Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel
Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/247450
L'Italo-Americano GIOVEDÌ 23 GENNAIO 2014 Effetto veristico Sensibilità raffinata Statua virile. Bronzo a fusione cava della seconda metà del I sec. a.C. conservata nei Musei Vaticani di Roma. Questo grosso frammento di statua di dimensioni monumentali, leggermente superiori al vero, è uno dei pochi esempi di statuaria bronzea databili al I sec. a.C. Il bronzo, cavo all'interno, realizzato con la tecnica della cera persa indiretta, raffigura un ritratto virile idealizzato, secondo i canoni del tipo eroizzato, dato il torso nudo coperto solo da un mantello ricadente sulla spalla e sul braccio sinistro. Il collo massiccio e allungato, probabilmente costituiva un espediente per la correzione ottica finalizzata ad una visione dal basso della statua, verosimilmente collocata in origine su un alto basamento. L'effetto veristico della statua era originariamente accentuato da inserzioni polimateriche che riproducevano fedelmente i bulbi oculari. Santa Maddalena. Opera di Segna Bonaventura del 1320 oggi esposta alla Alte Pinakothek di Monaco di Baviera (sono conservate all'estero numerose sue opere e in particolare sono inserite nelle collezioni pubbliche dell'Honolulu Academy of Arts e del North Carolina Museum of Art). Come il cugino Duccio di Buoninsegna di cui fu fedele seguace e divulgatore di stile, i dipinti di Bonaventura sono caratterizzati da ritmi graziosi e curvilinei e sottili miscele di colori. Il suo lavoro artistico è caratterizzato da tenere amalgame di colori in eleganti ritmi e raffinati tratti curvilinei. Appare inoltre fondato sulla conoscenza dei modi aulici della pittura bizantina (di cui riprende iconografia e sfondi dorati), pur elaborando novità gotiche, senza che ne sia contraddetto l'effetto plastico, non vigoroso, ma sempre sensibile. Angelo J. Di Fusco, CPA Tax preparation & planning Financial statements & accounting Financial planning & budgeting Quickbooks professional advisor & small business consulting Let's team up to cut your taxes 25 years experience Parliamo italiano 818/248-9779 www.difusco.com Tratto elegante Trittico Raspa. Tempera su tavola del 1516 di Gerolamo Giovenone esposta nella chiesa di San Bartolomeo di Trino Vercellese. Il trittico fu eseguito per la chiesa domenicana di San Paolo in Vercelli su commissione del nobile giureconsulto Ludovico Raspa. Raffigura l'Immacolata Concezione, san Domenico con donatore, san Lorenzo con donatrice. Ha un impianto semplice, all'antica, che molto concede alla lunga coda tardo gotica della pittura piemontese del XVI secolo, con uno sfondo privo di paesaggio. Nel pannello centrale la Madonna, come figura dell'Immacolata concezione, sta in una mandorla di raggi luminosi, mentre ascende in cielo circondata da serafini. Giovenone si mostra, nell'eleganza del tratto e nella cura con cui dipinge i particolari, valente ritrattista. www.italoamericano.com Stile eclettico Angelo che porta la croce (Cuius principatus super humerum ejus). Scultura di Ercole Ferrara collocata sul ponte Sant'Angelo a Roma, accanto ad altre undici statue di angeli. Nel 1669 fu papa Clemente IX che fece realizzare un nuovo parapetto, disegnato dal Bernini, sopra il quale furono collocate le statue raffiguranti Angeli che portano gli strumenti della Passione, scolpite da allievi di Bernini sotto la sua direzione. Personalità di non grande rilievo, Ferrara ebbe tuttavia un posto notevole nell'ambiente contemporaneo per l'operosità della sua bottega, dove passarono gran parte degli scultori dell'ultima generazione del Seicento. Cercò di contemperare le due correnti del secolo (classicismo e barocco) in uno stile eclettico che già inclina verso il gusto settecentesco. 9 Libero razionalismo Asilo d'infanzia Antonio Sant'Elia. Realizzato a Como tra il 1936 e il 1937, è forse la migliore opera di Giuseppe Terragni per la sua libera espressione articolata e trasparente, che si apre all'ambiente esterno. È un edificio razionalista progettato nel 1935. Nell'opera si nota una certa affinità con la Casa del Fascio, ma contrariamente a questa, si sviluppa su un solo piano. Spicca la presenza di grandi vetrate che sviluppano il concetto di scuola all'aria aperta, notevoli gli ambienti distribuiti con attenzione e gli arredi molto curati rendono quest'opera eccezionale. La struttura sorge nei pressi di un grande quartiere operaio costruito, a partire dal 1914, dalla Società Cooperativa Edificatrice e anche molto vicino alla via Milano che conduce al centro città.