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GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2025 www.italoamericano.org 7 L'Italo-Americano IN ITALIANO | Come nasce iRonCub3 e d o v e i m m a g i n a t e possa arrivare? E ' l ' e v o l u z i o n e d i v a r i prototipi e si basa su iCub3, sviluppato per essere tele- operato a distanza come un avatar, ultima generazione del robot umanoide iCub, il primo robot umanoide del- l'IIT. Nasceva nel 2009 non per volare ma per ingegneri e neuroscienziati che voleva- no capire come si sviluppa l'intelligenza. Noi ne abbia- mo ereditato lo sviluppo tec- nologico nel 2018 quando abbiamo iniziato a scrivere le prime equazioni di roboti- ca umanoide aerea. Perché farlo volare? Fondamentalmente per tre ragioni. La prima è che dopo un disastro naturale, un terremoto o uno tsuna- mi, si hanno edifici distrutti, i n c e n d i , i n o n d a z i o n i e superstiti da aiutare. In que- sti scenari si ha la necessità d i v o l a r e p e r s c a v a l c a r e ostacoli, atterrare, muoversi i n a m b i e n t i c o m p l i c a t i , avere mani per aprire porte o chiudere valvole che stan- no per esplodere. Cercava- mo una piattaforma capace di combinare volo, cammi- nata e manipolazione. La seconda ragione è la ricerca. Finora non abbiamo robot umanoidi che sono in grado d i r i s p o n d e r e a l t e m p o , all'aerodinamica ma anche a l l a t e r m o d i n a m i c a : l a nostra ricerca, quindi, si è mossa in regioni finora ine- splorate. E poi la terza: è necessario avere progetti flagship coraggiosi e sfidanti per attirare talenti in giro per il mondo. Dietro a iRonCub3 c'è IIT, una punta di dia- mante italiana che sta scrivendo il futuro. A l l ' I s t i t u t o I t a l i a n o d i Tecnologia, un'eccellenza in I t a l i a e i n E u r o p a p e r l a robotica, sviluppiamo ICub e i suoi successori e in parti- colare ErgoCub, un labora- torio del futuro che serve per dare supporto ai magaz- zinieri che spesso si fanno m a l e s p o s t a n d o c a r i c h i pesanti, e iRonCub3 che è la piattaforma volante. IIT è un luogo che partorisce tec- nologia innovativa e ha un progetto ambizioso: fare la spinoff più grande d'Europa per la robotica umanoide estraendo dall'Istituto la sua tecnologia e inserendola in una società che possa indu- strializzare i robot in modo che l'Europa abbia un'alter- nativa sicura su cui contare. Q u e s t o è u n p o ' l ' o - biettivo verso cui anda- te. Stiamo cercando di indu- strializzare i prototipi svi- luppati negli ultimi 15 anni. Se si guardano le startup del settore sono circa una set- tantina e si concentrano tra Cina e Usa e l'Ue rischia di essere invasa da robot non e u r o p e i , u n p r o b l e m a d i sicurezza e indipendenza non da poco se dalle catene della supply chain al con- trollo dei prototipi l'Europa sarà esclusa. Nonostante le difficoltà, non abbiamo mai accettato fondi terzi che ci privassero della proprietà intellettuale della ricerca. L a r i c e r c a i t a l i a n a può essere estremamen- te competitiva e vuole g i o c a r e u n r u o l o d i primo piano. Ci stiamo provando, non è solo la ricerca che vuole tornare al centro ma il pro- cesso di trasferimento tec- nologico per arrivare al mer- cato. L'esercizio che stiamo facendo è dimostrare che si p u ò p a r t i r e d a l f o g l i o d i carta e nel giro di 15 anni arrivare a una fabbrica di robot sicuri per l'Europa. Dagli algoritmi all'u- m a n o i d e . Q u a n t o s t a c a m b i a n d o i l m o n d o grazie al vostro lavoro e personalmente come si immagina il futuro? Quando diciamo cosa fac- ciamo, spesso spieghiamo il perché. Cito due dati. Entro il 2100 la popolazione mon- diale si dimezzerà. Se non facciamo