L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-15-2014

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GIOVEDÌ 15 MAGGIO 2014 www.italoamericano.com 17 Fabio Mollo porta in scena la voglia di cambiamento del Sud Italia Dopo aver debuttato ai Festival di Toronto e Roma nel 2013, il film "Il Sud è Niente" del regista Fabio Mollo sta continuando il giro del mondo di importanti festival nel 2014 passando per Berlino, Tokio, Barcellona, e da poco dal Festival Internazionale di San Francisco. La risposta e l'interesse del pubblico della Bay Area verso l'opera prima del giovane regista italiano è stata grande, grazie alla prospettiva originale offerta dal suo film sul sud Italia, attraverso gli occhi di una generazione che incarna nuovi sentimenti e un'e- mozione mai visti prima. Un film con una storia molto locale, ambientato a Reggio Calabria, ma che è riuscito a viaggiare emotivamente raggiun- gendo un pubblico molto diver- so. Cosa vuole significare il titolo del film "Il Sud è Niente"? Il titolo è importante in quanto noi ragazzi del sud siamo cre- sciuti per intere generazioni cre- dendo che questo sud non sia niente, che non valga la pena cambiarlo, invece le nuove gene- razioni stanno crescendo con una rabbia diversa, vogliono restare per provare a cambiarlo. Quindi con il titolo voglio pro- vocare, usando una frase che è un po' il manifesto di questa mentalità di rassegnazione e sconfitta, che ha caratterizzato intere generazioni del sud per tanti anni, le quali non hanno fatto altro che emigrare. A tuo parere, quale aspetto del film colpisce maggiormente il pubblico? È un film ambientato in sud Italia, ma è lontano dagli stereo- tipi legati al meridione, osservan- do la realtà con uno sguardo che è stato definito 'fresco'. Mi sono accorto che c'è grande attenzione nei confronti del nuovo cinema italiano, sia per i nuovi film che per i nuovi registi. Il fatto di contaminare la tradi- zione italiana del neorealismo con uno stile più moderno, mescolando realismo magico alla tradizione realistica del cinema è un elemento che nel film ha fun- zionato. Colpisce molto anche il fatto di parlare della mafia da un punto di vista intimo, molto personale e privato, quello di una protagoni- sta visivamente forte ed androgi- na. La mafia può logorare la parte più intima delle persone, al di là di quello che è la 'spettacolariz- zazione della mafia'. Inoltre il silenzio e l'omertà sono aspetti presenti in tutte le società. Oltre al Festival di Toronto, dove il film è stato accolto bene, mi ha stupito il dibattito con il pubblico a Tokio che è durato quasi un'ora. Essendo nativo di Reggio Calabria, quanto di personale c'è in questo film? Alcune cose che accadono nel film sono successe anche alla mia famiglia. Sono cresciuto proprio nel quartiere dove è stato girato il film, il quartiere di ROBERTO NATALINI Gebbione, dove era molto diffi- cile vivere, soprattuto negli anni '90. Anche se i fatti non li ho vissu- ti in prima persona, li ho assorbi- ti personalmente e ho voluto testimoniare quello che è un modo di resistere quotidiano in una realtà così difficile. Come è stato accolto il film in Italia, dopo l'interesse ricevuto all'estero. Questo film, oltre a essere un low budget, è una co-produzione francese e in Italia fare un film del genere è molto difficile. È stato possibile farlo perché la sceneggiatura era già stata sele- zionata ai laboratori di Cannes e di Berlino, ed è stata scritta in due mesi durante un atelier in Francia. Quindi sono stato appoggiato prima all'estero che in Italia, e per un momento ho rischiato anche di usare il francese come lingua, ma poi abbiamo deciso di girare lo stesso con i pochi soldi che avevamo. Inoltre il Festival di Toronto è stato il primo che ha selezionato il film e l'ha voluto, mi ha sor- preso che il festival più lontano rispetto all'Italia (in concomitan- za con Venezia) volesse investire su un'opera prima italiana. Quando siamo tornati al Festival di Roma abbiamo avuto però una grandissima accoglien- za con una proiezione all'Auditorium di Roma pienissi- mo con oltre duemila persone. Poi, quando siamo usciti al cinema, abbiamo deciso di fare l'anteprima nazionale a Reggio Calabria, e lì l'accoglienza del pubblico è stata calorosissima, come un po' in tutto il sud Italia. Data questa tua esperienza, diresti che la Francia supporta più il cinema indipendente rispetto all'Italia? Direi che il cinema indipen- dente italiano è un cinema indi- pendente europeo. Nel senso che molto spesso si hanno delle co- produzioni fra due o tre paesi, anche i film indipendenti france- si sono co-prodotti con altri paesi. Questo è ciò che accade attualmente ed è una bella cosa che anche l'Italia riesca a fare film europei, internazionali e non Il regista Fabio Mollo allo scorso Festival del Cinema a Roma Una scena del film "Il Sud e' Niente", San Francisco Film Society May 16, Fri. - Food Revolution Day: Food apps for a better life- style Towards the Milan Expo 2015. Food Revolution Day www.foodrevolutionday.com is an annual series of events under the aegis of the Jamie Oliver Food Revolution Foundation dedi- cated to promoting healthful, responsible and flavoursome food choices. For information: (415) 788-07142 or Email: contact.sanfrancisco@esteri.it May 17, Sat. - San Francisco a Tavola, a formal dinner at the Italian Consulate, organised by the Forchette Tricolori and our food specialist Viola Buitoni: (more info on FRD San Francisco's Facebook page www.facebook.com/events/ 442203049249483/?ref=22 May 19, Mon. - Napoli Act II Fundraising evening to promote cooperation between San Francisco and Naples. Biophysics of Amyloids and Prions. Location: Museo ItaloAmericano. For registration http://unitethetwobays.com/ napoli-san-francisco- act-ii/ May 21, Wed. -Another World Screening of a documentary fea- tured by Thomas Torelli. The Italian Cultural Institute and SupperShare.com are pleased to invite you to attend the exclusi- ve US premiere screening of Another World (Un Altro Mondo) by Thomas Torelli. For information: (415) 788-07142 or Email: contact.sanfrancisco@esteri.it May 27, Tues. - Gran Serata Futurista (Grand Futurist Soiree) A homage to Italian Futurism. Massimiliano Finazzer Flory plays the role of the Italian Futurist movement's founder, Filippo Tommaso Marinetti. Florence Gould Theatre - Palace of the Legion of Honour, 100 34th Avenue, San Francisco Tickets: $15. Info tickets at (415) 788-07142 June 1, Sun. - 94th Annual Statuto Race and Fun Walk. San Francisco Italian Athletic Club from 9:00 AM to 1:00 PM http://www.sfiac.org June 10, Tues. - Vico Magistretti, A master of 20th-century Italian design. As part of SF Design Week, the Italian Cultural Institute is proud to present a tribute to one of the greatest Italian designers of the 20th century, Vico Magistretti. Starting from Tuesday, June 10, the galleries of the Institute will host an exhi- bition made possible by the collaboration with the Milan-based Fondazione Studio Museo Vico Magistretti, directed by Rosanna Pavoni. For information: (415) 788-07142 or Email: contact.sanfrancisco@esteri.it L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | solo domestici. Detto questo, occorre anche aggiungere che Francia o Germania hanno un'industria del cinema che rischia di più sul cinema indipendente, di conse- guenza anche su quello italiano. Si sta creando non solo un'indu- stria europea, ma una vera e pro- pria cinematografia europea.

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