Los Angeles come San Francisco dopo il terremoto del 1906 giancarlo.fadin@protravelinc.com Direct: 818-783-0208

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