L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-29-2014

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GIOVEDÌ 29 MAGGIO 2014 www.italoamericano.com 27 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | CLASSIFICA DI SERIE B Ancora 90 minuti di gioco per decidere chi sta dentro e chi esce dalla Serie B Mancano 90' alla fine di un campionato di Serie B entusia- smante e intensissimo. I verdetti già emessi sono pochi e l'ultima giornata del torneo sarà decisiva. CERTEZZE – Il Palermo, nonostante un avvio complicato, ha dominato il campionato ed è già promosso in Serie A. Sicure anche le tre retrocessioni dirette: Juve Stabia (mai all'altezza, con due sole vittorie), Reggina (duro colpo, dopo anni di buon livello) e Padova (stagione disastrosa: dopo l'addio del presidente Ce- staro e una serie di errori incredi- bili). L'Empoli è stato per 26' certo del secondo posto in A, ma La sorpresa del Giro, dopo un dislivello di 1461 metri, ha 24 anni: il sardo Aru vince la tappa di Pantani a Montecampione sforzi di una stagione intera – ha esordito Aru al termine dell'im- presa – è da novembre che mi preparo a questo giro ed ora fi- nalmente ho toccato con mano i frutti di quell'immane lavoro. Sono felicissimo e soddisfatto e soprattutto pronto a dedicare questo bellissimo successo alla mia famiglia e alla mia fidanzata che è sempre stata al mio fianco facendomi sembrare meno sacri- ficanti i tanti giorni di allenamen- ti e privazioni trascorsi per arri- vare pronti a questo appuntamen- to". L'ordine di arrivo somiglia ad una prima sentenza di un Giro ancora tutto da scrivere. Come sempre, e per fortuna, saranno le salite vere a delineare i valori, a decretare vinti e vincitori. Ma a Montecampione Aru ha lasciato Duarte a 21", Quintana terzo a 22", davanti a Rolland e Uran, la maglia rosa, staccato di 42" per una classifica generale che (al momento della pubblica- zione) vede Uran in rosa, E-vans secondo a un minuto e 3", Maika terzo a 1'50", Aru addirittura quarto a 2'24", davanti a Quintana staccato di 2'42". Ad incoronare Aru con la coro- si è fatto rimontare il doppio vantaggio in casa del Cittadella. Ora servirà un altro punto contro il Pescara per festeggiare, senza passare per i playoff comunque certi. Post-season sicura anche per il Latina che spera in un miracolo per sopravanzare proprio l'Em- poli e accedere direttamente alla massima Serie. Sicuri dei play- off anche Cesena e Modena. GRANDI DUBBI – C'è un vero e proprio ingorgo in zona playoff: Carpi e Trapani – otti- me matricole – abbandonano le speranze, ma restano in lizza i 'miracoli' di Bari e Siena (pena- lizzate in classifica e con gravi problemi societari), Crotone, di dislivello. Assaggio di Al- pi che nell'ultima settimana da- ranno il colpo di grazia ad un Giro che attende in maniera spa- smodica l'esame Zoncolan che completerà l'inferno dei "girini". Intanto, il Montecampione ha abbassato qualche maschera. E ha rivelato il talento e il coraggio di un giovane che ha iniziato a correre in bici, facendo ciclo- cross, a quindici anni. Alto 180 cm, ma magro come pochi (appena 60 kg), Fabio Aru ha mostrato una forza fisica e d'animo che nessuno si aspettava nello staccare tutto e tutti a pochi km dal traguardo. Tre, quattro strappi da spezzare respiro e gambe e poi via verso lo stri- scione finale come solo pochi hanno saputo fare in passato. Impossibile non tornare con la mente a Marco Pantani che pro- prio su questa salita firmò una delle pagine più belle e gloriose della sua epopea: era il 1998 e a Montecampione il Pirata di Ce- senatico staccò Tonkov mandan- do in visibilio il mondo del ci- clismo italiano. "Questo successo ripaga gli Dopo Diego Armando Ulissi, dopo due settimane di Giro, dopo tanta fatica e le prime vere salite, chi ti vien fuori di classe e prepo- tenza? Fabio Aru, 24 anni, corri- dore sardo dell'Astana, compa- gno di squadra di Michele Scarponi con l'hobby della gran- de impresa quando la strada co- mincia a salire. Nato a Villacidro, papà agricol- tore, coltivatore di arance, ta- marindi e mandarini, madre in- segnante in quel della vicina San Gavino Monreale (Santu'Engiu nel dialetto del Campidano), ca- pitale dello zafferano perché la cittadina è il maggiore produttore nazionale, Aru ha vinto una tappa importante, mitica per i fan di Marco Pantani: quella che arriva a Plan di Montecampione, af- frontata dalla corsa rosa solo tre volte. Un finale "ammazzagambe", ben 19,350 chilometri che hanno issato i corridori dal lago d'Ise- o alla stazione di sci del Plan di Montecampione, quota 1665. Millequattrocentosessantun metri Fabio Aru, 24 anni, corridore sardo dell'Astana, si è imposto sulla tappa di Plan di Montecampione Vittoria in salita a quota 1665 metri su Plan di Montecampione na della grande sorpresa del Giro 2014 è stato poi un certo Michele Scarponi, compagno di squadra dello scalatore sardo e pronto a dare il 110%, nonostante una pesante botta rimediata, a sup- porto del suo giovane compagno: "Staccare tutti in salita al Giro d'Italia non è mai semplice, figu- riamoci per un ragazzo della sua età – ha dichiarato il solito sim- paticissimo Scarponi – è forte e lo ha dimostrato ed ora non resta che vivere a tutta forza quest'ultima settimana. Adesso però mi toccherà continuare – ha ironizzato Scarponi – perché è un mio dovere dargli una mano sulle ultime impegnative salite che ci attendono". L'ex arbitro Gianluca Paparesta ha formalizzato l'acquisto del Bari NICOlA AlFANO STEFANO CArNEVAlI Spezia, Lanciano e Avellino. Storie tese, a tre, anche nella zona playout: il decaduto No- vara, il deludente Varese e il Cittadella daranno vita a un ulti- mo turno drammatico, per to- gliersi dalle secche il prima pos- sibile. Insomma, i 90' che conclude- ranno il campionato saranno spettacolari ed emozionanti: uno 'spettacolo' solo per cuori forti. Poi arriveranno anche i brividi dei playoff (e playout)… Cestaro, ex presidente del Padova

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