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GIOVEDÌ 2 OTTOBRE 2025 www.italoamericano.org 42 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B I RISULTATI PROSSIMI INCONTRI Il Milan fa già sul serio. Dove può arrivare la squadra di Allegri? STEFANO CARNEVALI L a recente e convincente vittoria del Milan contro i campioni d'Italia del Napoli, ha proiettato i Rossoneri in vetta alla classifica. Una posi- zione difficile da prevedere dopo un'estate turbolenta (caratteriz- zata da un mercato vorticoso e con tante cessioni pesanti, dalle tensioni con la tifoseria organiz- zata e dai 'soliti' dubbi sulla capacità pianificatrice dell'attua- le dirigenza) e un avvio tutt'altro che spettacolare (con il ko inter- no alla prima giornata, contro la neopromossa Cremonese). Dopo i primi 5 turni di Campionato, sembra però assolu- tamente meritata. E quindi, nonostante un organico inferiore (per qualità e quantità) ad alme- no tre 'big' (Napoli, Inter e Juve), nonostante le incertezze dovute alla nebulosità delle linee programmatiche della società (caratterizzate da un diffuso 'situazionismo', soprattutto in sede di calciomercato) - il Milan di Allegri a cosa può effettiva- mente puntare? UNA SQUADRA SERIA - Il primo elemento che salta agli occhi, in questo avvio di stagione del Milan (escludendo l'esordio in Campionato), è la ritrovata compattezza del gruppo: i Rossoneri - dopo un anno scon- clusionato e fitto di contraddizio- ni - sono tornati ad essere una squadra. Una squadra seria, in cui tutti sono pronti al sacrificio e a fare 'un qualcosa in più' per supportare il compagno. Questa trasformazione è già di per sé un grandissimo successo che - al netto dell'importanza di centrare anche vittorie di campo - sta entusiasmando la piazza, da sem- pre sensibile al senso di apparte- nenza mostrato (o meno) dai pro- pri calciatori. IL CONDOTTIERO - E, se per ricompattare lo spogliatoio certe cessioni sono state sicura- mente utili (Theo?) e certi acqui- sti si sono rivelati fondamentali (Modric, Rabiot), è inevitabile indicare in Massimiliano Allegri il principale artefice di questa rivoluzione virtuosa. Il tecnico livornese è il vero e proprio con- dottiero di questa squadra: con il suo carisma, la sua serietà e il suo rigore ha immediatamente 'raddrizzato la barra' del gruppo, responsabilizzando i giocatori e dimostrando che, giocando per la squadra, tutti avrebbero avuto da guadagnare. Il lavoro di Allegri ha puntato fortissimo sul ridare sicurezza alla fase difensiva di un Milan che, nella scorsa anna- ta, era solito concedere gol con una facilità disarmante. Il 3-5-2 disegnato dal tecnico livornese - e interpretato in modo coraggio- so e attento dai calciatori - sta risultando estremamente funzio- nale, giacché riesce a proteggere una difesa ben assortita ma priva di 'fenomeni', permette di esalta- re il ruolo delle mezz'ali d'assal- to e consente alle punte di agire con grande libertà. I LEADER - Assieme all'ap- porto di Allegri non si può non esaltare il contributo di Luka Modric. L'ex Pallone d'oro, a 40 anni compiuti, non è approdato a Milano per vivere una 'pensione dorata': è sempre titolare e gioca con l'entusiasmo e l'energia di un ragazzino, risultando sempli- cemente dominante (grazie alla propria classe e alla propria espe- rienza) in entrambe le fasi. Il fatto di giocare una sola volta a settimana, poi, gli consente di dare sempre il massimo. Accanto a lui spicca il talento di Adrien Rabiot: il centrocampi- sta francese, tra i fedelissimi di Allegri, è arrivato nelle ultime ore di mercato ma si è immedia- tamente calato nei meccanismi del Milan, interpretando il ruolo di mezz'ala con un'autorevolez- za e una qualità che, nella S. Siro CONTINUA A PAG 43
