L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-21-2025

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porre comunità marginaliz- zate, queste istituzioni hanno avuto il pregio di diventare, e d i e s s e r l o a p i e n o t i t o l o anche oggi, veri presidi cultu- r a l i . I n m o l t i c a s i s o l o l a sopravvivenza di una "Casa Italiana", anche là dove non esiste più una Little Italy, è stata assolutamente indi- spensabile per non perdere tutto quel patrimonio lingui- stico, folkloristico, culinario, relazionale e culturale arriva- to in Usa con i coraggiosi emigranti italiani ma anche per conservare rapporti di costante interscambio con le terre di origine. I gemellaggi di oggi, gli scambi studente- schi, il turismo delle radici sono parole contemporanee per raccontare proprio que- sto tenace legame che si è conservato con la madrepa- tria lontana e che viene con- t i n u a m e n t e a l i m e n t a t o e costruito. Ma il merito, sia chiaro, non è stato solo delle Società di Mutuo Soccorso quanto piuttosto dei soci, dei membri attivi di queste "pic- cole ambasciate italiane" che continuano a riunirsi nel nome di un patrimonio iden- titario condiviso e che "resi- stono" a qualsiasi assalto del- l ' a s s i m i l a z i o n i s m o conservando, a pieno diritto, il valore di restare un po' ita- liani nonostante una vita pie- namente americana. Lettera dell'editore NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 21 AGOSTO 2025 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | L e S o c i e t à d i Mutuo Soccorso hanno avuto un r u o l o c r u c i a l e nella storia socia- le ed economica degli Stati U n i t i . D u r a n t e l e g r a n d i ondati migratorie, tra il XIX e il XX secolo, hanno funziona- to come un salvagente sociale rappresentando spesso l'uni- ca risposta alle necessità di sopravvivenza e inclusione dei nuovi immigrati che cer- cavano faticosamente di inse- rirsi in un contesto linguisti- c o , s o c i a l e , e c o n o m i c o , urbano e culturale profonda- m e n t e d i v e r s o d a q u e l l o lasciato alle spalle. Una volta sbarcati nel Nuovo Mondo, solo i "paesani", la rete soli- dale dei familiari e le Società di Mutuo Soccorso "davano una mano". Non solo aiutava- no chi cercava di affrontare le sfide della nuova vita cittadi- na, dall'accompagnare chi appena arrivato non parlava una parola di inglese a trova- re una casa decorosa o un lavoro dignitoso, ma forniva- no assistenza finanziaria in caso di malattia, infortunio o morte. Senza il loro interven- to migliaia di persone avreb- bero patito la fame e la mise- ria perché private dell'unica fonte di reddito se, ad esem- pio, un padre moriva in un cantiere o in una miniera o se qualcuno si ammalava e non p o t e v a p i ù p r o v v e d e r e a l sostentamento della famiglia. Poco alla volta, molte di queste organizzazioni passa- rono dall'essere meri garanti di un'assistenza materiale o finanziaria a strumenti di promozione sociale. Proprio perché si basavano sulla reci- procità e la solidarietà tra i membri, svilupparono un senso di comunità e apparte- n e n z a c h e c o n s o l i d a r o n o anche organizzando eventi sociali, feste e incontri, che rafforzavano i legami tra i membri. Non solo. Rappre- sentando gli interessi di un gruppo sociale ebbero anche una importante funzione di advocacy, impegnandosi ad esempio a difendere i diritti dei lavoratori con lo scopo ultimo di migliorare le condi- zioni di vita delle comunità in cui operavano, spesso colla- b o r a n d o c o n s i n d a c a t i e movimenti riformisti locali. Con l'introduzione della pre- v i d e n z a s o c i a l e n e i p r i m i decenni del XX secolo e l'e- spansione delle compagnie di a s s i c u r a z i o n e p r i v a t e , l e Società di Mutuo Soccorso poco alla volta persero terre- no rispetto alla mission origi- naria ma questo non significò la loro scomparsa, quanto piuttosto la loro evoluzione. Ancora oggi sono strumenti importanti per difendere la cultura delle comunità che riuniscono e rappresentano, senza dimenticare che conti- nuano a fornire supporto ai membri con borse di studio, case di riposo, centri sociali, affrontando anche questioni sociali contemporanee come le ingiustizie etniche o l'inac- cessibilità delle cure. L'Ordine dei Figli e Figlie d'Italia in America, con sede nazionale a Washington D.C., è sicuramente l'organizzazio- n e p i ù g r a n d e d e g l i S t a t i Uniti per uomini e donne di discendenza italiana. Fonda- ta nel 1905 come Società di Mutuo Soccorso per i primi immigranti italiani negli Stati Uniti, oggi conta centinaia di migliaia di soci in tutti i 50 Stati ed è forse quella che maggiormente rappresenta gli oltre 26 milioni di cittadi- ni italoamericani negli Stati Uniti. Discorso analogo per la S o c i e t à G a r i b a l d i n a o l a National Italian American Foundation, che oltre a pro- muovere le ricche tradizioni regionali, i contributi e la sto- ria della variopinta e multi- sfaccettata comunità italoa- m e r i c a n a , l a v o r a p e r consolidare le relazioni bila- terali tra l'Italia e gli Stati Uniti. Ma ogni Società, anche la più piccola e semisconosciu- ta, è importante con tutto il suo portato culturale. Ognu- na rappresenta un pezzo di italianità in America. Qual- che esempio? La "Società Operaia di Mutuo Soccorso dei Valorosi Figli del Sangro di Scontrone", fondata nel lontano 1893 dagli emigranti abruzzesi, è oggi una delle associazioni più longeve ed è importante non tanto per il numero di soci ma per la lunga storia che racconta. Lo stesso vale per la "Società di Mutuo Soccorso San Rocco Montescaglioso" con sede nel New Jersey: testimonia il bagaglio culturale di una minuscola comunità di origi- ne lucana che è riuscita a s o p r a v v i v e r e n e l g r a n d e "melting pot" americano. Fondata nel 1913, la "Società Americana di Storo", altro esempio di territorialità, rac- coglie ex emigrati originari di un piccolo borgo montano del Trentino: oggi mantiene collegamenti tra espatriati e terra d'origine preservando la memoria dell'emigrazione anche attraverso il cosiddet- to "Oro di Storo", una parti- colarissima e ben distingui- bile farina gialla utilizzata per la preparazione della tipica polenta di montagna. Questo per dire che se le Società di Mutuo Soccorso hanno avuto una sostanziale funzione di assistenza per tutti quei nuovi arrivati che andavano comunque a com- Le Società di Mutuo Soccorso, il grande ruolo culturale delle piccole ambasciate d'Italia

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