L'Italo-Americano

italoamericano-digital-4-3-2014

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CVI • N. 14 • THURSDAY, APRIL 3, 2014 • GIOVEDÌ 3 APRILE 2014 FACEBOOK.COM/ITALOAMERICANONEWSPAPER italoamericano.com $ 1.20 DATED MATERIAL - DO NOT DELAY Continued on page 2 Continued on page 2 Forty years after their discov- ery, the impressive stone statues known as the Giants of Monte Prama have been restored through a meticulous effort funded by the Italian Ministry of Cultural Heritage and the Sardinia Region. Today, they are finally on view at the National Archaeological Museum in Cagliari, hosting 28 pieces, and at the Civic Archaeological Museum "Giovanni Marongiu" in Cabras, where ten pieces are showcased. Cabras is a small town in the province of Oristano, in Sardinia, where fragments of the Art, spirituality, and politics: the Italian capital welcomes President Obama The mysterious Giants of Monte Prama have returned to life U.S President Barack Obama with Italian Prime Minister Matteo Renzi President Obama and Pope Francis meet for the first time Nuragic art SILVIA SIMONETTI Five years after his last visit to Italy, on the occasion of the G8 held in L'Aquila in June 2009, U.S. President Barack Obama was in Rome on March 26-27, following the summit on nuclear security in the Netherlands and a meeting with EU leaders in Brussels, where topical issues like the Ukrainian crisis were addressed. In the past decades, many of his predecessors enjoyed Italian hospitality as well, starting from Woodrow Wilson in 1919 to SILVIA SIMONETTI Non poteva passare inosserva- to, soprattutto in Italia. Il presi- dente Barack Obama, visite isti- tuzionali a parte, ha potuto fare un tour privato nel Colosseo. Ma lo ha fatto pagando il biglietto. Cosa c'è di strano? In un Paese dove entrare gratis sembra essere la pretesa e la regola, soprattutto per i politici (e non si sa perchè considerato che hanno uno sti- pendio da far invidia a chiunque), è stata una lezione di buona edu- cazione, di rispetto e soprattutto di "normalità". Forse anche di contributo simbolico alla preser- vazione del più famoso tesoro architettonico italiano. Non è passata inosservata nem- meno la battuta del presidente americano: "Il Colosseo? È più grande di uno stadio di base- ball!". Avesse esclamato facendo paragoni sulle dimensioni di un campo da calcio, probabilmente gli italiani avrebbero capito di più, ma è chiaro che la battuta ha sorpreso. Perché forse, fino a quando uno straniero non nota le straordinarie eccezionalità del nostro patrimonio artistico, noi italiani tendiamo purtroppo a sot- tostimarlo, a darlo per scontato e così finiamo per trascurarlo e ci dimentichiamo che viceversa tutto il mondo ci invidia e che tutti i musei farebbero carte false per avere anche solo un decimo di quel che rende il Belpaese degno di tale nomea. Ma non è passata inosservata nemmeno la magnificenza dei palazzi papali e romani e l'effetto che hanno fatto al presidente Usa. In tv non si poteva non notare lo stupore di Obama nel percorrere pochi metri nei palazzi della Chiesa e nei saloni del Quirinale. Si guardava attorno estasiato da tanta bellezza. Una reazione che ha inorgoglito il pubblico televisivo italiano. Sì, ma ora? Questo orgoglio, andrebbe concretizzato, trasfor- mato in opere di salvataggio e tutela del nostro patrimonio. Quest'Italia che secondo Obama ha "aria fresca" per dare una svolta e uscire dalla crisi, riuscirà a non sprecare altro tempo e a puntare sul turismo e sulle sue risorse ingenti? Qualcuno, per fortuna, ha già cominciato a farlo (leggete Impresa Italia). La passeggiata romana di Obama che non passa inosservata BARBARA MINAFRA ancient sculptures were acciden- tally discovered in 1974 by a local farmer tilling the soil on Monte Prama. The ensuing archaeological excavation, carried out by the Soprintendenza of cultural heritage for Sassari and Nuoro, together with the Soprintendenza of Cagliari and Oristano, recov- ered about 5000 of those frag- ments, including parts of sand- stone warriors, archers, and box- ers. They were reassembled as a huge puzzle to form approxi- mately 40 statues and nuraghe models – megalithic construc- tions, supposedly tower-fortress-

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