L'Italo-Americano

à è È ù ì ò ^ GIOVEDÌ 30 GENNAIO 2014 www.italoamericano.com L'Italo-Americano 11 La nuova monoposto della Ferrari per la prossima stagione di gare: la F14-T, nome scelto dai tifosi della Rossa Ferrari pronta a conquistare il prossimo Mondiale con la nuova F14-T a musetto basso La monoposto sarà affidata ad Alonso e Raikkonen. "Tocca a noi ora fare il meglio possibile" ha detto lo spagnolo Fernando Alonso nel videomessaggio com- parso sul sito Ferrari per la pre- sentazione della monoposto. "Vogliamo riportare il Mon- diale alla Ferrari - ha aggiunto il finlandese che nella prossima stagione sostituirà Massa - vo- gliamo vincere, penso che sare- mo abbastanza veloci per com- battere per il titolo" nel 60°Gp. Martedì 28 gennaio a Jerez l'atte- sissimo debutto in pista, dopo la presentazione online. La stagione 2014 sarà caratte- rizzata da una delle più impor- tanti rivoluzioni tecniche nella storia della Formula 1: l'ado- zione di un motore turbo benzina da 1600 cc. La nuova monoposto rispetta il regolamento anche nel nuovo disegno del muso. Modi- fiche regolamentari hanno obbli- gato i progettisti ad abbassare per motivi di sicurezza sia il telaio che il musetto. Gli altri team per rispettarlo hanno aggiunto un'ap- pendice per raggiungere i 18 cm dal suolo. La Ferrari raggiunge questa quota direttamente con il muso che punta verso il basso. Il regolamento, infine, ha imposto una trasmissione con soli otto rapporti da utilizzare per tutto il campionato. Il capo progettista è Nick Tombazis, con supervisione di Rory Byrne, e il contributo del nuovo arrivato, Jeff Allison. dagli Stati Uniti, dal Regno U- nito e dalla Francia. Ma non sono mancati voti da Finlandia, Rus- sia, Brasile, India, Cina, Suda- frica, Cuba, Groenlandia, Guinea Equatoriale. "È bello sapere che il nome della vettura sia stato scelto dai nostri tifosi - ha detto Stefano Domenicali a www.fer- rari.com - Il numero straordi- nario di voti dimostra l'affetto che hanno sempre riservato alla Ferrari e questo sarà come sem- pre uno stimolo in più per far bene quest'anno!". "Siamo stufi di arrivare secon- di anche perchè quando capita alla Ferrari significa che abbia- mo perso, non che siamo secon- di". Lo ha detto il presidente del- la casa di Maranello Luca Cor- dero di Montezemolo presentan- do via web la nuova monoposto di Formula Uno, la F14-T, che intende segnare la riscossa della squadra nel prossimo campiona- to. Una rossa tutta nuova, dalla scocca al motore, con un nome scelto direttamente dai tifosi della storica scuderia italiana. Una consultazione online sul sito della Ferrari è stato decisivo. Oltre un milione di voti ha scelto tra 5 opzioni. Si era espresso an- che Alonso, che aveva scelto la sigla poi rivelatasi vincente: F14-T. Battuta la "rivale" F166 Turbo. Nettamente staccate le altre opzioni: F14 Scuderia, F14 Maranello e F616. I voti sono arrivati da ogni an- golo del mondo, anche se la con- centrazione maggiore di pre- ferenze è stata espressa dall'I- talia, seguita dalla Spagna e poi Nneka Arinze, pallavolista romana che gioca in B2 femminile L'ombra del razzismo avanza. Nord contro Sud, Sud contro im- migrati, insomma un tutti contro tutti mai così intenso in un Paese già di per sè fortemente indebo- lito da problemi economici e politici. Crisi profonda quella at- traversata dall'Italia messa ulte- riormente alle corde da quanti, negli ultimi tempi, hanno deciso di sfogare sui campi di calcio e nei palasport, frustrazioni, igno- ranza e chiara idiozia. Oltre la discriminazione terri- toriale tra Nord e Sud, il razzi- smo si è propagato sorprendente- mente nel mondo della pallavolo italiana, dove la romana doc, di origini nigeriane, Nneka Arinze, ha subito l'onta della discrimina- zione. Bella, brava e fiera di essere nata e cresciuta in Italia, Nneka, figlia dell'amore tra un uomo nigeriano e una donna italiana, è stata etichettata con un "Sei una negra" da un manipolo di ragaz- zacci dalle gradinate del pala- Dopo gli stadi, insulti razzisti anche nei palasport: vittima una pallavolista romana sport di Montescaglioso (in Basi- licata) dove si svolgeva la partita di serie B2 femminile tra il team lucano e il Mesagne Volley (Pu- glia) di cui Arinze è capitano. "È stato davvero orribile – ha dichiarato la 30enne pallavolista italiana – perché mai come in quella circostanza mi sono senti- ta offesa e ferita. Ho deciso di denunciare l'accaduto anche per un altro motivo: ad insultarmi in quel modo sono stati ragazzi molto giovani. Questo è un dato allarmante che deve far riflettere tutti". In effetti, dopo l'accaduto, il mondo politico e sportivo ita- liano si è mobilitato a difesa di Nneka Arinze che, dopo essere stata insignita dal governatore della Puglia, Nichi Vendola, del titolo di "Ambasciatrice della Puglia nel mondo", ha anche ri- cevuto un'importante proposta dalla Fipav (federazione pallavo- lo italiana): diventare testimonial dei prossimi mondiali di volley femminili che si svolgeranno in Italia (settembre 2014). "Mi è stata paventata questa ipotesi sull'onda di indignazione propagatasi dopo il fattaccio – ha proseguito Nneka Arinze – ma nulla è ancora deciso. Ci siamo presi del tempo per pianificare bene una cosa che comunque mi renderebbe molto felice e orgo- gliosa". Da Montescaglioso, dove la lo- cale società si è immediatamente Sara Errani e Roberta Vinci si sono grintosamente confermate campionesse agli Australian O- pen, primo Slam stagionale, bis- sando il successo dell'anno scor- so. Con una partita in rimonta da 2-5 a 7-5 nel terzo set, sono riu- scite a battere nella finalissima del doppio femminile, le russe (numero 3 nel ranking del dop- pio) Vesnina e Makarova con un punteggio finale di 6-4, 3-6, 7-5. Il doppio Vinci-Errani vince l'Open in Australia Il bilancio delle sfide tra le due coppie sale a 5-2 in favore delle italiane, alla loro sesta finale Slam. Una gara intensa e tirata di due ore e 6 minuti (55' il terzo set). Dopo il Roland Garros e gli Us Open del 2012, è arrivato il quarto Slam, a cui è seguita la doppietta australiana 2013-14. Vinci e Errani (Ph.Fiona Hamilton) dissociata dalle non certo brillan- ti opinioni di pochi "imbecilli" manifestando disappunto per l'accaduto e massima solidarietà all'atleta coinvolta, a Roma si è elevato un unico grido: "Giù le mani dalla pallavolo, no al razzi- smo, sì all'integrazione". NICOlA AlFANO Il presidente della Puglia Nichi Vendola ha nominato Nneka Arinze, che gioca nel Mesagne Volley, ambasciatrice della Puglia nel mondo

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