L'Italo-Americano

italoamericano-digital-2-20-2025

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1532618

Contents of this Issue

Navigation

Page 22 of 35

23 GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO 2025 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | L a cucina italiana è nota per essere gustosa e, il più delle volte, carne, f o r m a g g i o o pesce ne fanno parte. Questo è probabilmente il motivo per cui molti cadono vittime del comune malinteso secon- do cui la nostra tradizione c u l i n a r i a n o n o f f r e m o l t e o p z i o n i p e r v e g e t a r i a n i e vegani. Tuttavia, il patrimo- nio culinario italiano è incre- dibilmente vario, con una r i c c h e z z a d i p i a t t i a b a s e vegetale che non sono solo s a p o r i t i m a a n c h e m o l t o gustosi. La Ciambotta è sicura- mente uno di questi: ricca di verdure fresche, erbe aroma- tiche e olio d'oliva di alta qualità, è un piatto che uni- s c e s e m p l i c i t à , c o m f o r t e audaci sapori mediterranei. Un punto fermo delle cucine del sud Italia, la ciambotta è spesso paragonata alla rata- t o u i l l e f r a n c e s e o a l l a ratatuia piemontese, poi- ché tutte e tre stufano lenta- mente le verdure fresche in un sostanzioso e saporito miscuglio. A differenza della ratatouille e della ratatuia, tuttavia, in cui le verdure vengono cotte separatamente e unite solo alla fine, la ciam- botta viene solitamente pre- parata cucinando tutti gli ingredienti insieme. Le origi- ni del piatto si perdono nel tempo, ma sappiamo che è n a t o , p r o p r i o c o m e t a n t e delle migliori ricette italiane, per necessità, nel profondo delle tradizioni agricole del- l'Italia centrale e meridiona- l e . E r a , s t o r i c a m e n t e , u n piatto di campagna, prepara- to dai contadini che facevano affidamento sui loro orti per sfamare le famiglie. In alcune zone, la ciambotta veniva s e r v i t a a l l ' i n t e r n o d i u n a pagnotta di pane scavata, che non era solo deliziosa, ma anche un ottimo modo per trasportarla. Il nome stesso, "ciambotta ", è di origine dialettale e probabilmente deriva dal- l'antica parola francese cha- brot, che significa "miscela" o "miscuglio"; il termine è probabilmente entrato nel lessico dell'Italia meridionale durante il dominio angioino del Regno di Napoli nel XIII- XV secolo. Sebbene la ciambotta si trovi in molte parti dell'Italia meridionale, è difficile indi- viduare esattamente dove abbia avuto origine, poiché il piatto è ampiamente prepa- rato dall'Abruzzo alla Puglia, con ogni regione che dà il suo tocco personale alla ricetta, e alcune aggiungono anche carne o pesce. In Abruzzo, il piatto è noto come ciam- botto, ed è fatto con verdure m i s t e c o m e m e l a n z a n e , peperoni, patate, zucchine, fagiolini e carote, tutte cotte insieme in una pentola dopo aver fatto soffriggere una base di cipolla e olio d'oliva. L'isola laziale di Ventotene ha la sua versione chiamata cianfotta, che include fave, piselli, patate e carciofi, lega- ti insieme con un soffritto di porri, olio d'oliva e pancetta ( n e s s u n a f o r t u n a p e r n o i vegetariani!). La Campania offre mol- teplici varianti di ciambotta, ognuna con distinti tocchi locali: la ciambotta cilenta- na, dalla zona del Cilento, è composta da peperoni, pata- te e melanzane, cotti a fuoco lento con pomodori, aglio e olio d'oliva, con basilico fre- sco aggiunto alla fine per una freschezza extra. La cianfot- ta napoletana è simile ma con l'aggiunta di olive nere e origano per una profondità di sapore distintiva. Una ver- s i o n e u n i c a d e l l a z o n a d i Benevento, particolarmente popolare nella città di Mor- cone, unisce zucchine, pata- te, carote, bietole