L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-2-2025

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Frequentiamo gli eventi della comunità italiana per ritro- vare, anche in quelle feste un po' retrò, quell'aria di casa dove le melodie familiari riportano alla mente ricordi preziosi. Ritrovarsi a ballare insieme, a condividere risate e sguardi sereni è un'iniezio- ne di italianità che fa bene. La musica è un filo invisibile che ci unisce, che ci accom- pagna nei momenti di vita più significativi e che ci ricor- da che, in fondo, non siamo mai soli. Che sia per sfuggire, riflettere o celebrare, ogni canzone ha il potere di diven- t a r e u n a p a r t e i n d e l e b i l e della nostra storia personale. Lettera dell'editore NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 2 OTTOBRE 2025 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | U n a c a n z o n e non è solo una melodia. Se ci c h i e d i a m o cosa ci lega a un ritornello, a un motivetto, non sempre la risposta è faci- le da trovare: ci resta in testa e continua girare apparente- mente senza ragione. Forse ci ricorda qualcosa, forse ci mette allegria o ci dà energia. Più facile talvolta spiegare perché una strofa, un testo ci restano appiccicati: magari il racconto musicale si è intrec- ciato con esperienze persona- li oppure la canzone racconta così bene un sentimento che finiamo per immedesimarci, o c i d e c o n c e n t r i a m o c o s ì tanto da noi stessi che finia- m o p e r p r o v a r e e m o z i o n i profonde, magari solo perchè ci siamo messi in posizione di ascolto. Spesso, alcune note evocano ricordi specifici: il profumo di una stagione, il sorriso di una persona cara, un momento che ha segnato in modo indelebile il nostro cammino. Quante volte avete sentito dire che una "canzone è stata la colonna sonora" di un periodo di vita particola- re? Immaginate di ascoltare un brano che vi riporta indie- tro nel tempo, a una sera d'e- state trascorsa con gli amici o a un bel viaggio spensierato, a quel disco che piaceva tnto a papà e che tutti i sabato mattina roteava nel giradi- schi. Ogni accordo diventa un ponte verso quel passato, portando con sé la nostalgia e la gioia di esperienze condivi- se. È come se la musica aves- se il potere di congelare il tempo, permettendoci di rivi- vere attimi preziosi. Ma non è solo il ricordo a legarci a una canzone. Le parole di un testo possono risuonare profondamente con le nostre emozioni e i nostri pensieri, trasformando la musica in una sorta di con- fidente. Nei momenti di soli- tudine o di felicità, spesso troviamo conforto e sostegno nelle liriche di artisti che esprimono ciò che noi stessi sentiamo, ma non riusciamo a dire. È un riconoscimento che ci fa sentire meno isolati, come se qualcuno sapesse e comprendesse ciò che stiamo attraversando. La musica ha poi la capa- cità di unirci. Durante i con- certi migliaia di persone can- t a n o a l l ' u n i s o n o , t u t t e partecipi della stessa emozio- ne ma anche consapevoli di far parte di un'esperienza col- lettiva che trascende le paro- le. La condivisione di una canzone diventa un rituale sociale, crea legami tra perso- ne diverse, provenienti da percorsi molto distanti acco- munate solo dal gusto musi- cale, da un concerto o una canzone. In questi momenti, la musica diventa un linguag- g i o u n i v e r s a l e , c a p a c e d i abbattere barriere culturali e linguistiche. In alcuni casi invece, ricrea proprio ponti con la propria identità. Per chiunque sia italiano in Ame- rica, partecipare al live di un cantante italiano è un po' come tornare a casa, sentirsi tra amici, riascoltare una voce della memoria, ritrovare un pezzo di casa. Immaginate un palco illuminato, il suono di una chitarra che riempie l'aria, e una voce che racconta storie di terre lontane, ma profondamente radicate nel cuore di chi le ascolta. E sia chiaro, non è solo una cosa da "paesani", da immigrati di altre generazioni che canta- vano malinconici "Torna a Surriento" o "Lacremenapu- letane". E' vero, sulla canzone dell'emigrazione italiana esi- ste un archivio storico con oltre 5 mila pezzi ma sono tanti i cantautori e cantanti contemporanei che hanno un legame profondo e costante con gli italiani lontani dall'I- talia. Il viaggio musicale è tante volte un lungo viaggio interiore: è l'abbraccio della famiglia, il suono armonioso della lingua madre, un nodo in gola che si scioglie dentro la musica. C e r t o , c ' è s i c u r a m e n t e anche un aspetto biologico in tutto questo processo emo- zionale: quando ascoltiamo una canzone che ci piace, il nostro cervello rilascia dopa- mina, il neurotrasmettitore associato al piacere e alla ricompensa. Questo ci spinge a c e r c a r e c o n t i n u a m e n t e quelle melodie che ci fanno sentire bene, innescando così un ciclo di ricerca di espe- rienze musicali positive. Ma la chimica non spiega tutto quel groviglio culturale che ci p o r t i a m o d e n t r o q u a n d o viviamo all'estero e siamo ancora profondamente legati alle nostre origini. Cerchia- mo quella musica, quel can- tante per ritrovare noi stessi. L a v o c e d e l l a m e m o r i a e i l s e n s o d i a p p a r t e n e n z a attraverso la musica italiana

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