L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-14-2013

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2 www.italoamericano.com L'Italo-Americano GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE 2013 Dopo 6 mesi 'spaziali' atterraggio perfetto sulla Terra per Parmitano Satellite Goce, nessun impatto sull'Italia - Cessato allarme dall'Agenzia Spaziale Italiana: il rientro incontrollato del satellite non non ha provocato danni con un eventuale impatto dei frammenti del satellite Goce (Gravity Field and Steady State Ocean Circulation Explorer) sulle regioni italiane interessate dalla possibile traiettoria di caduta in atmosfera. ROMA, sì alla e-cig nei luoghi pubblici È stato cancellato il divieto di utilizzo della sigaretta elettronica nei luoghi pubblici, introdotto lo scorso giugno. Sarà possibile "svapare" dove permane cioè il divieto per le sigarette tradizionali: uffici, ristoranti, cinema, mezzi pubblici e bar. L'e-cig rimane invece vietata nelle scuole. ROMA, per viaggiare in treno non serve più stampare i biglietti comprati on line - Basterà mostrare al personale delle ferrovie il file ricevuto a conferma dell'acquisto del biglietto del treno, anche regionale, ricevuto sul proprio pc, smartphone o tablet dopo l'acquisto telematico sul sito web di Trenitalia. Dovranno essere ben leggibili tutti i dati, incluso il particolare codice Qr (Quick Response) di forma quadrata, necessario per le verifiche. Il biglietto, che continua a essere personale e deve essere mostrato insieme a un valido documento di riconoscimento, non ha bisogno di convalida. L'obbligo della stampa resta, invece, per chi acquista un abbonamento regionale online. ROMA, arriva Venere e termina il clima mite sulla Penisola - Finora la stagione è stata clemente, soprattutto nel centrosud: temperature miti, e molto californiane, nella maggior parte delle regioni. Una lunga coda estiva che ha dato una mano all'agricoltura. Ma da lunedì è arrivato il ciclone Venere che si è abbattuto sul Mediterraneo interessando soprattutto le regioni meridionali, abbassando radicalmente le temperature. Sul Friuli Venezia Giulia, intanto, è già caduta la prima neve a 1500 metri sulle Alpi orientali. Piogge e temporali interesseranno un po' tutta la penisola con venti forti che soffieranno a 90 chilometri l'ora sulla Sardegna. Poi la neve scenderà di quota sugli Appennini. Tutto come da manuale. Si è felicemente conclusa l'avventura nello spazio di Luca Parmitano dopo sei mesi di missione a bordo della Stazione Spaziale Internazionale orbitante attorno alla Terra. L'astronauta siciliano è atterratto a bordo della navetta russa Soyuz nella steppa del Kazakistan insieme al comandante russo Fyodor Yurchikhin e alla collega Karen Nyberg, americana l'equipaggio con cui era partito. Con loro anche un passeggero d'eccezione: la torcia olimpica dei giochi invernali in programma nel febbraio 2014 in Russia, a Sochi. Il viaggio di rientro è durato poco più di tre ore dopo aver raggiunto temperature di 1.700 gradi: attraversando l'atmosfera la Soyuz si è incendiata come una meteora protetta dal suo scudo termico. A circa 10 chilometri dalla Terra il paracadute si è aperto rallentando la corsa da 864 a 324 chilometri orari, alla velocità di sette metri al secondo. Nella fase iniziale del rientro, la navicella è scesa a circa 25.000 chilometri orari, e gli astronauti hanno subito la compressione delle forze "g", fino a 4 - 5 volte il peso del proprio corpo. "Separazione avvenuta. Per strada verso la Terra!" aveva scritto su twitter Parmitano dopo che la navetta si era staccata dalla Stazione Spaziale per cominciare il viaggio di ritorno. E poi ancora "Fuori dall'orbita con successo! A Terra fra un'ora!" La "Missione Volare", la prima di lunga durata dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) in collaborazione con la Nasa, porta a casa molti risultati positivi e due passeggiate nel buio dello spazio da prima volta per il nostro Paese, oltre alle splendide foto che l'astronauta 37enne ha continuamente postato sulla sua pagina Fb. Parmitano ha eseguito più di 30 esperimenti e aiutato tre veicoli ad agganciarsi alla stazione orbitale. Sesto italiano ad andare nello spazio e quinto a salire sulla Stazione Spaziale, ora Parmitano affronterà a Houston la riabilitazione per riadattarsi alla gravità.

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