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L'Italo-Americano GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE 2013 www.italoamericano.com 11 Tennis, sfuma in semifinale il sogno della Pennetta agli US Open ma per arrivarci ha vinto il derby pugliese con la Vinci Partita difficile senza mai mollare. La tennista brindisina ce l'ha messa tutta, ma alla fine è stata sconfitta in semifinale dalla numero 2 al mondo col punteggio di 6-4, 6-2. Agli US Open Flavia Pennetta si è dovuta arrendere dopo un'ora e 34 minuti a Victoria Azarenka. Più giovane della Pennetta di sette anni e 81 gradini più in alto nel ranking, ha guadagnato la seconda finale consecutiva nel quarto e ultimo torneo del Grande Slam della stagione che l'anno scorso fu vinto dall'americana Serena Williams (che al suo attivo ha quattro vittorie a Flu- shing Meadows). Alla bielorussa tocca in finale proprio Serena Williams che ha battuto per 6-0 6-3 la cinese Na Li. Per arrivare alla semifinale però, la tennista pugliese ha dovuto affrontare un duello con l'altra pugliese, la tarantina Roberta Vinci, numero 13 al mondo, motivata quanto lei a raggiungere il traguardo verso il quale hanno mirato anche altre due azzurre: Errani e Giorgi. La romagnola Sara Errani, numero 5 del mondo, è stata sconfitta all'Arthur Ashe nel primo dei due derby azzurri, proprio da Flavia Pennetta che solo un paio Flavia Pennetta si ferma in semifinale agli US Open di mesi fa aveva pensato al ritiro non riuscendo più ad esprimersi ai livelli di un tempo, tanto da essere scesa al numero 116 del mondo, per colpa dell'operazione al polso nel 2012 che l'aveva eclissata per sette mesi. L'altra promessa del tennis nazionale è la maceratese Camila Giorgi sconfitta per 6-4 6-2 nell'altro derby italiano, da Roberta Vinci, nell'ottavo di finale che ha aperto il programma del Grandstand, il terzo campo degli US Open di New York. Prima di un tweet, "Ragazzi si torna in Europa finalmente!! Questo US Open non lo dimenticherò mai, come non dimenticherò il vostro tifo! Grazie a tutti", con cui ha salutato gli Stati Uniti, la Pennetta si è concessa nelle interviste. "Che voto mi do per il torneo? Un bel sette e mezzo. Se tiro le somme di queste due settimane qui a New York, sono super positive. È stato un un grande torneo, ho giocato un ottimo tennis, mi sono divertita, ho sentito di nuovo sensazioni positive in campo. Non val la pena di stare a rimuginare su un punto andato male, sul fatto che nel primo set potevo andare sul 5-4. Ho tenuto testa alla numero 2 del mondo ed in certi momenti penso di aver giocato alla pari. Lei è più forte di me e alla fine ha fatto più punti di me. Onestamente, non pensavo quest'anno Roberta Vinci (numero 13) e Sara Errani (n. 5 ) sconfitte nel doppio dalle Williams di poter arrivare a questo punto". Del resto il ranking parla più di lei. "Prima di Wimbledon ero numero 116, ora sono di nuovo intorno alla trentesima posizione, una classifica che mi consentirà di giocare tranquillamente i tornei che restano quest'anno. E poi a novembre c'è la finale di Fed Cup a Cagliari (dove si giocherà contro la Russia), un appuntamento per noi molto importante". Sui campi in cemento di Flushing Meadows, Flavia era arrivata ai quarti di finale nel 2008, nel 2009 (il suo anno magico, quando fu la prima azzurra della storia a entrare nella Top 10) e nel 2011. Non c'è stata storia, nonostante gli ottimi risultati, neanche nel doppio. Assieme alla sorella maggiore Venus, Serena ha affrontato e sconfitto, nei quarti del torneo di doppio, la coppia regina del tennis mondiale, oltre che detentrice del titolo, formata da Roberta Vinci e da Sara Errani, con il secco punteggio di 6-3, 6-1. Nel mese di gennaio, nei quarti degli Australian Open, erano state proprio le "Cichis" ad imporsi per 3-6 7-6 (7-1) 7-5 mentre ai Giochi Olimpici di