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17 GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO 2025 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | C o m p i a n o è u n borgo medievale d e l l ' E m i l i a - Romagna, situa- to sugli Appenni- ni, a circa 80 km a sud-ovest di Parma. Si trova a un'alti- tudine di circa 500 metri e offre viste mozzafiato sulle colline e sulle fertili valli che caratterizzano il paesaggio locale. Nonostante le piccole d i m e n s i o n i , C o m p i a n o vanta una ricca storia, un'ar- chitettura ben conservata e un profondo legame con il passato che lo rendono una meta ideale per chi desidera s p e r i m e n t a r e u n t u r i s m o lento e culturale. Il nome del paese, "Com- piano", deriva probabilmen- te dal latino Campus Planus, che significa "campo pianeg- giante", un riferimento al t e r r e n o r e l a t i v a m e n t e uniforme su cui è stato fon- dato. Questa caratteristica spicca nella geografia altri- menti ondulata della regione e ha reso Compiano una roc- caforte naturale nel corso della storia. L e o r i g i n i d e l v i l l a g g i o risalgono al IX secolo, quan- do emerse come avamposto carolingio a guardia delle zone alte della valle del Taro; nel X secolo, è passato sotto i l d o m i n i o d e l l a f a m i g l i a Malaspina prima di essere rilevato dalla dinastia Landi nel 1312. I Landi mantenne- ro il potere per ben 426 anni, la signoria più longeva nella storia italiana. Sotto il loro governo, nel 1532 l'impera- tore Carlo V elevò Compiano a p r i n c i p a t o e n e l 1 5 5 2 i Landi iniziarono a coniare la propria moneta. Un legame particolarmente interessante nel passato del paese è con la famiglia reale di Monaco: la p r i n c i p e s s a M a r i a L a n d i sposò Ercole I Grimaldi nel 1595, legando Compiano a una delle dinastie più famo- se d'Europa. U n o d e i m o n u m e n t i architettonici più suggestivi è il Castello di Compia- no, una fortezza dall'archi- tettura imponente ma ele- gante: circondato da antiche mura e giardini splendida- mente curati, il castello ospi- ta oggi il Museo Massoni- co Internazionale, unico nel suo genere in Italia. Le sue esposizioni comprendo- no reperti storici, medaglio- ni e dipinti che gettano luce sulle tradizioni massoniche britanniche del XVIII e XIX secolo. I visitatori possono anche esplorare la Collezio- ne Gambarotta, che com- p r e n d e r a f f i n a t i m o b i l i e opere d'arte del XVIII seco- lo, donati dall'ultima pro- prietaria privata del castello, la contessa Lina Raimondi Gambarotta. Oltre al castel- l o , l ' e r e d i t à m e d i e v a l e d i Compiano è evidente nelle strette strade acciottolate, nelle case in pietra e nelle chiese secolari, in particola- re la chiesa di San Gio- vanni Battista, con il suo imponente campanile. Il villaggio non è solo un tesoro medievale, ma anche una porta d'accesso alla natura. I paesaggi lussureg- g i a n t i d e l l a V a l d i T a r o offrono infinite opportunità per attività all'aria aperta, tra cui sentieri escursionisti- ci che si snodano attraverso fitti boschi, con viste mozza- fiato, passeggiate a cavallo e nella natura, tutte perfette s e a m a t e l e e s p e r i e n z e immersive nella natura. Se siete appassionati di funghi, sarete felici di sapere che la zona è particolarmente nota per i pregiati porcini, un ali- m e n t o b a s e d e l l a c u c i n a locale e protagonisti delle sagre stagionali. Ma atten- zione: non potete semplice- mente raccoglierli! In Italia per raccogliere funghi selva- tici è necessario un permes- so e ci sono anche dei limiti alla quantità che è possibile portare a casa. Tornati al villaggio, gli amanti del cibo troveranno molto da gustare. Qui la tra- dizione culinaria è quella emiliano-romagnola e pro- pone piatti come i tortelli d'erbetta, sostanziosi