L'Italo-Americano

italoamericano-digital-7-24-2025

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33 GIOVEDÌ 24 LUGLIO 2025 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | L 'importante man- dato del Console Generale Sergio S t r o z z i a S a n F r a n c i s c o s i è concluso, lasciando un'ere- dità straordinaria, caratteriz- zata dalla sua dedizione alla costruzione di ponti. Il suo tempo nella Bay Area è stato dedicato a creare connessio- ni, unire le comunità e raffor- zare i legami tra l'Italia e que- sta parte degli Stati Uniti. A b b i a m o i n c o n t r a t o i l Console Strozzi per un'ultima c o n v e r s a z i o n e p r i m a d e l ritorno a Roma con la sua famiglia. "Crescendo ad Alessan- dria, una città del Piemonte, il mondo della diplomazia e dei servizi governativi mi sembravano lontanissimi. Le nostre vite ruotavano attorno a questioni locali e le relazio- ni internazionali non faceva- no parte delle nostre conver- sazioni quotidiane. Quando mi sono diplomato al liceo classico, la mia ambizione era di seguire le orme di mio padre e diventare avvocato. Questo percorso mi ha porta- to a studiare giurisprudenza all'Università di Torino". Un'esperienza fondamen- tale di quegli anni ha cambia- to la traiettoria di vita del Console Strozzi. Ha parteci- pato al progetto Erasmus dell'UE, trascorrendo un anno presso la Facoltà di Giu- risprudenza della Kingston University di Londra. È stato lì, immerso in un ambiente internazionale, che ha com- preso l'importanza di essere un italiano all'estero. "Per me, si trattava di rappresen- tare un Paese che valorizza la cultura, la bellezza, la storia, la ricerca scientifica e il pro- gresso. È lì che è avvenuto il passaggio dagli studi giuridici classici a una specializzazione in diritto internazionale pub- blico e privato". È stato in questo periodo che il Console Strozzi si è impegnato a pre- pararsi per il rigoroso concor- so per la carriera diplomatica italiana. "Ho iniziato a lavo- rare nello studio legale di mio padre come avvocato, poi sono passato al settore finan- ziario e bancario, prima di superare l'esame e intrapren- dere la carriera diplomatica nel 2001. I miei primi due incarichi sono stati in Unghe- ria e Albania, seguiti da un p e r i o d o a R o m a p r i m a d i e s s e r e n o m i n a t o C o n s o l e Generale a San Francisco nel 2021". Unire le comunità italiane di San Francisco è stato al centro del periodo trascorso dal Console Strozzi nella Bay Area. "Il mio atteggiamento, sia nella vita personale che professionale, è quello di con- nettermi con le persone e di connetterle. Sono pienamente d'accordo con l'affermazione del sindaco Daniel Laurie durante il ricevimento per la Festa Nazionale Italiana: San Francisco non sarebbe San Francisco senza la comunità italiana". Già al suo arrivo, il Console Strozzi aveva riconosciuto la verità in queste parole: "Nel corso degli anni, oltre alla sto- rica comunità italoamericana, un tipo completamente nuovo di immigrazione italiana ha arricchito il panorama locale: una nuova comunità di inge- gneri, esperti di tecnologia, manager, imprenditori, scien- ziati, ricercatori. Ho scoperto che queste due anime della c o m u n i t à i t a l i a n a n o n s i conoscevano né si parlavano. Ho iniziato a lavorare per farle incontrare, insieme ai l o r o l e a d e r , a l C o n s o l a t o Generale, e organizzare eventi e lanciare iniziative che per- mettessero loro di lavorare insieme". Un esempio è la San Francisco Little Italy Honor Walk: il Consolato Generale ha collaborato con le princi- pali organizzazioni italiane, storiche e contemporanee, per allestire un percorso di targhe in bronzo dedicate alle più grandi figure italiane che hanno contribuito alla cresci- ta della città in ogni campo nel corso degli anni. La prima targa, installata a Washington Square, è stata dedicata all'ex sindaco George Moscone. Tra i compiti del Consolato Generale, il principale è stato quello di costruire collabora- zioni più solide tra l'ecosiste- ma italiano dell'innovazione e della tecnologia, inclusi i poli tecnologici di giurisdizioni come Seattle, Salt Lake City e Boise. Alla domanda su quale sia stato il risultato di cui è più orgoglioso negli ultimi cinque anni, il Console Strozzi non ha esitato a menzionare proprio questo settore: "Sono particolarmente orgoglioso di quanto sia cresciuta la rete di attori della Silicon Valley col- legati al Consolato Generale d ' I t a l i a e a I N N O V I T d a l 2021. Collaboriamo costante- mente con tutte le principali aziende