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d i b e l l e z z a : è c o n l a s u a immagine che un importante brand francese inaugurò una nuova era: lei testimonial di eleganza e autenticità, di bel- lezza senza tempo capace di incantare milioni di donne che invecchiavano come lei. Questa nomination, o piutto- sto questi 10 minuti di teleca- mera che incorniciano il suo sguardo, tornano a mostrar- ne il fascino seduttivo. Ci dicono semplicemente che non importa il tempo a disposizione ma lo sguardo autentico sulla realtà e l'in- tensità con cui si fanno le c o s e : s p e s s o f u n z i o n a n o meglio di qualsiasi altra cosa. Una lezione al di là di Hol- lywood. Lettera dell'editore NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO 2025 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | H o l l y w o o d s i sta preparan- d o p e r l a N o t t e d e g l i Oscar. La feri- ta lasciata dagli incendi è ancora fresca ma l'industria del cinema non si ferma e, a breve, il tappeto rosso più fotografato e atteso dell'anno coprirà le polveri lasciate dal fuoco soprattutto tra Altade- n a , P a l i s a d e s , P a s a d e n a , Eaton e molte altre colline di Los Angeles che sono state divorate dalle fiamme. Sullo sfondo restano la disperazio- ne di chi deve ricominciare dalle ceneri bruciate, ovvero tutto ciò che resta della pro- pria casa, dalle enormi diffi- coltà quotidiane di riorganiz- zare e ripensare tutto, e da consistenti danni e timori ambientali. Le fiamme hanno liberato in atmosfera non solo ingenti quantità di particolato e gas serra durante i giorni infernali ma anche disperso polveri tossiche per quella che si profila come una delle peggiori crisi ambientali non solo del territorio direttamen- te interessato dagli eventi ma anche dall'oceano Pacifico. Dove finiranno o sono finite, per esempio, le montagne di cenere che si sono accumula- te in prossimità delle spiagge nell'area bruciata di Palisa- d e s ? N o n s i t r a t t a s o l o d i immaginare un pericolo per la balneazione ma, evidente- mente, di capire che si sta p r o f i l a n d o u n g i g a n t e s c o danno per gli ecosistemi som- mersi in una situazione mai fronteggiata prima. Neanche il peggiore dei film più catastrofici proiettati a Hollywood avrebbe potuto arrivare a immaginare quanto è successo davvero. Troppo piccola la cornice di una pelli- cola per raccontare il detta- g l i o d i q u e s t a t r a g e d i a , i l m o d o i n c u i h a d e v a s t a t o l'ambiente, deturpato il pae- saggio, cancellato la nostra memoria storica dei luoghi, e lasciato moltissime persone s e n z a p a r o l e , s e n z a c a s e , senza luce, senza soldi, e in alcuni casi senza prospettive. Sul palcoscenico del Dolby vedremo sfilare quella lucci- cante e frivola mondanità che mal si sposa con la fatica di sopravvivere a questi incendi che tantissimi stanno attra- versando in questo periodo ma, appunto, Hollywood è già "proiettata" in avanti. Se dobbiamo parlare di aspettative, l'Italia incrocia le dita per l'italiana naturalizza- ta statunitense Isabella Ros- sellini ma non nasconde un po' di delusione per l'esclu- sione dalla cinquina di "Ver- miglio" di Maura Delpero che si sperava potesse gareggiare nella categoria del miglior film internazionale. I giurati della Academy hanno optato per "Emilia Pérez" di Jacques Audiard per la Francia (e grande favorito), "Io sono ancora qui" di Walter Salles per il Brasile, "Il seme del fico sacro" dell'iraniano Moham- mad Rasoulof che però com- pete per la Germania, "Flow" di Gints Zilbalodis per la Let- tonia e "The Girl With the Needle" di Magnus Van Horn per la Danimarca. Tantome- no è andata giù l'esclusione di L u c a G u a d a g n i n o p e r l a miglior colonna sonora: non è entrato in nomination il suo "Challengers" che vantava la partitura musicale di Trent Reznor e Atticus Ross. Qualche speranza è quindi riposta solo nella categoria miglior attrice non protagoni- sta, dove in prima fila per l'I- talia c'è la splendida figlia di Roberto Rossellini e Ingrid Bergman. Sfiderà Zoe Sal- daña di "Emilia Pérez", Aria- na Grande in "Wicked", Feli- city Jones in "The Brutalist" e Monica Barbaro in "A Com- plete Unknown". Molto bella, comunque, la candidatura di questa attrice, modella, fotografa che a 72 anni, dopo una lunga carriera internazionale, pensando ai genitori illustri, dice sui suoi seguitissimi social: "Avrei tanto desiderato che fossero v i v i p e r d i r g l i e l o , m a l o s a p r a n n o c o m u n q u e d a lassù". Interpreta una suora nel film "Conclave", basato sul romanzo di Robert Harris che racconta il dietro le quinte di un'ipotetica elezione di un nuovo Papa. Unica donna in un mondo di principi della Chiesa, diventa per un attimo maestosa e potente: pur par- lando pochissimo, è forte- mente carismatica, dignitosa, autoritaria. In appena dieci minuti Rossellini dà corpo, sguardo e carattere a una figura che lascia il segno nel film. Si è ispirata, ha detto, alle suore della sua infanzia ma quello che emerge è il suo fascino non convenzionale. U n a c a r a t t e r i s t i c a c h e i n fondo ha sempre fatto capoli- no nella sua carriera. A 28 a n n i , u n ' e t à c o n s i d e r a t a "avanzata" per l'industria d e l l a m o d a , è d i v e n t a t a modella. Vincente il fatto che le donne si identificassero in lei, così diversa dai canoni androgini e sofisticati dell'e- p o c a e c o s ì r a s s i c u r a n t e . Anche più avanti con gli anni, è stata scelta come il volto di una grande casa di prodotti The show must go on: Los Angeles riparte dal cinema giancarlo.fadin@protravelinc.com Direct: 818-783-0208