L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-5-2014

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/323823

Contents of this Issue

Navigation

Page 25 of 27

GIOVEDÌ 5 GIUGNO 2014 www.italoamericano.com 26 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | MONTOLIVO - L'amichevole di Londra contro la Repubblica d'Irlanda ha evidentemente cam- biato la storia del Mondiale dell'Italia. Tutto in virtù dell'infortunio occorso, dopo meno di un quarto d'ora di gioco, a Riccardo Mon- tolivo. L'unico vero titolare schierato da Prandelli si è frattu- rato la tibia in un contrasto di gioco contro Pearce e ha così detto addio al Mondiale. La paura si è così impadronita degli Azzurri che, dopo un avvio convincente, hanno lasciato cam- po libero ai 'bellicosi' irlandesi: nessuno voleva più rischiare nul- la. La partita è finita 0-0 e, per quanto mal giocata, ha prodotto un risultato che non lascerà stra- scichi. I TORMENTI DEL CT – La serata di 'Craven Cottage', però, ha sicuramente inciso su Pran- delli. Il Ct, assistendo al grave infortunio di Montolivo (a cui ha fatto seguito quello, meno serio, ad Aquilani), ha evidentemente rivisto le proprie priorità, effet- Un infortunio decide le convocazioni di Prandelli per i Mondiali CE – Escluso ovviamente Mon- tolivo, Prandelli ha 'tagliato' an- che Maggio (imballato, dopo le molte difficoltà fisiche), Pasqual e soprattutto Destro e Romulo (che però pare abbia detto di es- sersi chiamato fuori per una con- dizione non ottimale). In particolare, questi ultimi, e- rano le principali novità che il Ct aveva dimostrato di voler inserire nel gruppo: un altro brusco passo indietro per ragioni di 'pruden- za'? Cassano (usato sicuro), A- quilani (mediano versatile), Pa- rolo (unico centrocampista eclet- tico) e Insigne (gradito allo 'zoc- colo duro'), sono i veri 'vincitori' di questa prima fase. MODULO DECISO – L'addio di Montolivo (forse il centrocam- pista più duttile in rosa), infine, impone di fatto l'utilizzo del 4-3- 1-2. Ed ecco, allora, una rosa im- bottita di mediani (Parolo e A- quilani preferiti a Romulo), un ricorso ad attaccanti che sappiano giocare anche come centrali e l'insistenza su giocatori che già conoscono questo schema. Portieri: Buffon (Juventus), Perin (Genoa), Sirigu (Paris St. Germain). Difensori: Abate (Mi- lan), Barzagli (Juventus), Bo- nucci (Juventus), Chiellini (Ju- ventus), Darmian (Torino), De Sciglio (Milan), Paletta (Par- ma); Centrocampisti: Aquilani (Fiorentina), Candreva (Lazio), De Rossi (Roma), Marchisio (Juventus), Thiago Motta (Paris St. Germain), Parolo (Parma), Pirlo (Juventus), Verratti (Paris St. Germain); Attaccanti: Balo- telli (Milan), Cassano (Parma), Cerci (Torino), Immobile (Tori- no), Insigne (Napoli). Riserva: Ranocchia. steFaNo CarNeVali tuando delle convocazioni defi- nitive fitte di sorprese. All'apparenza, la preoccupa- zione dell'allenatore è stata quel- la di puntare sugli uomini più integri, effettuando 'tagli' più che dolorosi. La sensazione, comunque, è quella che sia subentrato un pizzico di paura di troppo, con il Ct che ha anche preferito puntare sul gruppo sto- rico e su vecchie conoscenze di ritorno. NIENTE ROSSI – La decisio- ne più clamorosa è senza dubbio la rinuncia a Giuseppe Rossi. La punta della Fiorentina, dopo il grave infortunio di gennaio, ha lavorato duro ed è riuscito a tor- nare in campo (e al gol) nelle ultime giornate di Serie A. Certo, contro l'Irlanda non è apparso particolarmente brillante, ma non è nemmeno sembrato in condi- zioni talmente precarie da giusti- ficarne l'esclusione. Prova ne sia la grande delusione che filtra dallo stesso giocatore (solita- mente molto pacato) e dal suo entourage. L'unica spiegazione può essere un eccesso di timore del Ct. Di certo, umanamente, non sembra una mossa vincente. POLITICA CONSERVATRI- Grave infortunio per Riccardo Montolivo dopo la partita con l'Irlanda L'esclusione forse più clamorosa è quella di Giuseppe Rossi DOMINIO DI PALERMO ED EMPOLI. GIOIA CROTONE - Gli ultimi 90' del Campionato cadetto hanno sancito la classifi- ca finale di una stagione intensa e piena di emozioni. Il Palermo, dopo lo 0-0 con il Crotone, riceve la meritata Cop- pa Ali della Vittoria (conferita a chi vince il Campionato), mentre gli uomini di Drago 'blindano' lo storico sesto posto che vale il turno preliminare dei playoff, in casa contro il Bari. In un clima di festa, invece, l'Empoli liquida il Pescara e cementa una promozione diretta meritata, a fronte del gran gioco I verdetti della serie B: dal trionfo del Palermo alla promozione dell'Empoli, dai sogni del Bari al dramma del Siena espresso tutto l'anno. LATINA, MODENA E CESE- NA AMMINISTRANO - Latina- Spezia e Modena-Cesena. Due 0- 0 'radiolina alla mano', per quat- tro squadre che così accedono comodamente ai playoff. Storica stagione d'esordio in Serie B per il Latina che si qualifica già per la semifinale dei playoff. I neraz- zurri attenderanno l'esito dello scontro preliminare tra Spezia e Modena, che si giocherà in casa dei 'canarini' di Novellino. Il Cesena, infine, è già in semifi- nale, comodamente in attesa dei vincitori di Crotone-Bari. IL SOGNO DEL BARI, L'IN- CUBO DEL SIENA - Il Bari, davanti a quasi 50mila tifosi entusiasti del nuovo progetto di Gianluca Paparesta, presidente della nuova società che ha rileva- to il club dei Matarrese in con- clamato fallimento, vince 4-1 in rimonta contro il Novara (che arriva alla sfida playout con le ossa rotte) e si guadagna un 'pro- lungamento' del sogno in quel di Crotone, per il preliminare playoff. Le speranza di post-season del Siena (partito con otto punti di penalizzazione), invece, si in- frangono sul palo colpito da Ro- sina all'87'. Il fantasista fallisce il rigore del pareggio che avreb- be consentito ai toscani di aggan- ciare lo Spezia in classifica, so- pravanzandolo poi in virtù degli scontri diretti. Vince così il Va- rese, che arriva alla sfida salvez- za contro il Novara con il 'vento in poppa'. steFaNo CarNeVali Coppa Ali della vittoria al Palermo

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-6-5-2014