L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-26-2014

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/336164

Contents of this Issue

Navigation

Page 20 of 27

GIOVEDÌ 26 GIUGNO 2014 www.italoamericano.com 21 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Prestigioso volume dedicato all'opera di uno dei più grandi maestri dell'architettura mondia- le. "Renzo Piano" (Milano, Electa, 2014), di Francesco Dal Co, storico e critico dell'architet- tura e attento studioso della pro- duzione dell'architetto genovese. Il libro è l'ultimo di una fortu- nata serie di monografie dedica- te, negli anni, dalla casa editrice Electa a Renzo Piano. Francesco Dal Co introduce con passione e competenza alla comprensione a Fort Worth (2013). La monografia è organizzata in capitoli, tanti quante le opere presentate nel volume, ed è arric- chita da numerose fotografie pro- venienti dall'album personale del- l'architetto, da schizzi di studio, disegni esecutivi, fotografie di cantiere e delle opere costruite. Un ricco apparato iconografi- co, per la maggior parte inedito. Pubblicata dalla editrice Electa per la collana Electaarchitettura, è un volume di 544 pagine, con 1000 illustrazioni in bianco e nero e legatura in car- tonato stampato, in vendita nelle librerie al prezzo di 85,00 euro. RENZO PIANO - Nato a Genova il 14 settembre 1937, è uno tra i più noti architetti a livel- lo internazionale. Studia a Firenze e poi a Milano, dove fre- quenta lo studio di Franco Albini. Si laurea al Politecnico nel 1964. Nel 1981 costituisce il "Renzo Piano Building Workshop", uno studio in cui lavorano circa cento persone, con le quali ha realizzato progetti in tutto il mondo: la Menil Collection a Houston, il Terminal dell'Aeroporto Internazionale Kansai a Osaka, la Fondazione Beyeler a Basilea, il Centro Culturale Jean-Marie Tjibaou in Nuova Caledonia, Potsdamer Platz a Berlino, la riqualificazione del porto di Genova, l'Auditorium Parco della Musica a Roma, il Nasher Sculpture Centre a Dallas, l'ampliamento dell'High Museum of Art ad Atlanta e della Morgan Library a New York, la Maison Hermès a Tokyo, la sede del New York Times, la California Academy of Sciences a San Francisco, la riqualificazio- ne del sito di Ronchamp, l'ampliamento dell'Art Institute of Chicago e dell'Isabella Stewart Gardner Museum a Boston, per citarne alcuni. Il suo operato è stato insigni- to, fra gli altri riconoscimenti, dalla "Royal Gold Medal" per l'architettura al Riba nel 1989, dal "Praemium Imperiale" a Tokyo nel 1995, dal "Pritzker Architecture Prize" nel 1998, e dalla Aia Gold Medal dell'American Institute of Architect nel 2008. È stato nomi- nato Senatore a vita nel 2013. L'AUTORE - Francesco Dal Co (Ferrara, 29 dicembre 1945) è uno storico dell'architettura ita- liano. Si laurea in architettura all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (Iuav) nel 1970 dove ha una cattedra di Storia dell'Architettura dal 1981. Ha insegnato storia dell'architet- tura alla Yale University (1982- 1991) e all'Accademia di Architettura dell'Università della Svizzera Italiana (1996-2005), mentre è stato direttore del Dipartimento di Storia dell'Architettura allo Iuav dal L'archistar italiana e le sue opere in un libro: Renzo Piano L'architetto Renzo Piano Il progetto dell'auditorium Parco della Musica inaugurato a Roma nel 2002 Federica D'Amato autrice di "Av ere trent'anni" del lavoro del maggiore architet- to contemporaneo italiano, riper- correndo le tappe più significati- ve del suo percorso, su scala mondiale: dal Centre Georges Pompidou di Parigi (1971-77) alla Menill Collection di Houston (1982-87), dal Museo della Fondazione Beyeler di Basilea (1991-97) all'auditorium Niccolò Paganini di Parma (1997-2001), dalla ristrutturazio- ne e ampliamento della Morgan Library (2000-06) al grattacielo per il New York Times di New York (2000-07), fino all'Art Institute di Chicago (2000-09) e all'appena inaugurato amplia- mento del Kimbell Art Museum 1995 al 2003. Ha diretto la Sezione Architettura della Biennale di Venezia dal 1988 al 1991 ed è stato curatore dell'edi- zione del 1998. Dal 1978 è responsabile delle pubblicazioni di architettura della Casa Editrice Electa ed è direttore della rivista "Casabella" dal 1996. Tra gli onori e i riconosci- menti: Senior Fellow, Center for Advanced Studies, National Gallery of Art, Washington Dc; Scholar, Getty Center, Santa Monica; Membro del comitato di direzione, Society of Architectural Historians Usa; Dottore Honoris Causa in Ingegneria, Politecnico di Gand; Accademico di San Luca, Roma; Honorary Fellow Royal Institute of British Architects. 'Avere trent'anni': consuntivo al termine della giovinezza L'avanguardia poetica della pescarese D'Amato "Avere trent'anni", silloge di poesia di Federica D'Amato, pubblicata dalla Ianieri Edizioni. A parlarne con l'autrice uno dei più valenti scrittori italiani, Giovanni D'Alessandro, narrato- re di romanzi che negli ultimi dieci anni hanno segnato la memoria storica della letteratura italiana, fine appassionato e conoscitore di poesia. L'autrice sta portando la sua poesia in giro per l'Italia, da Bologna a Milano, Torino, Gaeta fino ad arrivare in Sicilia. Una prova poetica quella della D'Amato, la terza in ordine tem- porale, che conferma la sua insopprimibile vocazione al det- tato poetico, una voce antica e nuova al tempo stesso, una poe- sia colta, dolorante, gentile, in linea con le più alte esperienze d'avanguardia del '900 europeo. "La regina dell'amore triste", l'ha definita D'Alessandro. "La scoperta di una brava poetessa" ha detto di lei Domenico Calcaterra, fra i più bravi critici letterari italiani della nuova generazione. Il libro, ottimo pro- dotto editoriale con il quale la casa editrice Ianieri ha voluto riportare in auge un certo modo di fare editoria, porta a conclu- sione la prestigiosa nota di lettu- ra di Luigi Trucillo, memorabile poeta della linea partenopea, voce assoluta del panorama let- terario italiano. IL LIBRO - Chissà perché i testi ancorati alle esitazioni delle fasi di passaggio riescono a par- larci meglio dell'anacronismo degli spazi interiori. La risposta più semplice è che con il proprio formalizzarsi nell'indetermina- tezza di una pausa riescono a fare dell'impasse un movimento conoscitivo. Da questo punto di vista risultano quasi esemplari gli esiti dell'ultima prova poetica di Federica D'Amato, che fin dal titolo "Avere trent'anni", si sof- ferma sullo sconcerto di chi al termine della giovinezza si trova davanti alla necessità di un con- suntivo. Tutti abbiamo sperimen- tato l'importanza di quel perso- nalissimo passaggio obbligato verso l'indipendenza e la solitu- dine chiamato "linea d'ombra". Possiamo ben comprendere, dice Luigi Trucillo nella nota intro- duttiva, quanto sia stimolante fare i conti con quelle particolari sensibilità poetiche in cui questo passaggio si rovescia nella com- parsa di un'"ombra della linea"; nell'addensarsi cioè, sul tratto ancora esitante di ciò che appare, delle nebbie e i fantasmi che possiedono segretamente ogni esperienza. Federica D'Amato si occupa di editoria, giornalismo e lettera- tura. Vive e lavora a Pescara.

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-6-26-2014