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L'Italo-Americano GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2013 www.italoamericano.com 11 Ennesimo record per Vettel e la sua Red Bull: con l'8^ vittoria di fila nella penultima gara di Gp, a Austin, raggiunge Schumacher Quasi non c'è più notizia nè sorpresa. Vince sempre lui. Sebastian Vettel ha conquistato anche il Gran Premio degli Usa 2013 di Formula 1. Sul circuito di Austin, dove il pilota tedesco aveva già dominato le libere e si era preso la pole position, la Red Bull è risultata inarrivabile per tutti e Vettel ha bruciato l'ennesimo record: 8 vittorie consecutive (oltre alla dodicesima stagionale) nello stesso anno, che eguagliano il primato finora detenuto da Michael Schumacher, che lo aveva aggiunto al suo albo d'oro nel 2004. Nemmeno il quarto titolo mondiale già in tasca ha frenato la sua fame di vittorie. Anzi, forse Ottava vittoria consecutiva per Vettel Vettel sta puntando alla prossima gara per eguagliare anche la leggenda della Formula Uno Alberto Ascari che in un'annata ottenne nove primi posti di fila in due campionati consecutivi. Il resto della gara sul circuito Usa non è stato particolarmente avvincente. Al secondo e terzo posto si sono piazzati Romain Grosjean su Lotus e Mark Webber sull'altra Red Bull. Fernando Alonso (dopo un duello con Hulkenberg all'ultimo giro) ha chiuso quinto dietro alla Mercedes di Lewis Hamilton, in quarta posizione. Sesto Nico Hulkenberg su Sauber, settimo Sergio Perez con McLaren, ottavo Valtteri Bottas su Williams, nono Nico Rosberg sull'altra Mercedes e decimo Jenson Button su McLaren. Felipe Massa ha chiuso tredicesimo in quello che ha definito "un weekend da dimenticare". Per lo meno gli sforzi di Alonso, posizione a parte, sono serviti ad assicurare altri punti per il secondo posto nella classifica piloti (la Red Bull ha già vinto anche questa gara). Nella prossima sfida però, dovrà mettercela tutta: la Mercedes al momento è davanti alla Ferrari con 15 punti: "Andiamo in Brasile con l'obiettivo di batterli, sapendo che abbiamo fatto qualche passo indietro negli ultimi Gran Premi. Facciamo fatica La Red Bull di Sebastian Vettel ha dato l'ennesima prov a di tenuta (e di meritatissima v ittoria della classifica costruttori) a Austin, nella penultima gara del campionato di Formula Uno ad essere in Q3 e tra i primi 10 in gara. Sappiamo - ha spiegato lo spagnolo della Rossa Alonso che per il Brasile bisogna inventare qualcosa perché così non basta". Non solo Mercedes però. Alle spalle della Ferrari c'è il terzo incomodo della Lotus, solida e in rimonta. Il verdetto di Austin ha detto che il pericolo maggiore, sia per le Frecce d'Argento, sia per la Rossa, proviene proprio dalle monoposto nero-oro. La Mercedes e la quinta posizione di Hamilton si è appaiata alla deludentissima quattordicesima posizione di Rosberg, alle prese con problemi di sottosterzo e fino alla fine incapace di trovare una via d'uscita. Di fatto, uno scenario analogo a quello della Ferrari, arrivata sesta con Alonso e quindicesima con Massa perchè quest'ultimo, insieme a Rosberg, scalerà di due posti per la retrocessione di tre posti sulla griglia, rimediata da Button nel corso delle prove libere, e per la penalizzazione di Gutierrez di ben dieci posizioni: il messicano della Sauber aveva fatto segnare il decimo tempo. In Brasile partirà per ultimo per aver ostacolato Maldonado nel Q1. In Slalom speciale l'azzurro Slittino italiano: vinta da Fischnaller la tappa Thaler si ferma al 6° posto inaugurale della Coppa del Mondo Il primo degli italiani in gara a Levi, Finlandia, è soltanto sesto a 1"73 dal trionfatore dello slalom speciale, l'austriaco Marcel Hirscher. L'azzurro Patrick Thaler ha tentato il tutto per tutto nella seconda manche ma non è riuscito ad evitare qualche imperfezione di troppo che lo ha allontanato dal podio. Molto più lontani gli altri due azzurri: è arrivato sedicesimo Stefano Gross a 2"32 e ventunesimo Giuliano Razzoli a 2"78. Fuori nella seconda manche Manfred Moelgg (era 16° nella prima) che ha pagato ancora i problemi alla schiena. L'Italia è in difficoltà ma deve trovare soluzioni rapidamente anche perchè le Olimpiadi invernali si avvicinano inesorabilmente. In Finlandia l'austriaco Hirscher, dopo le cinque vittorie della scorsa stagione, la coppa di specialità e l'oro ai Mondiali, ha chiuso una bella gara davanti a Mario Matt (34 anni) e al norvegese Henrik Kristoffersen (a 0"93), rivelazione della giornata. Hirscher aveva già chiuso in testa la prima manche fermando il cronometro sul tempo di 52"80 e lasciando a 22 centesimi il tedesco Felix Neureuther che è poi caduto nella seconda manche. Quarto, Ivica Kostelic. Da evidenziare Ted Ligety: l'americano, in difficotà nella prima frazione, ha saputo cambiare marcia nella seconda. Il risultato è stato un 11° posto, a 1"96 da Hirscher. In Finlandia l'azzurro Patrick Thaler ha chiuso in sesta posizione Dominik Fischnaller, carabiniere 21enne di Rio di Pusteria, in provincia di Bolzano, ha vinto la gara inaugurale di Coppa del mondo di slittino artificiale sulla pista olimpica di Lillehammer. Anche per lui è stata un'inaugurazione: il primo trionfo della carriera. Non solo. Fischnaller ha realizzato il record della pista nella manche iniziale con 49.172 e nella seconda parte lo ha praticamente ripetuto, chiudendo la prima competizione con il tempo complessivo di 1:38.346. Con lui sul podio sono poi saliti i due supercampioni tedeschi David Moeller e Felix Loch. Il primo ha chiuso a +0.146, il secondo ha dovuto accontentarsi di un +0.151. Medaglia di legno ad Armin Zoeggeler, che ha chiuso al quarto posto con un distacco di 86 millesimi dal podio e di 237 millesimi dal giovane compagno di squadra. Il "Cannibale", alle soglie dei 40 anni, si conferma una garanzia italiana: all'altoatesino il podio è sfuggito a causa di piccoli errori nella seconda frazione. Per l'Italia è stato il successo numero 89 nella storia nel singolo maschile. Fischnaller è diventato il nono slittinista italiano a vincere in Coppa del mondo. Prima di lui ci erano riusciti Karl Brunner, Ernst Haspinger, Hans Joerg Raffl, Paul Hildgartner, Norbert Huber, Wilfried Huber, Reinhold Rainer e naturalmente Zoeggeler. Fischnaller, il cui fratello Hans Peter è specialista del doppio, vanta una medaglia d'oro e una di bronzo nei Mondiali under 23, un oro nei Mondiali juniores e una vittoria nella classifica generale della Coppa del Mondo giovani nella stagione 2010. In gara a Lillehammer anche altri tre azzurri: Emanuel Rieder che ha concluso diciannovesimo, David Mair ventiduesimo, mentre Kevin Fischnaller si è ritirato. La prossima si disputerà a Igls, in Austria, nel prossimo weekend. L'azzurro Dominik Fischnaller