Londra, sempre nei quarti, avevano vinto le due sorelle Williams con un doppio 6-1. L'Italia pensa ai Gp di Monza, Alonso si ferma al secondo posto e Vettel Giochi olimpici trionfa ancora una volta. Quarto Massa del 2024: Roma o Milano? Ormai Sebastian Vettel è a un niel Ricciardo, il prossimo anno Alonso quarto. Poi però Vettel è tato. Fernando Alonso ha fatto il Non è neanche stata assegnata l'organizzazione dei Giochi olimpici 2020 al Giappone che è già iniziata la corsa per l'edizione successiva. E l'Italia, nonostante la situazione economica che resta critica, ci sta già pensando. "Possiamo candidarci seriamente a ospitare le Olimpiadi del 2024. La considero una delle cose fattibili, che dobbiamo fare. L'Italia è un Paese grandioso ma 'se abbiamo delle scadenze' ci impegniamo meglio. È un tema su cui lavorerò", ha detto il premier Enrico Letta. Ma quale sarà la sede? In pole position si sono efferte Roma e Milano, che nel 2015 già ospiterà l'Expo e per il quale sono in corso tutti i grandi cantieri. Il sindaco della Capitale Ignazio Marino: "Ci sono le condizioni per candidare Roma ad ospitare i Giochi poiché la città possiede i requisiti necessari. Chiederò presto un incontro al premier Letta e al presidente del Coni Giovanni Malagò". Da Milano Antonio Rossi, campione olimpico della canoa e ora assessore allo sport della Regione Lombardia: "Non voglio accendere diatribe con Roma. Ma Milano ha le strutture dell'Expo: con la costruzione di uno stadio e una piscina nella zona, dopo il 2016, la città avrebbe ancora più chance. Da sportivo sono felice per le parole del premier Letta". passo dal traguardo mondiale. A Monza è stato dall'inizio alla fine il trionfatore del Gp d'Italia. pilota della Red Bull, va a punti con la Toro Rosso, ottava la Lotus-Renault del francese Romain 32a vittoria e sesto successo stagionale per Sebastian Vettel su Red Bull Il pilota tedesco della Red Bull ha ottenuto il suo sesto successo in stagione, il 32esimo della carriera, sopravanzando la Ferrari dello spagnolo Fernando Alonso. Terza posizione per l'altra Red Bull, quella dell'australiano Mark Webber. Quarta la "rossa" del brasiliano Felipe Massa. Dietro a Red Bull e Ferrari la Sauber del tedesco Nico Hulkenberg, sesta posizione per la Mercedes di Nico Rosberg. Da- Grosjean, nona la Mercedes di Lewis Hamilton, decimo Jenson Button (McLaren-Mercedes). A 7 gare dalla fine del Gran Premio, Vettel è a quota 222 punti con 53 lunghezze di vantaggio sul ferrarista. Non resta che dire peccato per le Ferrari che avevano fatto ben sperare perché dopo una partenza da show le due rosse erano subito salite sulle posizioni di testa. Massa addirittura secondo, tornato in testa e lì è rimasto. Incontrastabile. Alonso: "Ho lottato fino alla fine ma non potevo superare Vettel". In classifica piloti si è così registrato il balzo in avanti di Vettel che vede aumentare a 53 punti il vantaggio su Alonso, 222 quelli del tedesco contro i 169 dello spagnolo. La Red Bull è leader del mondiale con 352 punti, seconda la Ferrari con 248, a quota 245 la Mercedes. Il campionato aggiornerà le classifiche col Gp di Singapore in programma il 22 settembre. "Volevamo vincere davanti al nostro pubblico: c'è un pò di rammarico; ma questo è il risul- massimo, ma Vettel - ha detto il responsabile della gestione sportiva Ferrari Stefano Domenicali è stato ancora una volta più veloce. Abbiamo perso punti sul campione del mondo nella classifica piloti, ma abbiamo guadagnato qualche cosa in quella costruttori, dove ci siamo presi il secondo posto". Le qualifiche avevano già dato la pole a Vettel in 1'23"755. E a conferma della supremazia Red Bull anche il secondo posto di Webber. Terzo tempo per la sorpresa Hulkenberg (tra i papabili per prendere il posto di Massa alla Ferrari). Poi le due rosse del brasiliano e dello spagnolo. È ì