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17 GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2025 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | D i r e c e n t e e r o nella cucina del mio fratellastro e ho visto uno di quei frigori- feri SMEG in stile vintage, di un rosso acceso. Sembrava un elettrodomestico degli anni '50 rivisitato in chiave moder- na: ante curve, maniglia cro- mata audace e un inconfondi- bile tocco retrò. "Un regalo di nozze", mi ha ricordato, "20 anni e funziona ancora alla grande!". SMEG è infatti nota per i suoi iconici elettrodome- stici da cucina retrò, ma è molto più di questo: l'azienda ha una lunga storia alle spalle e una gamma di prodotti più ampia che merita attenzione. È stata fondata nel 1948 a Guastalla, in Emilia-Roma- gna, da Vittorio Bertazzoni come azienda di lavorazione e smaltatura dei metalli, da cui il nome "SMEG", abbreviazio- ne di Smalterie Metallurgiche Emiliane Guastalla. A metà degli anni '50, l'azienda iniziò a produrre cucine a gas, lan- ciando il primo modello a marchio, Elisabeth, nel 1956, caratterizzato da accensione automatica e programmazio- ne della cottura. Negli anni '60, SMEG si espanse nel set- tore delle lavatrici con Leda, e successivamente introdusse la lavastoviglie Niagara nel 1970, che offriva una capacità di 14 coperti, all'epoca senza precedenti. Nel 1971, SMEG produceva forni e piani cottura da incas- so, gettando le basi per la sua ascesa nel design degli elet- trodomestici da cucina; il decennio successivo vide col- laborazioni con noti designer: nel 1977, il grafico Franco M a r i a R i c c i c r e ò i l l o g o S M E G , i n c o r p o r a n d o e l e - menti che ricordano i brucia- t o r i d e i p i a n i c o t t u r a e l e manopole dei forni in una forma che suggerisce un'ele- ganza infinita. Le collabora- zioni successive includono l'architetto Guido Canali a metà degli anni '80, Mario Bellini all'inizio degli anni '90 e Renzo Piano a metà degli anni '90, con progetti che spaziavano da forni, piani cottura, frigoriferi e persino un piccolo mobile da giardi- no. Nel 1997, SMEG ha intro- dotto la linea di frigoriferi FAB, dallo stile che richiama- va il design degli anni '50, disponibile in colori pastello e vivaci. Inutile dire che sono diventati rapidamente icone di stile internazionali e iden- tificativi del marchio. Da allo- ra, SMEG ha esteso l'estetica FAB ai piccoli elettrodome- stici – bollitori, tostapane, impastatrici – aggiungendo articoli compatti per l'uso quotidiano in palette di colori coordinati dal 2014 in poi. Anche i fornelli sono stati aggiunti alla collezione. Nonostante il successo e la crescita del business, SMEG rimane un'azienda a condu- zione familiare giunta alla terza generazione, con pro- duzione in Italia, in diversi stabilimenti tra cui Guastalla, Bonferraro, Chieti e San Giu- liano Milanese. Nel 2022, SMEG ha registrato un fattu- rato di circa 847 milioni di euro (circa 925 milioni di d o l l a r i ) , c o n c i r c a 2 . 6 0 0 dipendenti nel 2021. È distri- buita in tutto il mondo, con 19 filiali e rappresentanze in cinque continenti, inclusi mercati come Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Ger- mania, Spagna, Australia, Russia e Cina. Oltre agli elet- trodomestici per uso dome- s t i c o , l ' a z i e n d a p r o d u c e a n c h e a t t r e z z a t u r e p e r l a ristorazione professionale c o n S M E G F o o d s e r v i c e e s i s t e m i d i s t e r i l i z z a z i o n e medicale con SMEG Instru- ments, e nel 2019 ha assorbi- to il produttore di macchine per caffè espresso La Pavoni. I premi di design hanno a v u t o u n r u o l o d i p r i m o piano nella storia di SMEG: prodotti come forni e piani cottura progettati da Marc Newson hanno vinto il Wall- paper Award nel 2009, a cui si sono aggiunti numerosi Good Design Awards e Red Dot Awards dal 2010 in poi p e r l i n e e c o m e N e w s o n , Linéa, Dolce Stil Novo, Por- tofino e i relativi modelli di piccoli elettrodomestici. L'a- zienda è famosa anche per le sue collaborazioni speciali e le edizioni