L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-8-2014

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GIOVEDÌ 8 MAGGIO 2014 www.italoamericano.com 14 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | GRILLO SOGNA LA SPALLATA Grill-Attila, flagello di Dio La Vignetta della Settimana di Renzo Badolisani Meno di venti giorni alle elezioni Europee: che cosa indicano i venti dei sondaggi? Il Partito Democratico si attesta su oltre il trenta per cento. In regresso Forza Italia, che a stento, a oggi, sfiorerebbe l'asticella del venti per cento. In ascesa - e qui sta la sorpresa - il Movimento 5 Stelle, accreditato appena cinque lunghezze sotto il PD. Semplificando: Renzi tiene, Berlusconi annaspa, Grillo sogna il blitz, la spallata impetuosa. Ecco perché le ultime tre settimane prima del voto si annunciano nervose, zeppe di fibrillazioni. Grillo - al pari del partito di Marine Le Pen, in Francia - cavalca l'onda dell'antieuropeismo, vagheggiando il ritorno alla lira e il distacco dalla moneta comune. È un fronte - quello contro le politiche di Bruxelles - che non si increspa, ma si alimenta nei molteplici dibattiti televisivi che preparano al verdetto del 25 maggio, urne aperte per eleggere i nuovi parlamentari di Strasburgo ma, fondamentalmente, risultato ad alta valenza politica. Soprattutto in un Paese, il nostro, in cui la campagna elettorale sembra aperta e vissuta ogni giorno. Sogna, Grillo, tuonando dalle piazze con le consuete profusioni di accuse e di rivendicazioni contro la 'casta' e il potere consolidato dei Palazzi, di attaccare il trono di Renzi, risalendo i consensi che pure oggi lo attestano in posizione d'attesa, secondo partito italiano, distanziato anche l'ex-Cavaliere, alle prese con lo scisma in atto dentro Forza Italia. Dalla residenza di Bibbona, in riva al mare, sul litorale livornese, Grillo, il Totem del Movimento 5 Stelle, medita di disarcionare l'attuale Premier, promuovendo - in caso di vittoria alle Europee - l'uscita dell'Italia dall'euro e dal consesso continentale. Una svolta epocale, certo traumatica, che dilaterebbe l'inflazione, acuendo l'isolamento dal mondo globalizzato. Ma molti italiani - dopo un periodo di appannamento, successivo al responso delle elezioni politiche del febbraio 2013 - sono tornati a strizzare l'occhio ai proclami di Grillo, alla sua lotta agli sprechi, alle sua campagne per la tutela dell'acqua pubblica e non privata, per gli stipendi equi (e non da nababbi) ai manager. Beneficia, Grillo, di una situazione economica complessiva che, nonostante qualche ottimismo, non lievita, lasciando in bilico, ogni maledetto mese che passa, ben otto famiglie italiane su dieci. Le imprese chiudono e non riaprono, la disoccupazione è un fardello che opprime, i soldi non bastano mai, la ricerca del lavoro pare una chimera. Ecco spiegato, allora, il consenso su cui si basa oggi Grillo che ha individuato nell'euro il nemico da combattere e, con l'aiuto degli elettori, da estirpare. Anche Berlusconi strepita contro il potere soverchiante della Germania, chiamando in causa, ancora una volta, l'ex-Premier Prodi, colui che condusse il Paese nella moneta unica, azzerando la vecchia lira. Insomma, sommati i fattori, Renzi - che ha incontrato con profitto i maggiori partners europei, presentando il piano di riforme, siglando anche intese commerciali - appare circondato dagli altri due avversari, smaccatamente contro l'euro e i salassi richiesti all'Italia. Grillo è in rimonta, Berlusconi perderà le elezioni europee, ma scenderà in trincea preparando quelle politiche. Un bel problema, con questi scenari, rivoltare come un calzino l'Italia, come promesso, governando e convincendo. A Milano inizia il countdown dell'esposizione mondiale: manca un anno all'Expo Una piazza Gae Aulenti gremi- ta. Palloncini colorati di verde, bianco e rosso. E la straordinaria voce di Andrea Bocelli accom- pagnata dall'orchestra della Rai, diretta dal maestro Andrea Mor- ricone. È così che Expo Milano 2015 ha festeggiato l'inizio del countdown che scandirà l'ultimo anno prima dell'apertura. La serata, presentata da Anto- nella Clerici, ha visto alternarsi sul palco il comico e attore Enrico Bertolino, chef stellati come Davide Oldani e Don Gino Rigoldi. Il conto alla rovescia è stato sindaco di Milano Giuliano Pisapia e il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni. "Tutte le istituzioni sono impe- gnate per Expo Milano 2015 - ha sottolineato il governatore Ro- berto Maroni - non capita spesso in Italia che istituzioni guidate da esponenti di partiti diversi si uniscano per lavorare e qui sta avvenendo". Da qui ad un anno "dovremo correre e affrontare salite - ha aggiunto il sindaco Giuliano Pi- sapia - ma poi ci sarà quella grande discesa che è Expo, una festa di sei mesi in cui riflettere anche su temi fondamentali". Riflettere, discutere, stabilire priorità. Fondamentale ma "fare", operare, trasformare le parole in gesti concreti lo è altrettanto. Centotre tonnellate di alimenti sono già stati donati in benefi- cenza da Coop ed Eataly al Banco Alimentare. È questo il risultato dell'iniziativa di solida- rietà "Più siamo, più pesiamo", promossa da Expo Milano 2015, che ha animato la piazza Gae Aulenti. La lancetta delle bilance su cui si sono pesati cittadini e turisti durante l'evento per il count- down del "meno un anno" all'Esposizione Universale si è fermata ben oltre i 102mila chi- logrammi. Migliaia di persone hanno ris- posto in modo positivo all'invito di pesarsi, da sole o in gruppo, sulle bilance poste agli ingressi della piazza, in attesa di assistere agli interventi delle autorità, dei rappresentanti del mondo dello spettacolo e dello sport e alla performance di Andrea Bocelli, con cui Expo Milano 2015 ha voluto festeggiare i 365 giorni all'inaugurazione. "Più siamo, più pesiamo" è nato dalla volontà di coinvolgere la cittadinanza milanese attorno alle sfide aperte dal tema dell'Esposizione Universale "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita". L'obiettivo dichiarato, infatti, era di donare in derrate alimentari alle persone in diffi- coltà, tramite il Banco Alimentare e grazie all'impegno di Coop ed Eataly, il corrispetti- vo del peso complessivo del pubblico che avrebbe partecipato all'evento organizzato da Expo Milano 2015. L'entusiasta partecipazione all'appuntamento di piazza Gae Aulenti ha dato avvio a una campagna di comunicazione e informazione che valorizzerà sempre più la matrice sociale del tema di Expo Milano 2015. Tra i principali obiettivi della manifestazione che l'Italia ospi- terà dal 1° maggio al 31 ottobre 2015 spicca infatti l'impegno e l'invito a tutti i Paesi a ricercare e proporre soluzioni concrete per garantire una più equa distribu- zione delle risorse alimentari nel mondo. scandito alla presenza dei calcia- tori di Inter e Milan, Anderson Hernanes e Ricardo Kaka, inter- venuti come Ambassador dell'E- sposizione Universale. "Bisogna correre e andare avanti. A un anno dall'evento - ha dichiarato il Commissario Unico per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala - occorre spostare l'attenzione sul tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita e ini- ziare a parlare degli aspetti sociali legati a esso". All'evento hanno partecipato il Ministro delle politiche agricole alimenta- ri e forestali Maurizio Martina, il Antonella Clerici con la mascotte di Ex po 2015

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