L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-8-2014

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GIOVEDÌ 8 MAGGIO 2014 www.italoamericano.com 18 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | FRANCESCO BuCCARO "Grazie a 'Passione d'arte', Sorrento ha la possibilità di fon- dere arte ed artigianato, di con- frontare l'esperienza di esperti maestri con l'estro e l'inventiva delle nuove generazioni, di crea- re un unicum tra tradizioni con- solidate ed innovazione". Le parole del sindaco di Sor- rento, Giuseppe Cuomo, rac- chiudono il significato della mo- stra "Passione d'arte" svoltasi nel centro storico di Sorrento. L'iniziativa, organizzata dal Comune di Sorrento in collabo- razione con l'associazione cultu- rale "Peninsulart", si è avvalora- ta del patrocinio della Regione Campania ed altri enti locali. L'associazione nasce all'insegna dell'ottimismo, un sentimento scolpito nel carattere dei 27 arti- giani e soci fondatori che hanno deciso di investire gran parte del loro tempo libero nella tutela del bene comune. Con l'ingegno, la semplicità dei materiali a disposizione, e la pazienza, ciascuno dei 27 arti- giani è riuscito a trasformare ele- menti di uso comune come il legno, la carta, l'argilla, la pietra, il ferro, il cotone, in opere di straordinario valore artistico. Lo scopo di "Penisnulart" è quello di trasmettere alle genera- zioni prossime, la passione, la storia e l'importanza della cultu- ra che fiorisce dalla loro terra. Questo è il messaggio della mostra "Passione d'arte" e delle originali iniziative proposte du- rante il periodo della Settimana Santa. Gli appuntamenti culturali han- no avuto come cornice uno sce- nario affascinante che ha incan- tato, e continua ad incantare, milioni di turisti all'anno: il cen- tro storico di Sorrento, la Chiesa dell'Addolorata, la Chiesa di San Paolo, la Chiesa di Santa Maria della Pietà ed il Chiostro di San Francesco. Tra le mostre allesti- te, è stato riservato, nella chiesa di San Paolo, uno spazio dedica- to alla Via Crucis in memoria del pittore sorrentino Michele Di Maio, scomparso lo scorso anno. Il tema della passione ha così assunto un triplice significato, riferendosi, alla passione di Cri- sto, al sacrificio che sta attraver- sando l'artigianato durante que- sto periodo di crisi, e all'amore che trasmette l'artigiano quando Passione artigiana: il futuro nelle tradizioni del passato Quando i ricordi disegnano la geografia del cuore: Siena non è solo contrade e Palio, ma centro universitario nazionale "Galeotta fu Siena e chi vi vis- se" sembrerebbe il caso di dire. A innamorarsi questa volta non sono due persone, o meglio non solo. "Hai studiato a Siena se... " è una pagina di facebook, nata alla fine di marzo di quest'anno, che in poche settimane ha visto aumentare il numero dei propri iscritti fino a raggiungere più di diecimila membri. Viene quindi spontaneo chie- dersi, cosa rende questa pagina così speciale. La risposta pare quasi ovvia: aver studiato a Sie- na. Ma non è solo questo. Ad accomunare e spingere tante persone di età e regioni di- verse a scrivere su questa pagina è un motivo più complesso e, rimanendo in tema d'amore, più sentimentale. Perché si parla di un amore per una città, denomi- natore comune per una serie di persone, conosciute o sconosciu- te, che affidano a questo gruppo tanti dei loro ricordi vissuti in un'età compresa fra i 19 e i 30 anni (verrebbe quasi voglia di dire un'odierna età per dei pro- tagonisti del romanzo di for- mazione). Siena, di questa pagina, non è solamente la città protagonista, ma è la città, il luogo, dove si sono vissute gioie, sconfitte, vit- torie, amicizie ed "esperienze di vita". Dalle lauree sudate e ricor- date con tanta fatica ma soprat- tutto orgoglio, ai divertimenti come le famose feste di contrada, che nessun senese adottivo non può non menzionare; ai coin- quilini, spesso diventati insepara- bili compagni di