stu- fati e salumi di vario tipo. Ristoranti come il Risto- rante dell'Agriturismo Carovane e la Trattoria Solari propongono autenti- ci piatti della cucina regio- nale e sono il luogo ideale p e r p r o v a r e l e e c c e l l e n z e gastronomiche della zona. Formaggi locali, castagne e dolci fatti a mano contribui- scono a creare sapori intensi che rendono la cena a Com- piano un'esperienza memo- rabile. Durante tutto l'anno, il paese ospita anche festival che celebrano la sua tradi- zione; in autunno, invece, si t e n g o n o v i v a c i f i e r e d e l fungo porcino, dove i visita- tori possono assaggiare e acquistare questa amata pre- libatezza locale. Compiano fa parte del circuito dei Bor- ghi più Belli d'Italia, a testi- monianza della sua impor- tanza storica e culturale. Nel complesso, offre un autentico spaccato di vita italiana: è un posto meravi- g l i o s o , d o v e r a l l e n t a r e , esplorare e rilassarsi è facile come sorseggiare un buon espresso al mattino! N e l p a e s e d i Vico del Gar- g a n o , i n P u g l i a , S a n V a l e n t i n o viene festeggiato in modo un po' diverso. San Valentino è il patrono del luogo fin dal XVII secolo. Qui, tuttavia, non protegge solo gli amanti, ma anche gli agrumeti più preziosi della città, in partico- lare le arance. Ogni anno, con l'avvicinar- si del 14 febbraio, la comu- nità si impegna in elaborati preparativi per onorare il patrono: iniziano con la crea- z i o n e d e l " t r o n o d i S a n Valentino", che viene adorna- to con oltre 500 chilogrammi di arance e rami di alloro per simboleggiare la gratitudine degli abitanti del villaggio per la protezione alle loro coltiva- zioni di agrumi. Il giorno del Santo, le cele- brazioni iniziano con una messa solenne, dopo la quale u n a s t a t u a l i g n e a d i S a n Valentino, riccamente deco- rata, ancora una volta, con arance e alloro, viene portata per le strade in una proces- sione che si snoda attraverso il centro storico, passando per monumenti importanti come il Vicolo del Bacio. Come suggerisce chiaramen- te il nome, questo è il posto ideale per tutti gli innamorati e i fidanzatini, perché, secon- do la leggenda, baciarsi qui porterà amore e fedeltà dura- turi. Se sei single, o ti fidi così tanto della tua dolce metà da non aver bisogno di ulteriore supporto magico, puoi parte- cipare a un'altra amata tradi- zione locale, la benedizione delle piante di arance e limo- ni: i loro frutti, essi stessi benedetti, vengono poi con- sumati dagli abitanti del vil- laggio per ottenere gioia e salute. Le origini di queste usanze affondano le radici sia nella devozione religiosa che nelle pratiche agricole, come ben descritto nel racconto più famoso di Vico del Gargano: nel 1600, in seguito a una gelata devastante che minac- ciò l'industria agrumicola locale, gli abitanti del villag- gio chiesero l'intercessione di San Valentino affinché pro- teggesse i loro raccolti da future calamità. Si credeva che le loro preghiere fossero state esaudite e questo portò alla nascita di queste tradi- zioni. Oggi, i festeggiamenti di San Valentino a Vico del Gar- gano attraggono visitatori da tutta la regione, attratti dalla fusione unica di osservanza religiosa e patrimonio cultu- rale, nonché dalla bellezza delle strade, adornate con decorazioni a forma di cuore, a l l o r o e a r a n c e , u n a v e r a esplosione di colori, forme e divertimento. Vico del Gargano, in Puglia (sopra) celebra San Valentino in un modo davvero spe- ciale (Foto: e55evu/Dreamstime) Compiano: un borgo medievale nel cuore della Val di Taro San Valentino a Vico del Gargano: il patrono dell'amore e… delle arance! Il campanile della Chiesa di San Giovanni Battista a Compiano (Foto: Fabio Caironi/Dreamstime) SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI TERRITORIO TRADIZIONI