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31 GIOVEDÌ 1 MAGGIO 2025 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | C onsiderata una delle più grandi opere della let- t e r a t u r a o c c i - d e n t a l e , l a D i v i n a C o m m e d i a h a affascinato i lettori per oltre 700 anni. Scritta nel XIV secolo da Dante Alighieri, u n b u r o c r a t e f i o r e n t i n o divenuto narratore visiona- rio, la Divina Commedia è u n a s t o r i a o s c u r a c o n u n lieto fine. Narratore e prota- gonista è lo stesso Dante, g u i d a t o n e l s u o v i a g g i o attraverso l'Inferno, il Pur- g a t o r i o e i l P a r a d i s o d a l p o e t a r o m a n o V i r g i l i o . I l poema ruota attorno ai temi eterni dell'amore, della fede e della giustizia. Recentemente, una rara edizione del 1544 della Divi- n a C o m m e d i a d i D a n t e è s t a t a a c q u i s t a t a d a l l e biblioteche dell'Univer- sità di Washington. Nota come la Dante Vellutello, l'edizione presenta testi di Alessandro Vellutello, un importante commentatore dantesco del XVI secolo, le cui osservazioni sono stam- pate affiancate da una serie di 87 xilografie finemente dettagliate. Le xilografie non solo sono fedeli al poema narrativo dantesco, ma con- t e n g o n o a n c h e d e t t a g l i aggiuntivi che aiutano il let- t o r e a d a m p l i a r e l a c o m - prensione di come il poeta immaginava l'aldilà. L'edizione di Vellutello corrisponde alla prima volta in cui le illustrazioni sono state deliberatamente pro- g e t t a t e p e r i n t e g r a r s i a l commento – un momento cruciale nella storia dell'edi- toria libraria. Come ha spiegato Bea- trice Arduini, professores- sa associata e titolare della c a t t e d r a d i S t u d i I t a l i a n i p r e s s o l ' U n i v e r s i t à d i Washington: "Le illustrazio- ni sono integrate alla narra- zione, servono a spiegare il testo e contribuiscono a for- nire misurazioni accurate dei tre regni dell'aldilà. In alcuni casi, il contenuto di diversi canti è stato com- presso in un'unica xilogra- fia, un fatto unico nella tra- dizione illustrata a stampa del poema. Il numero totale delle illustrazioni è infatti 87 e non 100". Molti storici ritengono che Vellutello, come mini- mo, abbia contribuito alla c o n c e t t u a l i z z a z i o n e d e l l e intricate illustrazioni. Altri ritengono che il suo ruolo si sia spinto fino alla prepara- zione di bozze di disegni che sono stati poi utilizzati come schemi per i disegni finali. In e n t r a m b i i c a s i , i l n o m e dell'artista che ha realizzato le xilografie rimane scono- sciuto. L'edizione UW è splendi- damente rilegata in pelle di vitello del XVII secolo, con il t i t o l o C o m e d i e d i D a n t e i m p r e s s o i n o r o l u n g o i l d o r s o . L e p a g i n e i n t e r n e sono realizzate in fibra di lino, non in pasta di legno, il che ha contribuito alla lon- gevità e alle condizioni del volume. Questa edizione fu stampata nel 1544 da Fran- cesco Marcolini, un impor- tante editore veneziano. All'interno delle pagine sono inoltre stampate le note marginali visibili nella prima s e z i o n e d e l l i b r o , n o n c h é un'annotazione manoscritta sul frontespizio, probabil- mente a mano, di un antico proprietario; entrambe le aggiunte sono in italiano. Secondo Julie Tanaka, a capo delle Distinctive Collec- t i o n s a l l e U W L i b r a r i e s , secoli fa era comune per i c l i e n t i a c q u i s t a r e s o l o l e pagine di un libro e poi por- t a r l e a r i l e g a r e c o n u n a copertina a loro scelta. "Non conosciamo il numero esatto d i c o p i e o r i g i n a r i a m e n t e stampate", ha affermato. "A V e n e z i a , a m e t à d e l X V I secolo, un libro come questo avrebbe avuto circa 1.000 copie stampate. Ma un libro molto popolare poteva avere anche 3.000 stampe". Sebbene la Divina Com- media sia stata scritta più di 7 0 0 a n n i f a , l a s u a s t o r i a profondamente umana con- tinua ad affascinare i lettori ancora oggi. "Uno dei tanti livelli di interpretazione è la lotta per dare un senso all'e- sperienza umana affrontan- do interrogativi sulla natura del male, sulla possibilità del miglioramento spirituale e sull'esperienza della vera felicità", ha detto Arduini. "Dante – ha continuato - d o v e t t e a d a t t a r s i a u n mondo in continua evoluzio- ne quando fu esiliato dalla s u a c i t t à n a t a l e , F i r e n z e , proprio come noi dobbiamo adattarci al mondo in conti- nua evoluzione di oggi. Con- frontarsi con parole e imma- gini che non si conformano alla nostra attuale visione del mondo ci aiuta a rimane- re positivi e costruttivi di fronte a qualcosa che devia dalle nostre aspettative". L'acquisizione della copia del 1544 è stata uno di quei momenti fortuiti. Tanaka venne a conoscenza di un a l t r o v o l u m e d i D a n t e i n vendita da un venditore di libri rari sulla costa orienta- le, ma quando lo contattò, era troppo tardi. Il vendito- re le comunicò quindi che u n a l t r o v o l u m e s a r e b b e arrivato sul mercato. "L'edi- zione del 1544 in realtà si è r i v e l a t a p i ù a d a t t a a l l e nostre esigenze grazie alle illustrazioni di questo volu- me", ha affermato Tanaka. "Era più adeguata". L'acquisto dell'edizione Vellutello è stato reso possi- b i l e g r a z i e a l g e n e r o s o sostegno del C h a r l e s T . L e i b s t L i b r a r i e s Endowed Fund. Sebbene non si tratti del Dante più raro esistente, la sua acqui- sizione migliorerà le oppor- tunità di insegnamento e ricerca, tra cui un corso uni- versitario su Dante che si tiene ogni autunno presso il Dipartimento di Studi Ita- liani. Il libro sarà inoltre utilizzato da studiosi che ricercano argomenti come studi testuali, letteratura e u r o p e a d e l l a p r i m a e t à moderna, storia dell'arte, design ed editoria. L'edizione del 1544 della Divina Commedia si unisce agli altri 275.000 volumi della collezione di libri rari dell'Università di Washing- ton. E non è l'unico volume dantesco posseduto dalle biblioteche dell'Università di Washington. Uno dei più contemporanei è un'inter- pretazione del 2003 dell'ar- tista Sandow Birk (con lo scrittore Marcus Sanders) che trasferisce il viaggio di Dante nell'America urbana. Birk raffigura Dante come un fannullone in scarpe da ginnastica e felpa con cap- puccio che attraversa i giro- ni dell'Inferno fino al Purga- torio e al Paradiso, ognuno r a p p r e s e n t a t o c o m e u n a moderna città americana. "Immaginate le Porte del- l'Inferno come l'ingresso di un parcheggio sotterraneo con lo skyline di Los Ange- les sullo sfondo!", ha detto Tanaka. Un raro volume di Dante del 1544 a r r i v a a l l e b i b l i o t e c h e d e l l ' Università di Washington Nell'edizione Vellutello, ora parte della collezione dell'Università di Washington, le illustrazioni diventato parte della narrazione (Photo: Liber Antiquus) LA COMUNITÀ DI SEATTLE