L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-21-2014

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GIOVEDÌ 21 AGOSTO 2014 www.italoamericano.com 18 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | I bagnini distribuiscono pesche e nettarine ai turisti della Riviera Romagnola: con la crisi è a rischio un pescheto su 5 in Italia Il crollo dei consumi fa scom- parire un quinto dei pescheti ita- liani che assieme al resto della frutta estiva garantiscono 50 milioni di giornate di lavoro, con gravi effetti sull'occupazio- ne, sull'ambiente e sulle impre- se. È l'allarme lanciato da Coldiretti, che con un milione e mezzo di associati è la principa- le organizzazione degli impren- ditori agricoli a livello nazionale ed europeo, in occasione della mobilitazione che ha visto la distribuzione di decine di quin- tali di pesche e nettarine lungo la Riviera romagnola, "capitale" nazionale e simbolo della vacan- za balneare. Il carico di frutta è arrivato dal mare a bordo delle barche stori- che "Saviolina" (il più antico barcone da pesca dell'Adriatico) e "Garbein", sbarcate dai pro- duttori, con l'aiuto dei bagnini e dei loro mosconi, e distribuite ai bagnanti. L'iniziativa, che ha coinvolto anche altri centri lungo la Penisola, rientra nella campagna avviata da Coldiretti per realizzare la più grande azio- ne educativa mai fatta prima sulla frutta nei luoghi della vacanza. L'obiettivo è rilanciare i con- sumi, crollati di oltre il 30 per cento rispetto agli ultimi 15 anni per un quantitativo che nel 2014 è sceso addirittura ben al di sotto del chilo al giorno per famiglia. Tutto ciò mentre nelle campagne è deflazione, con i prezzi corri- sposti alle aziende agricole crol- lati, fino al 50 per cento, mentre quelli al dettaglio continuano ad essere sostenuti. Una spirale che non agevola i consumi, oltre ad essere inaccet- tabile per i produttori di pesche e nettarine, a cui la frutta viene pagata pochi centesimi, al di sotto dei costi di produzione, con il pericolo di portare all'abbattimento delle piante. La superficie attuale a pesche e nettarine in Italia è inferiore ai 70.000 ettari, suddivisi princi- palmente tra Emilia-Romagna, Campania, Piemonte, Sicilia, Puglia, Veneto, Basilicata, Calabria e Lazio. L'effetto di questa crisi, denuncia la Coldiretti, potrebbe essere quello di perdere altri 15.000 ettari sulla base di espe- rienze del passato. Per salvare il pescheto Italia la Coldiretti chie- de al Governo una serie di inter- venti che diano al settore migliori prospettive per il futu- ro, tra cui la regolamentazione del sistema degli sconti e delle vendite sottocosto nella grande distribuzione organizzata, un meccanismo di formazione dei prezzi che parta dai costi di pro- duzione e maggiori controlli sul rispetto delle norme di commer- cializzazione e sui prodotti di importazione, troppo frequente- mente spacciati per italiani. Per l'immediato, con lo scopo di dare maggiore soddisfazione a chi produce la buona frutta e rilanciare i consumi di più alta qualità e far ripartire mercato e prezzi negli ultimi 60 giorni di campagna, Coldiretti sostiene la richiesta che ha fatto il Ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina alla Commissione Ue per l'utilizzo di quanto previsto dal Regolamento comunitario Obiettivo della campagna è quella di rilanciare i consumi crollati del 30% negli ultimi 15 anni 1308/2013 (Ocm Unica), con un intervento straordinario per la frutta estiva (pesche e nettarine, angurie, meloni, ecc.) che riguardi sia soci sia non soci di organizzazioni ortofrutticole. A Pollica la summer school sulle potenzialità agroalimentari del Made in Italy per 30 laureati italiani e stranieri 13 settembre a Pollica, in pro- vincia di Salerno, presso il Castello dei Principi Capano, sede dell'osservatorio mondiale per la dieta mediterranea. Il percorso formativo intende approfondire il Made in Italy dal punto di vista socio-culturale, produttivo, economico, giuridi- co, commerciale, ambientale, comunicativo. Il corso sarà strutturato in quattro giorni intensi di didattica sia teorica che pratica, che si svi- lupperà su 3 filoni che rappre- sentano le principali macro aree dell'ecosistema del Made in Italy. La scuola si rivolge a 30 giovani eccellenti laureati italia- ni e stranieri, che saranno sele- zionati da un comitato scientifi- co tra le candidature che arrive- ranno su: http://giovanimpresa. coldiretti.it/summer-school- 2014/ Il Made in Italy rappresenta uno degli asset strategici su cui si basa un nuovo modello di svilup- po economico, che pone le sue radici nella distintività, nel lega- me con i territori e nella cultura. Intorno a questo modello di svi- luppo è necessario costruire nuove figure professionali, che possano contribuire a far evolve- re al massimo le potenzialità del Made in Italy, come brand a livello internazionale. La Summer School sull'ecosi- stema del Made in Italy, promos- sa da Coldiretti, associazione di categoria dei coltivatori, e dall'Osservatorio sulla crimina- lità in agricoltura e sul sistema agroalimentare, si terrà dal 9 al L'effetto della crisi potrebbe portare alla perdita di altri 15mila ettari di pescheti I bagnini hanno trasportato le pesche sui loro mosconi per distribuirli tra i bagnanti e promuovere le pesche italiane

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