limitate: nel 2012 è stato creato un frigorifero FAB28 rivestito in denim in c o l l a b o r a z i o n e c o n I t a l i a I n d e p e n d e n t , s e g u i t o n e l 2 0 1 3 d a l f r i g o r i f e r o SMEG500 che richiama la Fiat 500. Nel 2016 e oltre, SMEG ha collaborato con Dolce & Gabbana per lancia- re frigoriferi artistici dipinti a mano, espandendosi in colle- zioni di piccoli elettrodome- stici coordinati come Sicily is my Love e Blu Mediterraneo, quest'ultima caratterizzata da motivi blu mediterraneo. Oggi SMEG si rivolge a un'ampia gamma di consu- matori: attira gli appassionati di design che apprezzano l'e- stetica e coloro che desidera- no elettrodomestici funziona- li che diano un tocco di stile. In una rassegna di esperti di Homes & Gardens pubblicata questo mese, SMEG è stata indicata come "la più elegan- te" tra i marchi di frigoriferi per il suo design retrò anni '50. E non sono solo belli, ma durano anche a lungo, come possono testimoniare milioni di clienti soddisfatti in tutto il mondo! L a c r e a z i o n e d e l motore a scop- pio (il motore a c o m b u s t i o n e i n t e r n a ) è u n a d e l l e p i e t r e m i l i a r i p i ù importanti nella storia del- l'ingegneria moderna e la sua prima versione funzio- nante fu sviluppata nel 1853 da due ingegneri italiani, Eugenio Barsanti e Feli- ce Matteucci. La loro rivo- luzionaria invenzione pose le basi per i motori che in seguito avrebbero alimenta- to le automobili e rivoluzio- nato i trasporti. L'idea del motore a com- b u s t i o n e i n t e r n a n a c q u e a l l ' i n i z i o d e l X I X s e c o l o , quando Barsanti, sacerdote e s t u d i o s o d i i n g e g n e r i a , osservò un'esplosione di gas durante una dimostrazione scientifica nel 1841. L'evento scatenò la sua idea di sfrut- tare la forza esplosiva per il lavoro meccanico. Nel 1851, Barsanti collaborò con Mat- teucci, un esperto ingegne- re, per sviluppare una mac- c h i n a c h e s f r u t t a s s e l'energia delle esplosioni di gas; il loro lavoro culminò nella creazione del primo motore a combustione inter- na, che utilizzava una misce- la di gas che si accendeva e si espandeva per muovere un pistone all'interno di un cilindro, convertendo questo movimento in lavoro mecca- nico. Nel 1853, Barsanti e Mat- teucci presentarono il loro motore all'Accademia dei G e o r g o f i l i d i F i r e n z e , documentando ufficialmen- te la loro invenzione, e l'an- no successivo ottennero un brevetto britannico per il motore. La versione brevet- tata della loro invenzione presentava un design a due cilindri ed è considerata il p r e c u r s o r e d e i m o t o r i moderni. Sebbene il motore avesse avuto successo dal punto di vista tecnico, la sua a p p l i c a z i o n e p r a t i c a e r a l i m i t a t a a l l ' e p o c a e i d u e c o s t r u i r o n o u n p r o t o t i p o solo nel 1856, testandolo presso la Fonderia Benini di Firenze. Il motore fu uti- lizzato per azionare piccole macchine, ma il suo utilizzo non si diffuse molto. Nel 1861, Barsanti e Mat- teucci fondarono la Società d e l N u o v o M o t o r e p e r promuovere la loro inven- zione. Tuttavia, l'azienda entrò in crisi a causa di diffi- coltà finanziarie e la prema- tura morte di Barsanti nel 1864 pose fine ai loro sforzi. Ciononostante, il loro lavoro rimane un capitolo chiave nella storia dell'ingegneria: i principi alla base del loro motore aprirono la strada allo sviluppo dei moderni motori a combustione inter- na, influenzando la creazio- ne dei motori che avrebbero poi guidato le automobili e cambiato il mondo. La loro invenzione rimane una pie- tra miliare dell'ingegneria moderna, ancora oggi rile- vante in quanto radice stes- s a d e l l a t e c n o l o g i a d e l l a combustione interna. Un antico motore a scoppio (Image created with DALL-E 2) SMEG: il marchio italiano degli elettrodomestici da cucina più eleganti al mondo Quando l'Italia accese il motore: la storia di Barsanti e Matteucci IMPRESA ITALIA ECONOMIA MADE IN ITALY AZIENDE I famosi frigoriferi SMEG dallo stile vintage (Foto: Vividaphoto/Dreamstime)