ICT statunitensi e d e l l a S i l i c o n V a l l e y c o m e N V I D I A , G o o g l e , A W S , Microsoft, Apple, Cisco, Meta, OpenAI, Anthropic, Salesfor- ce, nonché con università come Stanford, UC Berkeley, UCSF, Santa Clara e centri high-tech come NASA Ames e NASA SSERVI". E ha aggiun- to: "Per citare solo alcuni risultati, abbiamo convinto alcune aziende e startup ame- ricane con sede nella Bay Area ad aprire le loro filiali operative in Italia. Ad esem- pio, SkyDeck, l'acceleratore di UC Berkeley, ha aperto il suo primo e unico ufficio in Euro- pa a Milano; Plug&Play ha aperto quattro hub in Italia; e Apple gestisce la Apple Deve- loper Academy a Napoli". A supporto di questi sforzi, il Consolato Generale d'Italia ha rilasciato 24 visti per inve- stitori statunitensi residenti nella giurisdizione dal 2021 al primo semestre del 2025. Un altro obiettivo era ampliare e rafforzare la presenza dell'I- talia negli altri Stati della giu- risdizione consolare come Stato di Washington, Oregon, U t a h , I d a h o , M o n t a n a , H a w a i i e A l a s k a , c o n u n aumento di scambi commer- ciali, investimenti, collabora- zioni scientifiche e tecnologi- c h e , s t a r t u p , c u l t u r a e promozione della lingua ita- liana nel sistema educativo locale. G u a r d a n d o i n d i e t r o , abbiamo chiesto se il Console Strozzi non desiderasse qual- cosa di diverso. "La sfida più grande che ho dovuto affron- tare è stata duplice: gli inve- stitori locali e le società di venture capital hanno così tante opportunità di investi- mento in innovazione e star- tup ad alto contenuto tecno- logico nella Bay Area che non prendono in considerazione l'idea di andare all'estero e cercare startup e aziende al di fuori degli Stati Uniti. Per affrontare questo problema e superare questo stereotipo, il Governo italiano ha deciso di lanciare il suo primo Hub per l'Innovazione e la Cultura all'estero proprio qui a San Francisco". Ha aggiunto: "Per creare collaborazioni e legami c o n c r e t i , è n e c e s s a r i o approfondire il rapporto con i partner statunitensi e curare costantemente e attentamen- te questi legami. È qui che il nostro Consolato Generale sta facendo la differenza: il nostro compito è quello di aprire nuove connessioni e farle funzionare a favore del S i s t e m a I t a l i a , i n s i e m e a l l ' A m b a s c i a t a d ' I t a l i a a Washington". I suoi quattro anni a San Francisco sono stati un'espe- rienza straordinaria per il Console Strozzi, non solo professionalmente, ma anche personalmente. "Io e la mia famiglia siamo arrivati all'i- nizio dell'estate 2021, in una città ancora in gran parte sot- toposta a restrizioni dovute alla pandemia. Nonostante l'inizio tranquillo, San Fran- cisco è diventata rapidamen- te casa. La mia figlia maggio- re, Caterina, ha completato il liceo qui e, nel 2023, io e mio marito abbiamo dato il ben- venuto al nostro secondo figlio, Matteo, o "Memè", come si fa chiamare". Il mari- t o d e l C o n s o l e G e n e r a l e , Simone, architetto e desi- gner, ha iniziato a lavorare per uno studio statunitense, supportando nel contempo il Consolato Generale, INNO- VIT e numerose organizza- zioni italiane e italoamerica- n e c o n n u o v i p r o g e t t i e d eventi, come la San Francisco Little Italy Honor Walk e la ristrutturazione del Consola- t o G e n e r a l e . " G r a n p a r t e degli obiettivi che ho rag- giunto in questi anni sono stati possibili grazie al ruolo f o n d a m e n t a l e d i S i m o n e come mio marito. È stato determinante nel portare avanti così tanti progetti e attività". Strozzi ha concluso: "Quando parliamo di diplo- mazia tecnologica e impren- ditoriale, non dimentichiamo i l r u o l o d e i c o n s o r t i d e i diplomatici nel rafforzare la collaborazione con le comu- nità locali e la promozione delle eccellenze del Paese. Presto ci recheremo a Roma, dove assumerò l'incarico di Capo dell'Unità per l'Innova- zione Tecnologica e le Star- tup del Ministero degli Affari Esteri. Torneremo nell'am- b i e n t e u n i c o , c r e a t i v o e socialmente vivace dell'Italia, portando con noi l'immensa esperienza e la rete di rela- zioni che abbiamo costruito nella Bay Area". Il Console Generale Sergio Strozzi saluta la Bay Area tra diplomazia e comunità Da sinistra, il Console Sergio Strozzi, sua figlia Caterina e suo marito Simone Mazzetto con in braccio il figlio Matteo (Photo courtesy of Consul General Sergio Strozzi) LA COMUNITÀ DI SAN FRANCISCO

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