L'Italo-Americano

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GIOVEDÌ 15 MAGGIO 2025 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B I RISULTATI PROSSIMI INCONTRI Via al 108°Giro d'Italia: aspettative e talenti in gara per la maglia rosa STEFANO CARNEVALI E ' partita la 108°edizione del Giro d'Italia, la corsa ciclistica a tappe che, con il suo iconico colore rosa anima la nostra penisola nella tarda pri- mavera di ogni anno. In questa edizione, però, la partenza è avvenuta fuori dai nostri confini: 4 tappe sono state corse in terri- torio albanese attraversando Durazzo, Tirana e Valona. Un evento simbolico, volto a cemen- tare i legami tra Italia e Albania. Dopo 21 frazioni (per un totale di quasi 3500 Km), la kermesse arriverà a Roma il primo giugno: alla vigilia della Festa della Repubblica, nella Capitale, verrà incoronato il vincitore del Giro. PERCORSO PROBANTE MA EQUILIBRATO - Il per- corso sarà lungo ma equilibrato. Caratterizzato da molte salite (ma a quote più basse) e da poche tappe a cronometro (solo 2). La prima settimana della competi- zione pare impegnativa e dovreb- be delineare una graduatoria sca- glionata, così da permettere tatti- cismi nella seconda fase del Giro, composta da sezioni non troppo lunghe ma 'mosse'. La terza set- timana sarà quella più dura, caratterizzata com'è dalla presen- za delle grandi vette (su tutte il Colle delle Finestre: previsto alla 18° tappa) e da numerose tappe con salite importanti, seguite da lunghe sezioni finali meno impe- gnative, quasi a voler diradare in anticipo il gruppo. Le due tappe a cronometro sono la seconda (su Tirana) e la decima (tra Lucca e Pisa). Tre, invece, gli arrivi in salita: alla settima (Tagliacozzo), alla sedicesima (San Valentino - Brentonico) e alla ventesima tappa (Sestriere - Vialattea). GLI SNODI DEL GIRO - Le tappe che dovranno essere seguite con maggior attenzione perché potenzialmente decisive sono la nona (verso Siena) - caratterizzata da 29 Km di sterra- to e pendenze rilevanti: conterà la freschezza degli atleti, ma anche la tenuta sulle 'strade bianche' e la strategia adottata dalle squa- dre, la decima (verso Lucca) che sarà una crono velocissima, che potrebbe rilanciare i velocisti, la 16° (per Brentonico) che, con un dislivello di 4900 metri, richie- derà gambe d'acciaio e un grande gioco di squadra - e l'accoppiata diciannovesima-ventesima (tra Champoluc e il Sestriere) - che, alla vigilia della chiusura e con le salite impervie, potrebbero dav- vero muovere la classifica in modo decisivo. PROTAGONISTI: I GRANDI ASSENTI - Tadej Pogacar è il grande assente dal Giro 2025. Lo sloveno, detentore della corsa rosa e attuale domina- tore del ciclismo mondiale, ha deciso, non senza polemica, di non partecipare alla competizione italiana. In questo modo, conta di poter gestire al meglio gli altri impegni ravvicinati in calendario (Tour, Vuelta e, soprattutto, le 'classiche' che quest'anno paiono il suo obiettivo ): 3 grandi corse a tappe paiono 'troppo' per questo straordinario campione. Sul fronte azzurro, invece, pesa la rinuncia di Filippo Ganna. Per quanto il velocista italiano difficilmente avrebbe potuto ambire a una vittoria fina- le, resta il nostro ciclista più cele- bre e catalizzatore di attenzioni. In più le numerose tappe veloci previste dal Giro 2025, avrebbero potuto fargli vivere pomeriggi esaltanti. I PROTAGONISTI: IL GRANDE DUELLO - Senza Pogacar, il Giro sembra non poter avere un vero dominatore. Questo fa presagire la possibilità di un grande duello tra Primoz Roglic e Juan Ayuso. L'esperto sloveno (già trionfatore nel 2023) arriva in Italia in grande forma e alla guida di un buon team (la Red Bull-Bora), caratterizzato da gregari di spessore e da un gran- de affiatamento. Se dovesse cen- trare il successo, con i suoi 35 anni, diverrebbe il più anziano trionfatore della storia del Giro: motivo in più per non lasciare CONTINUA A PAG 39

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