L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-6-2025

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1533058

Contents of this Issue

Navigation

Page 4 of 35

GIOVEDÌ 6 MARZO 2025 www.italoamericano.org 5 L'Italo-Americano IN ITALIANO | NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ Q u a n d o e r o bambina, ado- r a v o i l s u o n o delle campa- ne delle chiese. Mia nonna mi spiegava cosa significava ogni suono, che si trattasse di chiamare le per- sone per la messa, annuncia- re un matrimonio o celebrare un evento solenne. Per me, le campane erano sempre asso- ciate alla felicità, alle feste domenicali e ai momenti spe- ciali. Molti anni dopo, quan- do vivevo sulla costa ligure, mi sono ritrovata di nuovo affascinata dalle campane: il mio piccolo appartamento, a d u e p a s s i d a l m a r e , e r a accanto a una chiesa e ogni stagione portava con sé una m e l o d i a d i v e r s a : m e l o d i e pasquali, canti natalizi, inni liturgici. Il piccolo villaggio in cui sono nata e la città sul mare in cui vivevo non sono un'eccezione nell'attenzione rivolta al suono delle campa- ne. Infatti, fanno parte di una lunga e venerata tradizione, quella campanaria, diffusa in molti Paesi europei, tra cui Italia e Spagna. La tradizione del suono delle campane nel Belpaese risale a più di 14 secoli fa e si è sviluppata in stretta con- nessione con la vita religiosa, sociale e civica del Paese. Le campane sono state a lungo u t i l i z z a t e c o m e m e z z o d i comunicazione, segnalando di tutto, dalle funzioni reli- giose alle emergenze, alle feste e persino agli eventi politici. Le loro origini, tutta- via, risalgono a molto più tempo indietro. Le prime campane appar- vero in Cina nell'VIII secolo a.C., utilizzate nei rituali reli- giosi e come amuleti protet- tivi contro gli spiriti maligni. Nell'antica Roma, piccole c a m p a n e ( t i n t i n n a b u l a ) v e n i v a n o u t i l i z z a t e n e g l i spazi pubblici per annuncia- r e l ' a p e r t u r a d i m e r c a t i , bagni pubblici e processioni religiose. La prima chiara menzione dell'uso cristiano delle campane risale a una l e t t e r a d e l V s e c o l o c h e descrive i monaci chiamati alla preghiera da una "cam- pana sonora". Nel Medioevo, le campane erano diventate parte integrante della vita della chiesa e, nel XIV secolo, città come Milano avevano centinaia di campanili. Ma, a quei tempi, le campane non erano solo strumenti religio- si, ma svolgevano anche un r u o l o c i v i c o : n e l 1 2 6 3 , i l governo cittadino di Milano ne fece persino realizzare una per gli annunci pubblici uffi- ciali. E quando secoli dopo fu necessario, le campane fece- ro il loro dovere patriottico: migliaia di campane furono fuse per la produzione di a r m i d u r a n t e l a s e c o n d a guerra mondiale. E oggi? Ad essere onesti, ho sem- pre pensato al suono delle campane come a qualcosa di profondamente tradizionale, persino nostalgico. Ma di recente mi sono imbattuta in un articolo su The Times che mi ha fatto riconsiderare questa visione. L'articolo p a r l a v a d i c o m e i l s u o n o delle campane stia vivendo una rinascita tra i giovani ita- liani, in particolare in Lom- bardia, dove la Federazio- ne Campanari Ambro- s i a n i , u n ' a s s o c i a z i o n e dedicata alla conservazione dell'arte del suono delle cam- pane nella Diocesi di Milano, ha attirato tra le sue fila un gran numero di ragazzi della Gen Z. Più della metà dei 53 membri della Federazione ha meno di 30 anni; alcuni di loro sono adolescenti che non solo praticano regolar- mente il suono delle campa- ne, ma registrano e condivi- dono le loro esibizioni sui s o c i a l m e d i a , a t t i r a n d o migliaia di follower. Fondata nel 2009, la Federazione lavora per salvaguardare le tecniche storiche del suono delle campane, in particolare il sistema ambrosiano, che è unico nel nord Italia. Le loro attività includono la formazione di nuove genera- zioni di campanari, la condu- zione di ricerche storiche sulle campane, l'organizza- zione di concerti e visite gui- date ai campanili. Ma il ful- cro del loro lavoro è la difesa del sistema duale, in modo che, anche quando le campa- ne vengono elettrificate, sia sempre possibile suonarle manualmente. La Federazione collabora anche con chiese, autorità locali e gruppi di conserva- zione storica per documenta- re e proteggere il ricco patri- monio campanario italiano, assicurando che tradizioni secolari durino nel futuro. Incuriosita, ho contattato Corrado Codazza, uno dei f o n d a t o r i e c o o r d i n a t o r e della Federazione, per saper- ne di più su questo mondo affascinante. Corrado incar- na davvero la dedizione di una vita al suono delle cam- pane: è appassionato e com- petente, e il suo amore per le campane si estende persino alla sua casa, a Milano, dove ha installato un piccolo cam- panile, completo di quattro campane in bronzo fuso. Ha gentilmente accettato un'in- tervista con L'Italo-Ameri- c a n o , p e r c o n d i v i d e r e Echi di tradizione: i campanari d'Italia e l'arte sacra del suono delle campane CONTINUA A PAGINA 7 Sopra, campanari di ieri e di oggi! A destra: molti non sanno che le campane sono spesso decorate da iscrizioni e motivi ornamentali, e che presentano, ovviamente, anche il nome della fonderia in cui sono state create (Photo courtesy of Federazione Campanari Ambrosiani)

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-3-6-2025