L'Italo-Americano

italoamericano-digital-2-6-2025

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www.italoamericano.org 31 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO 2025 SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Crollano la natalità e il numero dei giovani italiani: nel 1943 (in piena guerra) i bambini erano più del doppio Proporzioni preoccupanti per la denatalità in Italia (© Elena Koleva | Dreamstime.com) Sfida alla fisica quantistica (© Lightpoet | Dreamstime.com) L a scienza ha sempre più fame di potenza di calcolo ed è alla ricerca di stru- menti più performanti a cui dare in pasto i propri quesiti. La nuova frontiera è rappresentata dai computer quantistici, elabo- ratori che utilizzano le proprietà quantistiche della materia, come la sovrapposizione degli stati e l'entanglement, per effettuare operazioni molto complesse. Un gruppo di ricerca coordi- nato dal Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento ha avuto l'opportunità di testare ipotesi legate al confinamento nella teoria di gauge su reticolo Z2 utilizzando i super computer quantistici messi a disposizione dal Quantum Artificial Intelligence Lab di Google, in California. "Alla fine del 2019 – spiega Philipp Hauke, ordinario di Fisica teorica delle interazioni fondamentali a UniTrento e cor- responding author della ricerca – Google ha lanciato una call per progetti che esplorassero le L'Università di Trento mette alla prova i supercomputer quantistici di Santa Barbara sulle particelle elementari potenzialità dei computer quanti- stici. L'Università di Trento è risultata tra gli otto vincitori a livello globale, l'unica istituzio- ne in tutta l'Unione europea". Il gruppo guidato dal profes- sor Hauke ha scelto di lavorare su un quesito che riguarda le par- ticelle elementari, in particolare la teoria di gauge su reticolo, quella secondo cui lo spaziotem- po continuo viene discretizzato con un reticolo tipicamente iper- cubico di punti. La domanda riguardava le modalità con cui elettroni, positroni e, in prospet- tiva, quark e gluoni interagisco- no per formare le particelle e la materia. Il team ha quindi scritto un algoritmo che, da remoto, è stato inviato ai potentissimi ela- boratori di Google. I super computer quantistici di Santa Barbara, utilizzando le proprietà quantistiche della materia possono descrivere in modo molto naturale gli oggetti quantistici, cosa che i classici "bit", basati sull'opposizione binaria tra 1 e 2, non riescono a fare. "Per dare un'idea delle potenzialità di questi elaboratori – prosegue Hauke in una nota Aise – possiamo dire che gli strumenti classici, senza ulteriori approssimazioni, permettono di risolvere in modo esatto la dina- mica di sistemi di massimo 40 particelle. I computer quantistici hanno la potenzialità per spinger- si invece fino a un numero espo- nenzialmente maggiore. Per rag- giungere questo obiettivo, però, occorre lavorare nell'interfaccia tra fisica fondamentale e inge- gneria. La nostra ricerca si collo- ca lì". Ma quali sono le prospet- tive di queste ricerche? Risponde Hauke: "al momento, la nostra ricerca è interessante per la fisica teorica e sperimentale. In pro- spettiva, però, potrebbe avere applicazioni di vario tipo, ad esempio in ambito industriale per lo studio di nuovi materiali, o in ambito farmaceutico per quanto riguarda le composizioni chimi- che". I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Nature Physics. I l numero dei giovani in Italia è crollato. Negli ultimi dieci anni, la popolazione nella fascia di età tra i 15 e i 34 anni è diminuita di quasi 750mila unità, pari al -5,8 per cento. Nel 2014 avevamo poco più di 12,8 milio- ni di giovani; nel 2024 ci trovia- mo con meno di 12,1 milioni. Questa contrazione ha colpito il Centro (-4,9 per cento) e, in particolare, il Mezzogiorno, con una riduzione allarmante del - 14,7 per cento toccando punte negative del 25,4 nella provincia del Sud Sardegna, del 23,4 a Oristano e del 21,5 a Isernia. Al Nord, invece, il saldo di quasi tutte le regioni è preceduto dal segno più. Le previsioni, tutta- via, non sono affatto rassicuranti: la denatalità continuerà a fare sentire i suoi effetti negativi in tutto il Paese. È altresì utile sot- tolineare che la crisi demografica interessa una buona parte dei paesi dell'Unione Europea; eppure, in Italia assume propor- zioni molto più preoccupanti rispetto ai nostri principali con- correnti commerciali. Tra il 2014 e il 2023, infatti, mentre la Spagna ha visto un calo del 2,8 per cento, altri hanno registrato tendenze opposte: la Francia +0,1, la Germania +1,7 e i Paesi Bassi addirittura +10,4. La media nell'Area Euro si attesta sul -1,9 per cento. A dirlo è l'Ufficio studi della Cgia che sottolinea una curiosità: nel 1943 le nascite erano più che doppie rispetto a oggi. Nel pieno della seconda guerra mondiale, le nascite in Italia furono pari a 882.105, più del doppio rispetto alle circa 380mila registrate nel 2023. In aggiunta alla diminuzione, quando si analizza la platea gio- vanile l'Italia presenta altri indi- catori negativi: il tasso di occu- pazione, il livello di istruzione sono tra i più bassi d'Europa e l'abbandono scolastico rimane una problematica significativa soprattutto nelle regioni meridio- nali. Nei prossimi decenni queste criticità potrebbero avere riper- cussioni gravissime sul mondo imprenditoriale. Già da qualche anno avvertiamo le prime avvisa- glie soprattutto nel Centro-Nord: le aziende incontrano sempre maggiori difficoltà nel reperire personale qualificato; questo sia per la mancanza di candidati che per l'insufficienza delle compe- tenze delle persone che si pre- sentano ai colloqui. Il disallinea- mento tra domanda e offerta di lavoro è sempre più evidente e richiede scelte urgenti; investen- do molte più risorse nella scuola.

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