L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-8-2014

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GIOVEDÌ 8 MAGGIO 2014 www.italoamericano.com 15 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Ha inventato il motore di ricerca Bing. È nato a Como e trovato fortuna a Palo Alto. Per Lorenzo Thione 'la sfida più importante è con se stessi' Non si fa altro che parlare di cervelli in fuga e di giovani sen- za speranze che lasciano l'Italia alla ricerca di quella fortuna che qui sembra mancare. Non è il caso del comasco di nascita, ma californiano d'ado- zione, Lorenzo Thione, trenta- cinque anni e inventore del mo- tore di ricerca "Bing", che a Co- di ragionamento ed è questo che differenzia noi italiani dal resto del mondo: la dote di pensare, raccontare e dare vita ai pensieri. È questo che mi ha portato al mondo del teatro: la fiducia nel- la mia italianità". Due mondi, quello dei palco- scenici e quello dei computer, apparentemente opposti, ma che sono connessi da un legame indissolubile. "Riconoscere i fili conduttori e applicare idee che funzionano in un ambito ad un campo diverso, questo porta a grandi soddisfazioni. Arrivare a Broadway per me è stato un per- corso naturale: la spinta impren- ditoriale è la spinta creativa per eccellenza, si crea sempre qual- cosa dal nulla". E non si ha pau- ra di cadere? "Quando abbiamo iniziato questa nuova avventura – racconta Lorenzo Thione – temevamo di non farcela, ma poi si capisce che non bisogna avere paura di fallire. Il fallimento è un'esperienza e bisogna diffida- re da chi non l'ha mai vissuta". Una storia, quella di Lorenzo Thione, fuori dagli schemi fatta di passione e umiltà, fondamen- tale, secondo l'inventore di Bing, per aprire un dialogo e an- Una capacità, quella di indivi- duare l'hic et nunc creativo e irripetibile, che secondo Thione, hanno solo gli italiani. "Quando ho fondato la mia società – spiega il 35enne – pen- savo a coniugare l'informatica con l'analisi logica del linguag- gio. Può sembrare assurdo, ma certi processi si possono capire solamente con una forte capacità ENRICA CORSELLI Lorenzo Thione è nato a Como ed è cresciuto a Milano A Leonard Lauder il premio 'Renaissance Man of the Year': cerimonia a Firenze La Fondazione Palazzo Strozzi Usa ha deciso di conferire il Premio 'Renaissance Man of the Year Award' al filantropo Leo- nard A. Lauder, presidente eme- rito di Estee Lauder Companies, nel corso di una cerimonia che si è tenuta a Firenze. La premiazione avvenuta nel sontuoso Salone dei Cinquecen- to in Palazzo Vecchio è stata uno degli eventi conclusivi del- l'Anno della Cultura Italiana negli Usa, l'iniziativa del Mini- stero degli Esteri che ha portato nell'anno scorso, oltre oceano, centinaia di eventi culturali di richiamo. Un successo tale da indurre gli organizzatori a prorogare la ma- nifestazione fino ai primi mesi del 2014. La cerimonia si terrà quindi, per la prima volta, non a New York, nella sede di rappre- sentanza negli Usa della Fonda- zione Palazzo Strozzi e dell'As- sociazione Partners Palazzo Strozzi, ma in Italia, per sottoli- neare il valore del legame tran- satlantico. "L'azione e la visione di Leonard Lauder nel mondo degli affari, nella filantropia, nell'arte e nell'educazione riflet- tono in pieno i valori umanistici che fanno parte dell'eredità del rinascimento'', ha sottolineato in una nota il Consiglio di Palazzo Strozzi Foundation Usa. La leadership di Lauder, nel gruppo dal 1958, ha contribuito a farlo diventare uno dei colossi mondiali nella produzione di prodotti cosmetici di qualità. Con una fatturato annuo di circa 10 miliardi di dollari, Estee Lauder oggi è presente in oltre 150 paesi del mondo con 30 marchi di primo piano nel settore della cosmesi. Leonard Lauder sostiene inoltre varie attività filantropiche tra cui l'Alzheimer's Drug Discovery Foundation, di cui è co-fondatore dare avanti. Ma come vede que- st'Italia dalla soleggiata Califor- nia? "C'è una fortissima spinta creativa – conclude – anche gra- zie a una narrativa efficace del mondo dell'imprenditoria. Biso- gna riportare i giovani a credere negli ideali, nei miti e negli eroi, solo così potranno ritrovare la fiducia". mo ha dialogato con Roberto Bonzio, giornalista e autore del- la piattaforma "Italiani di Fron- tiera", nella sede di Unindustria Como. "Ho lasciato questa città quat- tordici anni fa – racconta Thione – e non per disperazione o disin- canto, ma per pura curiosità. Volevo vedere com'erano le co- se dall'altra parte del mondo. Ero molto giovane, non ero an- cora laureato e avevo una gran voglia di esplorare, di conosce- re". Un italiano il suo, intercala- to da tanti "you know". Il sorriso di chi è soddisfatto dei risultati raggiunti, ma che non ha ancora smesso di spingersi oltre. "La vita è una questione di sfide. Quando dopo la laurea mi sono trasferito a Palo Alto per lavora- re allo Xerox Parc – continua Lorenzo Thione – mi sentivo fuori luogo, mi sembrava di do- ver lavorare con dei giganti che non mi avrebbero mai tenuto in considerazione, ma con il passa- re del tempo mi sono accorto che ogni giorno capivo moltissime cose nuove di me stesso ed è questa la sfida più importante, quella con se stessi". Ma ancora più importante è non tirarsi mai indietro. "Ad un certo punto – dice l'inventore di Bing – quello che conta di più è saper cogliere le opportunità che ci si presentano davanti. Sapere riconoscere che quel momento non lo riavremo mai più e tra- sformarlo in un'occasione unica, senza avere paura di fallire". La sua "è tutta una storia di surf – interviene Roberto Bonzio – bisogna trasformare l'onda che ci può travolgere in qualcosa che ci dia la spinta giusta per farci prendere velocità e per volare". Professionalità da copertina: l'italiano inventore del motore di ricerca da cento milioni di dollari che vive e lavora in California FABRIZIO DEL BIMBO e presidente, e la Evelyn Lauder Breast Center al Memorial Cancer Center di New York, uno dei primi centri al mondo per la cura del cancro al seno. Nel 1977 è diventato membro del Cda del Whitney Museum of American Art di New York, di cui oggi è presidente emerito, e proprio nel 2013 ha annunciato la generosa donazione della sua notevole collezione di opere cu- biste al Metropolitan Museum of Art di New York. Leonard Lauder alla cerimonia a Palazzo Vecchio a Firenze

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