e fagioli freschi, a volte aggiungendo anche fiori di zucca. In Calabria, la ciambotta è fatta con zucchine, pepero- n i , m e l a n z a n e , p a t a t e e cipolle, il tutto stufato insie- me con olio d'oliva, peperon- cino, sale, pepe, origano e prezzemolo. Una caratteristi- ca distintiva della versione calabrese è il tocco finale: un mix di pane raffermo sbricio- lato e formaggio pecorino, che aggiunge una consisten- za ricca e leggermente croc- cante e un po' di umami in più. La ciambotta lucana della Basilicata si distingue per l'aggiunta di uova sbattu- te, che vengono versate sulle verdure cotte verso la fine del processo di cottura, otte- nendo una consistenza cre- mosa che rende questa ver- sione unica. La ciambotta pugliese è diversa da qualsiasi altra, poiché si discosta completa- mente dalla tradizione basa- ta sulle verdure. In Puglia, è un piatto di pesce, origina- r i a m e n t e p r e p a r a t o d a i pescatori usando qualsiasi pesce avessero a disposizio- ne. Oggi è considerata una prelibatezza, fatta con bran- zino, gamberi e molluschi cotti in un profumato brodo di pomodori, peperoni e un po' d'acqua. Una delle cose migliori della ciambotta è che ha un sapore ancora migliore se lasciata riposare, ed è per questo che in genere non viene servita calda; al con- trario, si gusta tiepida o a temperatura ambiente, il che la rende un piatto ideale da preparare in anticipo. Molti ritengono che la ciambotta diventi ancora più buona il g i o r n o d o p o , p o i c h é g l i ingredienti hanno più tempo per amalgamarsi. Il piatto è incredibilmente versatile: può essere mangia- to come piatto principale, servito con pane croccante per assorbire i deliziosi suc- chi, o come contorno per accompagnare carni o pesce alla griglia. In alcune regioni, viene anche servito su pasta, polenta o riso. Per chi vuole provarlo, il t r a d i z i o n a l e c i a m b o t t o abruzzese (che è vegano!), è un ottimo modo per iniziare. Questa è la ricetta proposta dalla food blogger italiana Simona Mirto, sul suo sito web Tavolartegusto. Ciabotto Abruzzese Ingredienti: • 2 melanzane medie, a cubetti • 2 peperoni (uno rosso, uno giallo), tritati • 2 zucchine, a fette • 2 patate medie • 1 cipolla, tagliata a fetti- ne sottili • 2 carote, tritate Ciambotta: un'alternativa semplice ma gustosa agli stufati LA BUONA TAVOLA RICETTE PIATTI TIPICI STORIE DI CUCINA • 200 g di fagiolini, mon- dati • 400 g di pomodori pelati in scatola, schiacciati • 4 cucchiai di olio extra- vergine di oliva • 1 spicchio d'aglio, tritato • 1 cucchiaino di origano essiccato • 4 foglie di basilico fresco • Sale e pepe a piacere Istruzioni: • Scaldare l'olio d'oliva in una pentola grande a fuoco medio. Aggiungere la cipolla e l'aglio, saltandoli finché non saranno profumati e leg- germente dorati. • Aggiungere i peperoni, le carote e le patate, mescolan- do per ricoprirli di olio. Cuo- cere per qualche minuto fin- c h é n o n i n i z i e r a n n o a d ammorbidirsi. • Aggiungere le melanza- ne, le zucchine e i fagiolini, mescolando bene. Condire con sale, pepe e origano. • V e r s a r e i p o m o d o r i s c h i a c c i a t i , m e s c o l a r e e coprire la pentola. Lasciare sobbollire lo stufato a fuoco lento per circa 40 minuti, m e s c o l a n d o d i t a n t o i n tanto. • Una volta che le verdure sono tenere e la salsa si è addensata, aggiustare il con- d i m e n t o a s e c o n d a d e l l e necessità. Aggiungere foglie d i b a s i l i c o f r e s c o a p p e n a prima di servire. • Servire caldo o a tempe- ratura ambiente, accompa- gnato da pane croccante. Deliziosa ciambotta pronta per essere gustata (Photo: Mypointofview/ Dreamstime)

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-2-20-2025