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GIOVEDÌ 20 MARZO 2025 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | 13 L e città gemellate d i G o r i z i a i n I t a l i a e N o v a Gorica in Slove- n i a s o n o s t a t e designate congiuntamente Capitale europea della cultura per il 2025, in una mossa senza precedenti che ha creato la prima capitale della cultura transfrontaliera dall'istituzione dell'iniziativa nel 1985. Questa collabora- zione storica, che opera sotto il tema GO! Borderless, è una pietra miliare significati- va nell'integrazione culturale europea e rispecchia la storia condivisa delle città e l'impe- gno per l'unità transfronta- liera. Gemelle, ma diverse Le radici di Gorizia risal- gono all'alto Medioevo, ma f u s o t t o i l d o m i n i o d e g l i Asburgo che si sviluppò il suo ambiente tradizionale e m u l t i c u l t u r a l e . S e d e d i comunità slave, tedesche e italiane, ciascuna di esse ha contribuito nei secoli alla cultura unica e multiforme della zona. Le conseguenze della seconda guerra mon- diale, tuttavia, hanno portato cambiamenti significativi. Il trattato di pace di Parigi del 1947 delineò nuovi con- fini, assegnando Gorizia all'I- t a l i a : d i c o n s e g u e n z a , l a Jugoslavia avviò la costruzio- ne di Nova Gorica appena oltre il confine, con l'obietti- vo di stabilire un nuovo cen- tro urbano. Questa divisione separò fisicamente comunità e famiglie e creò una manife- stazione tangibile della corti- na di ferro nel cuore dell'Eu- ropa. Dalla divisione all'u- nità La caduta della cortina di ferro e la successiva indipen- denza della Slovenia apriro- no la strada a una rinnovata cooperazione tra le due città. L'attuazione dell'accordo di Schengen nel 2007 dissolse ulteriormente le barriere fisi- che, promuovendo la crescita di una comunità transfronta- liera: la designazione con- giunta di Capitale europea della cultura è il simbolo definitivo del potere della collaborazione culturale nel colmare le divisioni storiche. In effetti, l'iniziativa GO! Borderless è stata progettata per evidenziare e rafforzare l ' u n i t à c u l t u r a l e e i l patrimonio condiviso di G o r i z i a e N o v a G o r i c a . I l progetto è stato costruito attorno a quattro pilastri fondamentali, ognuno dei quali contribuisce all'obietti- vo generale di creare un'i- dentità culturale transfronta- liera. Il primo è la collabo- r a z i o n e c u l t u r a l e , p e r supportare progetti artistici congiunti che celebrano il ricco patrimonio culturale della regione. Poi, troviamo la partecipazione della comunità, che incoraggia la partecipazione locale a even- ti artistici e culturali per costruire un più forte senso di appartenenza collettivo. Un terzo obiettivo importan- te è lo sviluppo sostenibi- le , che enfatizza pratiche ecologicamente responsabili nella pianificazione urbana, nell'organizzazione di eventi e nelle produzioni culturali, e garantisce che la designazio- ne di Capitale europea della cultura lasci un'impronta ecologica positiva a lungo termine. Infine, innovazio- ne e creatività sono anche al centro di GO! 2025, a sup- porto delle espressioni arti- stiche moderne e per inte- g r a r e t e c n o l o g i e all'avanguardia nei progetti culturali. Cosa dovremmo aspet- tarci? Il programma GO! 2025 offre un'ampia gamma di eventi culturali e progetti artistici progettati per cele- brare le diverse tradizioni, storie ed espressioni creative moderne della regione. Il progetto Borderless Body, c h e i n t r o d u c e i l p r i m o e n s e m b l e d i d a n z a t r a n - sfrontaliero permanente, è particolarmente interessan- te, poiché riunisce ballerini da entrambi i lati del confi- ne, in un riflesso della fusio- ne di culture che definisce l'area. U n a l t r a c o m p o n e n t e significativa del programma è EPIC, la piattaforma europea per lo scambio culturale