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GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO 2014 www.italoamericano.com L'Italo-Americano I NUOVI MESTIERI L'arte d'arrangiarsi ovvero "Dimmi che ci tocca fare per vivere" La Vignetta della Settimana di Renzo Badolisani Cosa fare se vinci un concorso e poi non ti assumono, adducendo non meglio identificati "tempi tecnici' per firmare la lettera di impiego, incassando il primo stipendio? Cosa fare se, a fronte magari di un ottimo curriculum, nessuna azienda ti chiama, i colloqui personalizzati sono diventati un optional e la depression aumenta, rendendo i giovani italiani (ma pure gli ultratrentenni) vulnerabili, senza un lavoro stabile? Ecco che allora vengono in soccorso la fantasia, l'estro, l'inventiva: palliativi magari, come vedremo - che non assicurano stipendi da nababbi - ma che, almeno, leniscono l'amarezza per un lavoro sicuro che non arriva, scacciando i cattivi pensieri. È nel variegato mondo del web che ci si può arrangiare, guadagnando qualcosa. Sì, eccoli i nuovi mestieri. Pochi, maledetti euro, tutti e subito. C'è chi, laureato in lingue straniere, si offre per tradurre testi, documenti e quant'altro. C'è chi scrive guide turistiche, magari in formato tascabile, prendendo spunti qua e là talvolta da esperienze personali. Medesimi approfondimenti per ristoranti, pizzerie, locali a quattro stelle: in trenta righe si alimentano siti specializzati. Più gli articoli vengono cliccati dagli utenti e più crescono i compensi. Potenza della rete, bellezza, verrebbe da dire. Ci sono siti che offrono lettere per (ri)conquistare le fidanzate deluse. Chi suggerisce ricette succulente per fare bella figura in una cena organizzata a casa. Ci sono quelli che si riciclano maghi o cartomanti, provando a svelare il futuro. C'è chi scrive gli oroscopi, tutti i segni zodiacali senza segreti. Si arrotonda, ovvio, guai a considerarli lavori veri e propri. Non c'è previdenza - figuratevi - viste le cifre risibili, cinque, al massimo dieci euro per ogni piccolo contributo. Ci sono poi i siti web che offrono uno spaccato sul mondo, quelli che approfondiscono tematiche di politica internazionale. Ovviamente i siti di sport: calcio, nazionale e internazionale, basket, ciclismo, volley. Potenziali redattori che sognano di sfondare nel mondo del giornalismo, peraltro - vista la crisi del settore - attualmente zavorrato da esuberi e prepensionamenti. Ma la fantasia si sviluppa pure per strada: chi perde il lavoro - e non lo ritrova più - sceglie una piazza o un quartiere affollato e si ricicla posteggiatore. Arriva un'auto, ingrana la retromarcia, spegne il motore ed ecco che arrivano uno o due euro. Dipende dalla zona: a Roma, ad esempio, nella zona dei Tribunali, è possibile guadagnare, visto il flusso, quaranta o cinquanta euro netti al giorno. Ci sono poi le quattro domeniche al mese in cui all'Olimpico giocano, a turno, la Lazio e la Roma. Per un impianto sportivo che non possiede un proprio parcheggio e avalla domenicalmente, purtroppo, il posteggio-selvaggio, è un discreto salvadanaio per i guardiani delle machine, che, intuendo i soldi facili, partono addirittura dai paesi del Sud. Pure gli avvocati godono di qualche supporto, a fronte di pochi euro elargiti. Devi fare una notifica e non hai tempo? C'è chi ti aiuta, mettendosi in fila al tuo posto, senza lamenti. Palliativi, dicevamo. Tanto per non essere a rimorchio della propria famiglia. Pochi euro mensili in tasca per sentirsi vivi. Aspettando la terra promessa. 3 La politica brutta e quella bella e giovane, con una promessa di cambiamento Giovane negli anni sessanta, ho vissuto male, anzi ho subìto impotente il periodo dagli anni novanta fino ai tempi recenti, dominati dall'idea dell'arricchi- mento facile, della corruzione, della compravendita di parla- mentari, dell'evasione fiscale contro lo Stato rapinoso, della scissione dell'Italia fra nord ricco ed efficiente e sud povero e malavitoso, della chiusura di fabbriche, licenziamenti, aumen- to della disoccupazione, tagli all'istruzione ed alla sanità. Sono stati gli anni di quelli che badano al sodo (di chi?), di quel- li che con arrogante sicurezza si dichiarano apolitici al contempo facendo un cieco tifo per il vin- cente capo supremo, modello di vita e di pensiero perché ricco, anzi ricchissimo, padrone del- l'informazione e dei media. Che bellezza ora, veder stra- vincere la difficile competizione per la guida di un partito di go- verno da un figlio della nostra generazione, capace di sostenere che la politica è bella e di rove- sciare i luoghi comuni del perio- do brutto della politica dell'anti- politica. Per Matteo Renzi la politica non è frasi sprezzanti per chi la pensa diversamente. Niente vaf- fa days, meglio welcome days. I giorni del benvenuto, a chic- chessia, qualunque sia la prove- nienza politica, senza steccati nella definizione del suo pubbli- co. Eccellente comunicatore, si- curo di sé, padrone di una lingua italiana ricchissima e ben artico- lata, di una intonazione piacevo- le ad orecchie del nord e del sud, capace di gestire la propria im- magine con una buona dose di scaltrezza. Welcome, Matteo. Un figlio della Toscana, leader in politica da ragazzo, vuole di- ventare un leader dell'Italia. Mi sta bene, soprattutto perché non ha un patrimonio personale stellare da spendere nell'arena della battaglia politica in nome dell'antipolitica del "ghe pensi mi". I soldi che spende arrivano a piccole dosi, da tanti simpatiz- zanti. Bisogna stare attenti a co- me si spendono, altrimenti non arrivano più. Da vecchia insegnante a ripo- so, nell'ascoltare il suo comizio di investitura alla carica di se- gretario del Pd, ho notato con piacere il passo dedicato all'is- truzione, alla necessità di valo- rizzare la funzione docente e di restituirgli la dignità ed il decoro perduti. Istruzione e ricerca sono investimenti per il futuro. Fosse vero... Avrà filo da torcere, il loquace e coraggioso Matteo. Le diverse anime del partito si faranno sentire, lo tireranno da un lato e dall'altro. C'è da au- gurarsi solo che venga sostenuto con saggezza da tutti, all'interno del partito, affinché vinca le prossime elezioni politiche, e non prevalga l'ondata di protesta dei grillini insieme a quella del partito del signore delle cene eleganti, del bunga bunga, eva- sore fiscale, glorioso santo mar- tire delle toghe rosse. Il 'Vaffa Day' nella piazza di Bologna del Movimento 5 Stelle EMANuElA MEDORO Renzi restituirà dignità e decoro a docenti e istruzione?