L'Italo-Americano

italoamericano-digital-2-6-2014

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L'Italo-Americano GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO 2014 www.italoamericano.com 4 Carne, latte e frumento: dopo la crisi, ci sarà un decennio di crescita in Europa Il prossimo decennio si annun- cia positivo per l'agricoltura europea. Secondo la Commis- sione Ue, le prospettive per il periodo 2013-2023 sono favore- voli sia per i mercati agricoli che per il fatturato del settore. In particolare le previsioni di medio termine per le colture sono positive, sostenute da una solida domanda globale, da prez- zi stabili e soprattutto dal merca- to dei biocarburanti. Il settore europeo delle carni, secondo le stime della Direzione generale Agricoltura della Com- missione Ue, sarà spinto da una forte richiesta del mercato mon- diale, con la ripresa economica che in Europa dovrebbe portare a un aumento dei consumi. Il pol- lame dovrebbe essere il segmen- to più dinamico e se la carne di maiale rimarrà la preferita dagli europei anche nel prossimo de- cennio, si dovrebbe invece regi- strare un declino dei consumi delle carni bovine ed ovine. Nel prossimo decennio, secon- do le stime della Commissione, proprio la produzione di carne bovina diminuirà del 7 per cento rispetto al 2012, arrivando a 7,6 milioni di tonnellate nel 2023. Incremento del 2,8 per cento, invece, per la carne suina, a 23,4 milioni di tonnellate, mentre la produzione di pollame registrerà un aumento annuo dello 0,8 per cento fino a 13,6 milioni di ton- nellate. Nonostante la fine delle quote latte, le previsioni sono favore- voli per i prodotti lattiero-casea- ri, trainati da una forte richiesta mondiale e da una crescita co- stante della domanda interna. al 41 per cento del totale. L'incremento della domanda di riso sarà soddisfatto da un aumento delle importazioni, con l'autosufficienza della produzio- ne Ue che si attestera al 64 per cento. Le consegne di latte, in co- stante ma lento aumento, do- vrebbero toccare i 150 milioni di tonnellate a fine periodo. La pro- duzione di formaggio raggiun- gerà i 10,7 milioni di tonnellate nel 2023, con le esportazioni pari a 1 milione. Nel decennio i pro- dotti freschi registreranno un incremento del 3 per cento sul 2012. Il reddito da lavoro agricolo nella Ue è previsto in crescita, anche se più per la ristruttura- zione in corso che per l'incre- mento complessivo del reddito. Le colture hanno prospettive positive per il prossimo decen- nio, più per un aumento del mer- cato dei biocarburanti che per l'incremento della domanda di alimenti e mangimi, che entro il 2023 dovrebbe attestarsi a quota 316 milioni di tonnellate. I con- sumi di cereali rimarranno com- plessivamente stabili, con un aumento delle quote del grano- turco e del frumento tenero rispettivamente al 18 per cento e Nel prossimo decennio dovrebbe diminuire il consumo di carne bovina NIcolettA cuRRAdI Conto alla rovescia per le Anteprime dei vini di Toscana Si avvicina l'inaugurazione di Anteprime di Toscana, l'evento che unisce tutte le anteprime in un unico cartellone. Si inizia il 16 febbraio alla Fortezza da Bas- so di Firenze con la quarta edi- zione di Buy Wine (Firenze, 16- 17 febbraio 2014), workshop in- ternazionale organizzato dall'A- genzia regionale Toscana Pro- mozione per favorire l'incontro tra la Toscana del vino e il trade internazionale. Ben 258 i produt- tori partecipanti che incontreran- no 296 buyer stranieri per due giornate di contrattazione. Sempre il 16 febbraio alla For- tezza, per la prima volta nella storia dell'enologia regionale, si terranno le anteprime delle de- nominazioni emergenti: Valdar- no di Sopra Doc, Carmignano, Bolgheri, Terratico di Bibbona, Elba, Val di Cornia, Monte- cucco, Morellino di Scansano, Cortona, Chianti e sue sottozone (Chianti Colli senesi, Chianti Colli Fiorentini, Chianti Rufina). Nato nel 2009, Buy Wine si sta consolidando, a livello interna- zionale, come punto di riferi- mento per il trade estero interes- sato al vino toscano, come dimo- stra l'incremento del 40% delle presenze di buyer stranieri rispet- to all'edizione 2013. Una compagine di 296 operato- ri provenienti da 33 Paesi po- tranno degustare e ordinare vini delle denominazioni emergenti toscane. Un patrimonio enologi- co rappresentato a Buy Wine da 258 produttori di quasi tutte le province della regione. Guidano la classifica per territorio Firenze e Siena, rispettivamente con 81 e 80 aziende, seguite da: Grosseto (36), Livorno (21), Arezzo (17), Pisa (8), Lucca (7), Prato (5) e Pistoia (3). Nell'edizione 2013, si sono te- nuti a Buy Wine 5760 incontri B2B per un giro d'affari, stima- to, di 860 mila euro. Concluse le contrattazioni della Fortezza, Anteprime si estenderà all'intero territorio toscano e ai consorzi toscani più blasonati: Vino Nobile di Montepulciano, Vernaccia di San Gimignano, Chianti Classico e Brunello di Montalcino. Più sostegno all'agricoltura per la ripresa italiana L'agricoltura può creare cento- mila nuovi posti di lavoro, ma occorrono politiche innovative, propulsive e mirate. È quanto sostiene Agrinsieme, il coordina- mento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative Ita- liane dell'Agroalimentare, in un documento inviato al Governo. La buona tenuta occupazionale del settore, malgrado il lungo e perdurante stato di crisi, testimo- nia la dinamicità e la flessibilità dell'agricoltura. Grazie a queste caratteristiche, sostenute da una legislazione coerente, l'agricol- tura, pur soffrendo come tutti gli altri settori gli effetti devastanti della crisi (volatilità dei prezzi all'origine e aumento dei costi di produzione), è riuscita a non per- dere posti di lavoro. Ma ora il mondo agricolo ha bisogno di misure per lo sviluppo. Nel documento di Agrinsieme, in cui si ribadisce l'importanza strategica del settore primario per la ripresa e lo sviluppo del- l'economia e dell'occupazione in Italia, viene espresso un giudizio positivo sul decreto sulle assun- zioni congiunte, che rappresenta un primo passo positivo, ma de- ve far parte di un approccio strut- turato ai temi del lavoro agricolo. Per questa ragione Agrinsieme ha presentato al Governo e al mondo politico una piattaforma articolata di analisi e proposte per favorire l'incremento di una occupazione stabile e di qualità. Le misure individuate nel do- cumento di Agrinsieme rappre- sentano una proposta complessi- va e sistematica di revisione del- le politiche sul lavoro mirate al- l'agricoltura, con interventi a lar- go raggio, che vanno dagli incen- tivi alla nuova occupazione (so- prattutto dei giovani), alle misure per la stabilizzazione dell'occu- pazione agricola, ai migliora- menti da apportare sul fronte degli ammortizzatori sociali, allo sviluppo della formazione, alla semplificazione degli oneri am- ministrativi, all'efficacia dell'a- zione ispettiva, alla valorizzazio- ne delle aggregazioni cooperati- ve operanti in agricoltura. Dall'attuazione degli interventi indicati, Agrinsieme stima la creazione di centomila posti di lavoro. E questo costituisce un contributo significativo che il settore agricolo vuole portare al- la crescita e allo sviluppo del- l'occupazione in Italia. Politiche innovative per centomila nuovi posti di lavoro in Italia

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