vita; alle feste vissute per strada o nei locali ben noti ai più; al 2 luglio e al 16 agosto, giornate del famoso Palio di Siena; ai prof. che hanno ac- compagnato gli allora studenti nel loro percorso formativo e non solo (ammetto la mia appar- tenenza non solo al gruppo, ma come ex studentessa dell'Univer- sità di Siena); agli esami, motivo di notti insonni e di immensa soddisfazione. E allora i nomi che vengono fuori nei post e tornano con pre- potenza alla mente di ciascun membro sono il Bar Diacceto, il Bibò, la Cripta, il Poppi, il Baobello, solo per nominarne alcuni, così come sedi di univer- sità vecchie e nuove. A fare da padrona, ovviamente, l'immanca- bile piazza del Campo, che con la sua forma "a conchiglia", come la definì piacevolmente stupita una turista francese, ha regalato d'estate e d'inverno mo- menti indimenticabili e si è fatta, senza alcuno sforzo, punto di ritrovo sempre certo a tanti stu- denti, oggi più o meno adulti, oggi più o meno ancora in con- tatto. Se i modi di dire vengono ri- cordati tutt'ora dai "fuorisede" che sono tornati nelle loro regioni, dalla Calabria al Tren- tino, dalla Sicilia al Veneto e così via, e che, instancabilmente continuano a ripetere "sicché ve- drai" e ricordarsi il "pane senza sale" o il "ciaccino", a ricevere più attenzione sono soprattutto quei ricordi che, nella pagina del social, mostrano oggi genitori emozionati nel fare vedere ai propri figli i posti dove hanno studiato, vissuto, magari incon- trato il loro padre o la loro ma- dre. E, forse, per chi ha già abban- donato questo luogo, scelto, a volte criticato, amato e conosciu- to, il ricordo più vivo è sempre quello di quel giorno in cui, co- me la maggior parte dei membri "Hai vissuto a Siena se... ", si so- no fatte le valigie, sapendo di non tornarci più, o di tornarci, certo non più con lo stesso spiri- to, dandogli appuntamento da "adulti". VALENTINA GERI crea le sue opere. Inoltre, è stata presentata la seconda edizione del progetto "L'arte del domani, artigiani e piccole mani", un ciclo di incon- tri formativi gratuiti gestiti dagli artigiani di ceramica e di intarsio sorrentini rivolti agli alunni delle scuole primarie che, secondo le prime iscrizioni, risultano essere più di 700. In un periodo di crisi lavorativa e culturale, l'associazione mira a far avvicinare le nuove genera- zioni alla manualità e all'arte cercando di fornire loro nuove opportunità di lavoro, alimentan- do la speranza nel futuro attra- verso le tradizioni del passato. Alla stregua di "L'arte del do- mani, artigiani e piccole mani" è nato il concorso artistico "A4 mani", un progetto rivolto alle scuole medie di tutto il territorio nazionale che ha registrato più di 500 partecipanti e conquistato l'entusiasmo dei più piccoli. Il viaggio culturale con la tra- dizione e l'arte sorrentina è pro- seguito con "Dies Passionis Do- mini", la mostra fotografica di Francesco Cappiello, che ha im- mortalato alcune suggestive im- magini che ritraggono le proces- sioni sorrentine degli incappuc- ciati. Infine, "Passione d'arte" si è conclusa con alcuni deliziosi appuntamenti musicali nella Cattedrale, nella Basilica di Sant'Antonino e nell'Addolora- ta, divenuti, per l'occasione, pal- coscenici di musica sacra e ba- rocca. "Spesso al tempo non diamo il valore giusto ma, a differenza di altro, esso non può essere resti- tuito". Le parole di Marcello A- versa, presidente di "Peninsu- lart", si concentrano su un ele- mento prezioso e indispensabile: il tempo. Impiegare il proprio tempo per insegnare agli altri un'arte o un mestiere, è un au- tentico regalo dal valore inesti- mabile, poiché il prodotto di quel lavoro rappresenta il frutto del- l'esperienza, del sacrificio e del- la passione di una vita. Investire il proprio tempo per nobili fini rappresenta un valore aggiunto che dà un senso alla nostra esi- stenza e la rende speciale.

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