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à è È ù ì ò ^ GIOVEDÌ 24 APRILE 2014 www.italoamericano.com 23 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Franco Porzio con i ragazzi dell'Acquachiara Dalle vittorie del Settebello azzurro ai successi dell'Acquachiara: la carriera in ascesa del napoletano Porzio 2012. Il resto è storia recente di un'escalation di successi lunga 17 anni: dalla gestione intelligen- lo con il signore dell'acqua di Napoli. Sguardo fiero, fisico pos- sente, carisma impressionante e l'intuito che solo i grandi posseg- gono. Porzio, una volta smessi costume e calottina (correva l'an- no 1998, culminato nel secondo trionfo in Coppa Campioni con il Posillipo), per infilarsi giacca e cravatta, ha intrapreso una secon- da e ancor più complicata avven- tura: fondare una società sportiva a Napoli per provare a raggiun- gere inesplorate vette di eccellen- za passando dalla piscina alla scrivania. Impresa titanica che solo uno come lui ha deciso di approcciare in una maniera sorprendentemen- te dolce mutuando, pochi mesi prima del ritiro, i nomi dei suoi due grandi amori per varare l'As Acquachiara Ati. Acqua come l'elemento naturale dove seppe, sa e saprà eccellere come pochi, e Chiara in onore della sua amata figlia poi divenuta presidente nel Acqua, fuoco, terra e aria. I quattro elementi fondamentali messi a disposizione da madre natura per sintetizzare la vita. Gioia di vivere che spesso e vo- lentieri si trasforma in sport, lo sport che per qualcuno diventa vita e fonte di ispirazione. Un eterno ed inesauribile ciclo che ha da sempre ispirato la vita, dapprima sportiva e poi manage- riale, di Franco Porzio, bandiera mai ammainata dello sport italia- no e partenopeo, divenuta icona positiva di una Napoli vincente. Perché Franco Porzio, grande protagonista dei successi del Circolo Nautico Posillipo e della nazionale italiana di pallanuoto poi ribattezzata "Settebello" ne- gli anni '90, calamaio e inchio- niera speciale i quattro elementi. Fuoco, come quello della passio- ne per lo sport e il competere che arde da sempre nel profondo del suo cuore. Terra, come quel- la a cui è rimasto visceralmente attaccato e misticamente devoto. Aria, come quella che ha saputo parsimoniosamente inspirare du- rante le mille battaglie in pisci- na. Acqua, divenuta amica fidata di viaggio ed habitat naturale da cui non ha potuto più separarsi. Due Coppe Campioni, una Coppa delle Coppe, una Coppa Italia e 8 scudetti conquistati con il Posillipo, un oro Olimpico conquistato a Barcellona, una Coppa del Mondo, un Mondiale e un Europeo (Grande Slam della pallanuoto mondiale) por- tati a casa dal 1992 al 1994 con il "Settebello" azzurro. Alonso torna sul podio: terzo inseguendo le due Mercedes dopo l'arrivo di Mattiacci delle Mercedes. L'ottavo posto di Raikkonen in questo senso non promette benissimo, ma Montezemolo si aspetta che il cambio al vertice tra Domenicali e Mattiacci stemperi il clima di tensione che attanaglia la scude- ria di Maranello. della Mostra d'Oltremare. As- ticella spostata sempre più in alto al pari di un settore agonisti- co che ha portato l'Acquachiara nel ristrettissimo gotha delle mi- gliori società italiane sia nella pallanuoto che nel nuoto. Successi che si sono evoluti in consensi mediatici ed istituzio- nali prontamente trasformati in importanti accordi di partnership utilizzati per accrescere, da un punto di vista professionale e delle attrezzature, tutto il mondo Acquachiara. Ma non solo, perché Franco Porzio per amore della sua Na- poli nel 2012 ha aderito all'idea dello schermitore Diego Oc- chiuzzi divenendo ambasciatore di "Milleculure", associazione composta da grandi sportivi napoletani impegnata nel sup- porto dello sport cittadino. Iniziativa da sottolineare e ap- plaudire a cui Porzio ha aggiunto NICOLA ALFANO Olimpionico napoletano e azzurro del magico e v incente Settebello diera a scacchi. Lo spagnolo era abituato bene in Cina, dopo il successo dell'anno scorso. Stavolta il gradino del podio è quello più basso, ma c'è poco da fare gli schizzinosi. Almeno fino a quando la macchina non si dimostrerà davvero al livello La cura Mattiacci, anche solo dal punto di vista della scossa all'ambiente, sembra aver già dato i primi frutti. Il terzo posto di Fernando Alonso nel Gran Premio di Cina a Shanghai, al culmine di un weekend che ha dato segnali più che positivi, sembra un ottimo viatico per il futuro della Rossa nel Mondiale 2014. Il buon piazzamento nelle libere e il non ottimo, ma promettente quinto posto in griglia, hanno permesso allo spagnolo, già sul piede di parten- za per le prestazioni pessime della mac-china nelle prime gare della stagione, di arrivare al podio senza troppi patemi dietro le due Mercedes di Hamilton e Ros-berg, che allo stato attuale sembrano davvero di un altro pianeta. Le due Frecce d'Argento non lasciano spazio neanche alle due Red Bull di Daniel Ricciardo e del campione del mondo Seba- stian Vettel, rispettivamente se- condo e terzo in griglia e finite dietro ad Alonso sotto la ban- i successi di un'Acquachiara che, una volta approdata nella massima serie della pallanuoto italiana ha scalzato i grandi cir- coli nautici partenopei dal trono degli sport acquatici a Napoli. Franco Porzio, il gigante dello sport napoletano che con intelli- genza, sacrifici e competenza ha saputo costruire un piccolo gran- de sogno. Porzio con la figlia Chiara, presidentessa dell'associazione sportiva Marco Mattiacci nuovo Team Principal della Ferrari stro alla mano, ha saputo riscri- vere la storia degli sport acquati- ci mondiali, sintetizzando in ma- È questo l'imponente biglietti- no da visita con cui bisogna fare i conti quando ci si siede al tavo- te e attenta della piscina comu- nale del Frullone poi divenuta cuore di tutta l'attività ed esem- pio a livello nazionale di come pubblico e privato possano lavorare in simbiosi per valoriz- zare ed in certi casi migliorare i beni pubblici, all'espansione verso est e sud con l'annessione delle piscine di Cava de' Tirreni, Pomigliano d'Arco e ANdREA TEdESCHI