internazionale, che stabilisce un nuovo spa- zio espositivo e una sede per eventi dedicata all'esplora- zione della complessa storia d e l X X s e c o l o , d e i d i r i t t i umani e dei valori che pla- smano l'Europa moderna. Lo spazio fungerà da hub per lo scambio culturale, l'espres- sione artistica e la riflessione storica. GO! 2025 è anche la sede di The Other Radio, un'in- novativa piattaforma Inter- net che funziona come pod- c a s t e s t a z i o n e r a d i o . L'obiettivo principale del p r o g e t t o è d a r e v o c e a l l e comunità minoritarie della regione, consentendo loro di condividere le proprie narra- zioni, prospettive e contribu- t i c u l t u r a l i i n u n o s p a z i o aperto e inclusivo. Poi, abbiamo From Sta- tion to Station, uno degli eventi di punta di GO! 2025, che ha segnato, solo un paio di settimane fa, l'apertura ufficiale dell'anno della Capi- tale europea della cultura. È un viaggio simbolico, che evidenzia il significato stori- co dei collegamenti ferroviari tra le due città e rappresenta i l t e m a p i ù a m p i o d e l l o scambio culturale e della cooperazione. Il teatro avrà anche un ruolo significativo nella pro- grammazione culturale, in particolare attraverso il pro- getto Dodecalogia 1972- 1983, una produzione tea- trale originale sviluppata da Tomi Janežič in collabora- zione con Simona Semenič. Al centro, l'esplorazione di narrazioni storiche e cultura- li cruciali che hanno plasma- to la regione negli anni '70 e '80. Un altro evento chiave, Basaglia, renderà omaggio all'influente psichiatra Fran- co Basaglia, il cui lavoro rivo- luzionario nella riforma della salute mentale ha trasforma- to l'assistenza psichiatrica in Italia. Il progetto esplorerà la sua eredità e il suo impatto sulle politiche di salute men- tale, l'inclusione sociale e i diritti umani, offrendo una programmazione sia artistica c h e e d u c a t i v a a s u p p o r t o della consapevolezza della salute mentale. Al centro di GO! 2025 c'è anche lo sviluppo dell'ECoC District, un'area lunga un chilometro lungo l'ex striscia di confine tra le due città; di n u o v a p r o g e t t a z i o n e e ristrutturazione, questo spa- zio fungerà da hub per eventi e incontri sociali durante t u t t o l ' a n n o e p r e s e n t e r à soluzioni ecologiche, iniziati- ve sostenibili e nuovi servizi sia per i cittadini che per i visitatori. Riflessioni su un pas- sato doloroso L'inaugurazione di GO! 2025 è stata segnata da una cerimonia alla quale ha par- tecipato il Presidente ita- liano Sergio Mattarella. Nel suo discorso, il Presiden- te Mattarella ha evidenziato la rappresentazione simboli- ca delle città di una nuova Europa caratterizzata da libertà, amicizia e coope- razione, in contrasto con le passate esperienze di divisio- ne e sfiducia. Ha sottolineato che Nova Gorica e Gorizia rappresentano "un segno di speranza in un continente f e r i t o d a l t r a g i c o r i t o r n o d e l l a g u e r r a e s f i d a t o d a cambiamenti impetuosi". La cerimonia ha anche offerto una piattaforma per ricono- scere e riflettere sulla com- plessa e dolorosa storia della regione, compresi gli eventi che circondano i massacri delle foibe e le migrazioni forzate avvenute durante e dopo la seconda guerra mon- diale: un confronto sincero con il passato, essenziale per la guarigione e per costruire un futuro radicato nel rispet- to e nella comprensione reci- proci, che è ancora più toc- cante alla luce delle attuali sfide globali, come i conflitti in Ucraina e in Medio Orien- te. È i n q u e s t ' o t t i c a c h e , forse, la collaborazione tra Gorizia e Nova Gorica offre il suo messaggio più potente, un messaggio di riconcilia- zione e unità. Gorizia e Nova Gorica, una storia di due città Una chiesetta nei pressi del Castello di Gorizia (Photo: Chris Lauer/Dreamstime) GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO PERSONAGGI