qualcosa, beni e servizi subiranno una com- pressione: ospedali senza i n f e r m i e r i , s c u o l e s e n z a insegnanti, magazzini senza operatori. Nemmeno l'im- migrazione potrà aiutarci. Se guardiamo il Total Ferti- lity Rate, la compressione della natalità al netto delle politiche di welfare colpirà anche Paesi come Niger e Ciad dove oggi si hanno in media 7 figli per coppia. Nel futuro rischiamo di avere seri problemi di manodope- ra e questo spiega perché la Cina sta investendo tanto sui robot per sopperire alle mani che mancheranno. Ma anche se si guarda a chi sta producendo di più in questo momento, i dati dicono che i l 5 0 % d e l G D P g l o b a l e viene dal lavoro manuale di cui il 70% mediamente si a m m a l a . S i g n i f i c a c h e abbiamo già oggi una mac- china produttiva insufficien- te e in futuro lo sarà ancora d i p i ù . I n s o s t a n z a c ' è l a grossa necessità di sopperire alla carenza di manodopera. L a n o s t r a r i s p o s t a s o n o i robot umanoidi e l'intelli- genza artificiale integrata. In pratica, non potre- m o f a r e a m e n o d e l l e macchine intelligenti. Immagina che entreran- n o p r e s t o a n c h e n e l l e nostre case, e se sì avre- mo uno rapporto "one to one" con i robot? Assolutamente sì. La mia convinzione è che gli uma- n o i d i v i v r a n n o u n b o o m come è stato per i cellulari o i personal computer. C'è chi parla di personal humanoid. Quando potrà avveni- re? N e i p r o s s i m i 3 - 5 a n n i visti gli investimenti robusti c h e U s a e C i n a s t a n n o proiettando sui robot. L'Eu- r o p a e l ' I t a l i a h a n n o u n a grossa opportunità perché hanno un vantaggio compe- titivo non da poco: abbiamo coltivato queste risorse negli ultimi 15 anni e ora dobbia- mo assolutamente trovare le risorse economiche per inve- stire nella robotica che qui d a n o i h a m o l t e r a d i c i e molti sviluppi. Saremo pronti a inte- ragire con queste mac- c h i n e c h e d o v r a n n o e s s e r e a d d e s t r a t e p e r essere sempre più socia- li? L'essere umano nei suoi 6 milioni di anni di evoluzione è stato in grado di adattarsi a tante cose. Sono sicuro che si adatterà anche alla pre- senza di una macchina uma- noide. Da non sottovalutare è però l'accettabilità della tecnologia per cui stiamo lavorando con i gruppi di psicologia per capire le cose da fare e quelle da non far fare ai robot perchè siano accettati sui luoghi di lavoro. In realtà per costruirli si torna anche indietro, alla biologia evolutiva per esempio: farli cam- minare resta una delle s f i d e p i ù g r a n d i . N o n b a s t a u n a v a t a r p e r copiare un movimento. Quando un essere umano v e d e u n u m a n o i d e p e n s a che possa avere le sue stesse capacità ma in realtà è solo simile. Abbiamo copiato la nostra biomeccanica ma l'al- goritmo di Ai usa i motori al posto dei muscoli. E presto le ali. Con gli algoritmi si posso- no specificare le capacità dei r o b o t . L e a l i a v r a n n o l o scopo di coprire distanze sempre maggiori. Aumenta- re la portanza del robot è una delle prossime sfide. C h e e m o z i o n i a v e t e provato a veder volare iRonCub3? E' stata una bella soddi- sfazione ma 5 minuti dopo aver tirato su la coppa del mondo, la sensazione si rias- sume in un "what's next?" ovvero da domani si rico- mincia a lavorare sui nuovi obiettivi. NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ "IIT è un luogo che partorisce tecnologia innovativa e ha un progetto ambizioso: fare la spinoff più grande d'Europa per la robotica umanoide, in modo che l'Europa abbia un'alternativa sicura su cui contare." CONTINUA DA PAGINA 5 Il volto di iRonCub3 (Foto: Istituto Italiano di Tecnologia IIT)