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ieri e oggi. Un suono eviden- temente prezioso che rac- conta un pezzo dell'Italia. Lettera dell'editore NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 6 MARZO 2025 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | N on è un caso che si descri- v a l ' I t a l i a come "la terra d e i c e n t o campanili". Se la definizione spesso vuole intendere il potere divisivo delle diffe- renze, rimarcare che ciascu- no pensa a sé sacrificando il senso di coesione e unita- rietà di intenti e vedute, è anche vero che il "modo di d i r e " è i n n a n z i t u t t o u n a f o t o g r a f i a a s s o l u t a m e n t e realistica del Paese. Anche se in Italia i campanili sono ben più di cento, dato che le chiese sono almeno 100mila d i c u i 2 5 m i l a p a r r o c c h i e divise in 226 diocesi, usare q u e s t a d i c i t u r a s i g n i f i c a riconoscerne di fatto l'onni- presenza. Ciascuna di queste 100mila chiese ha un cam- panile e questo equivale a dire che di campane in Italia ne suonano moltissime. Q u a n d o n e l d i c e m b r e 2024 il Comitato Intergo- vernativo della Convenzione p e r l a S a l v a g u a r d i a d e l Patrimonio Culturale Imma- teriale ha esteso all'Italia il riconoscimento che già da due anni era stato attribuito alla Spagna, stabilendo che l'arte campanaria tradizio- nale è un Patrimonio Cultu- rale Immateriale dell'Uma- n i t à , n o n c i s i è g r a n c h é sorpresi. In fondo, da sem- pre, le campane con i loro vari rintocchi, fanno parte del patrimonio della vita q u o t i d i a n a : c o s ì c o m e l e chiese fanno parte del pae- saggio, così il loro "din-don- dan" fa da colonna sonora alla vita di villaggi e città. La "patente" Unesco ha formalizzato le tecniche di suonata delle campane, la qualità artigianale che sta dietro alla loro realizzazio- ne, le strutture architettoni- che delle storiche celle cam- panarie e dei campanili, ha codificato quell'insieme di c o m p o n e n t i m a t e r i a l i e d immateriali racchiusi dentro la lega di bronzo di cui sono fatte con grandi abilità den- tro le fonderie. Ma non ha certo aggiunto valore a quel p a e s a g g i o s o n o r o c h e d a sempre è parte integrante della memoria di ciascun italiano. Generazioni hanno costruito la propria giornata e scandito la propria vita quotidiana al suono delle campane, dalla sveglia al mattino all'ora della cena. Quando nell'aria vibrano le ore o le mezz'ore, in realtà scorrono anche i ritmi della giornata, i rintocchi danno quella scansione organizza- tiva che ci accompagna nella routine casa-scuola-lavoro- casa, soprattutto se viviamo in luoghi dove il traffico cit- tadino è meno intenso e non ovatta i tocchi delle campa- n e . I n m o l t e c o m u n i t à , soprattutto rurali, le campa- ne sono equiparabili a veri e p r o p r i s t r u m e n t i s o c i a l i : punteggiano e amplificano la voce comunitaria, religio- sa, politica ed emotiva di un'intera popolazione. Se però ci si sofferma a pensare, non si può non sot- t o l i n e a r e l a b e l l e z z a d e l suono di alcune campane, l'armonia di certe melodie. Ma quel suono, che sia tonfo o tintinnio, è molto più di un colpo di batacchio. Dietro a una campana ci sono ele- menti materiali come il cam- panile, la cella campanaria, le incastellature, le armature e le campane, il materiale di cui è fatta la campana e di come la fisica dei materiali influenzi il suono; compo- nenti immateriali come le conoscenze artigianali che animano le fonderie, le tec- niche dei campanari con la prassi motoria, gestuale e verbale; per non dimentica- re tutta quella ritualità e quella semiotica associata ai rintocchi e condivisa da una parrocchia piuttosto che da u n a c o m u n i t à , m a a n c h e tutta quella profonda cono- scenza tecnica e musicale, che poi non prescinde dai m a t e r i a l i e n e m m e n o d a competenze trasversale che vanno dalle proprietà strut- turali delle campane e dei loro siti di collocazione sino alle convenzioni sociali per cui c'è tutto un linguaggio delle campane per codificare le festività, le attività, le ricorrenze tradizionalmente accompagnate dai loro rin- tocchi. A questo punto è chiaro perché tutelare l'arte cam- panaria da parte dell'Une- sco sia stato molto più che dare un semplice bollino di qualità. C'è la salvaguardia di un patrimonio culturale, la trasmissione intergenera- zionale di conoscenze e tec- niche, e c'è pure la creatività intesa sia come la capacità di elaborare nuovi manufat- ti ma anche di elaborare e proporre nuove composizio- ni armoniche. Belle da vede- re e da sentire, le campane hanno accompagnato gli ita- liani tanto nella storia quan- t o n e l l a v i t a q u o t i d i a n a , sono memoria e patrimonio, Il paesaggio sonoro dell'Italia dei cento campanili giancarlo.fadin@protravelinc.com Direct: 818-783-0208