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31 GIOVEDÌ 26 GIUGNO 2025 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | I l v i n o è u n g r a n d e business nello Stato d i W a s h i n g t o n , i l secondo produttore di vino della nazione, con un impatto economico di oltre 10 miliardi di dollari. Ma come mantenere un settore dinamico, in crescita e influente decennio dopo d e c e n n i o , q u a n d o s f i d e come la siccità, la gestione dei parassiti e gli incendi boschivi diventano sempre più dirompenti? Le risposte potrebbero risiedere in un centro enologico proget- tato su misura e tecnologica- mente avanzato, un hub di livello mondiale per i ricer- catori e un centro didattico per le future generazioni di viticoltori e vinificatori. Noto come Ste. Michel- l e W i n e E s t a t e s W i n e Science Center, l'innovati- va struttura ha aperto i bat- tenti dieci anni fa, il 4 giu- g n o 2 0 1 5 , n e l c a m p u s Richland della Washington State University. "Il nostro Wine Science Center è una struttura unica, progettata da ricercatori e docenti", ha affermato Tho- mas Henick-Kling, pro- f e s s o r e d i e n o l o g i a a l l a Washington State University e noto ricercatore enologico. "L'idea è stata sviluppata in collaborazione con l'indu- stria vinicola di Washington e c o n i l g r a n d e s u p p o r t o della comunità locale, dei rappresentanti del settore e d e i p a r t n e r d i s v i l u p p o regionale". Il centro all'avanguardia, d a 2 3 m i l i o n i d i d o l l a r i , s i t u a t o l u n g o i l f i u m e Columbia, nel cuore della regione vinicola di Washing- ton, è stato creato per soddi- s f a r e s i a i p r o g r a m m i d i ricerca che quelli di forma- zione. Nessun dettaglio è s t a t o t r a s c u r a t o . " S i a m o stati in grado di pianificare di quali laboratori specializ- zati avevamo bisogno, quan- to dovevano essere grandi e come dovevano essere posi- z i o n a t i " , h a a f f e r m a t o Henick-Kling, entrato a far parte del corpo docente della WSU nel 2009. L'edificio di 3700 metri q u a d r a t i c o m p r e n d e u n a cantina di ricerca e didattica, un laboratorio di chimica e b i o l o g i a m o l e c o l a r e , u n laboratorio con strumenti analitici avanzati e un labo- ratorio sensoriale. Un'ampia aula con panche e isole è stata costruita su misura per ospitare le degustazioni. Il centro include anche un grande atrio e una rifornita enoteca con una capacità di 1.800 bottiglie, curata dalla Washington Wine Commis- sion. Questi rilassanti spazi di ritrovo sono utilizzati da studenti, docenti e membri del settore vinicolo per riu- nioni e ricevimenti. F a r d e c o l l a r e i l c e n t r o enologico ha richiesto flessi- bilità, creatività e un notevo- le lavoro di squadra. La rac- colta fondi è stata guidata d a l l a W a s h i n g t o n W i n e Commission, con le aziende v i n i c o l e e i v i g n e t i d e l l o Stato che hanno contribuito con i primi 7,4 milioni di dollari. L'assemblea legisla- tiva statale ha stanziato un budget di 5 milioni di dollari per la struttura nel 2012, a cui si sono aggiunti fondi provenienti da donazioni private, fondi federali e sov- venzioni. La struttura è stata c o s t r u i t a s u u n t e r r e n o donato dal porto di Benton. In qualità di donatore prin- cipale con un contributo di 500.000 dollari, è stato con- cesso il diritto di denomina- zione alla Ste. Michelle Wine Estates. Il Wine Science Center è una partnership vantaggiosa per la WSU e per il settore. "I nostri progetti di ricerca sono pianificati e condotti in stretta collaborazione con il settore e i risultati vengono c o n d i v i s i " , h a a f f e r m a t o Henick-Kling. "Dal punto di vista educativo, il centro è un luogo ideale per gli stu- denti che desiderano acqui- sire esperienza pratica. Sono benvenuti nei vigneti e nelle cantine di tutto lo Stato, gra- zie ai contatti che abbiamo instaurato". Il legame tra italiani e vini di Washington risale a 150 anni fa o più. Si ritiene che i primi italiani siano arrivati nel Washington orientale già nel 1857, quando Washing- ton era ancora un territorio. Questi pionieri – e coloro che li seguirono – portarono semi e piante dalla Toscana, dal Piemonte e dalle regioni del Sud Italia per avviare i propri vigneti di famiglia. Questo legame è conti- nuato fino al XX secolo, con alcune aziende vinicole di Washington che sono nate proprio grazie a questi primi sforzi degli immigrati. Più recentemente, all'inizio degli anni '90, è nata una partner- ship creativa che unisce i due Paesi tra una delle can- tine più prestigiose d'Italia e Chateau Ste. Michelle, la più antica azienda vinicola di Washington. La storia inizia nel 1992, quando Piero Antinori, in rappresentanza della Mar- chesi Antinori, azienda fio- rentina la cui famiglia pro- duce vino fin dal 1300, visitò il Pacifico nord-occidentale. Durante il viaggio, rimase affascinato dall'idea di fon- dere due culture vitivinicole e vinicole distinte. Antinori contattò Château S t e . M i c h e l l e e c h i e s e s e desiderassero portare l'au- tentica filosofia e conoscen- za della viticoltura italiana nel Pacifico Nord-occidenta- le. Accettarono e, pochi anni dopo, le due aziende presen- tarono Col Solare, che in italiano significa "collina splendente", con sede a Ben- ton City, Washington. Trent'anni dopo, la colla- b o r a z i o n e h a f a t t o i l s u o corso e la Marchesi Antinori ha recentemente annunciato che acquisirà la piena pro- prietà di Col Solare nell'esta- te del 2025: un momento a g r o d o l c e p e r e n t r a m b i i soci. "È stato un privilegio collaborare con Piero Anti- nori trent'anni fa per creare Col Solare e trasformarla in un'azienda vinicola d'élite nello Stato di Washington", h a d i c h i a r a t o S h a w n Conway, CEO di Ste. Michel- le Wine Estates, in un comu- nicato stampa. "Siamo entu- s i a s t i c h e l a f a m i g l i a Antinori porterà avanti que- sta eredità nel futuro". Poiché collaborazione e innovazione continuano a essere concetti chiave nel- l ' i n d u s t r i a v i n i c o l a d e l l o Stato, il Wine Science Center è nella posizione ideale per svolgere un ruolo di suppor- to. "Il nostro obiettivo è con- t i n u a r e a d a m p l i a r e l a nostra missione di ricerca e formazione migliorando le nostre strutture", ha affer- mato Henick-Kling. "Speria- mo anche di avere più fondi disponibili per la ricerca, iscrivere più studenti e con- tinuare la nostra collabora- zione con il settore". Come ha affermato l'ex governato- re Jay Inslee nel 2013, in occasione dell'inaugurazione del Wine Science Center: "Crediamo nel vino e credia- mo nella scienza. E coniu- gando queste due cose, fare- m o c r e s c e r e l ' e c o n o m i a v i n i c o l a d i W a s h i n g t o n come in nessun altro luogo del pianeta". Il Wine Science Center della WSU centro d'innovazione e formazione Sopra: Il Wine Science Center della Washington State University, che celebra il suo decimo anniversario, è una strut- tura unica al servizio di ricercatori, studenti e dell'industria vinicola (Photo: Discover Washington Wine). Sotto: studenti della Washington State University conducono esperimenti sul vino al Wine Science Center (Photo: WSU Viticulture & Enology Program) LA COMUNITÀ DI SEATTLE