L'Italo-Americano

italoamericano-digital-9-2-2014

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GIOVEDÌ 4 SETTEMBRE 2014 www.italoamericano.com 13 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SCUOLA PER SCASSINATORI Istituto Tecnico Professionale per Scassinatori Provetti-Ore 11 lezione di scasso La Vignetta della Settimana di Renzo Badolisani La base era al Mandrione, una striscia di città che si estende dalla via Casilina a via Tuscolana: fino agli anni Settanta, in questa borga- ta, posizionata proprio sotto l'Acquedotto Felice, abitavano gli zinga- ri dentro roulotte e abitazioni assolutamente di fortuna. Poi è arrivata una sorta di 'bonifica', ma il degrado mai è definitivamente evapora- to. È proprio all'interno di un appartamento del Mandrione che le Forze dell'Ordine hanno smantellato una gang di ladri vecchio stam- po. Sequestrando gli arnesi del lavoro: migliaia di chiavi, buone per aprire qualsiasi serratura o saracinesca, lime, guanti da lavoro, calibri di precisione, cannelli per la fiamma ossidrica, boccole in acciaio per forzare, scardinando, qualsiasi cilindro: insomma, il kit dello scassi- natore perfetto, quello che pianifica un furto e lo porta a compimento. La Polizia non esclude - visto il quantitativo di sofisticati arnesi da scasso - che l'appartamento ospitasse una scuola per ladri. Immaginate la scena: decine di aspiranti ladri - o topi di appartamen- to già conclamati, desiderosi di affinare il proprio bagaglio - che, magari una volta alla settimana, dal tramonto in avanti, si davano appuntamento al Mandrione, raggiungendolo con la metro, il motori- no o la macchina. Alunni disciplinati che ripetevano le procedure per scassinare le porte degli appartamenti diverse volte, al fine di ottimiz- zare i tempi dello scasso. Grimaldelli, chiavi, piedi di porco: davanti a loro il prototipo di una serratura moderna, una delle tante che, ormai, cercano di proteggere le abitazioni dei romani. Cronometro alla mano (nei furti ogni secondo che passa può rivelarsi fatale) si misuravano evidentemente tempi e modalità dello scasso, sofferman- dosi nell'approfondire eventuali criticità. Perché un ladro - davanti agli ostacoli - raramente si ferma, ma prosegue. Una 'scuola', appun- to, messa in piedi da due malfattori, arrestati dopo mesi di pedina- menti. All'interno del rifugio anche una mappa di quelle vie di Roma che, in estate, si svuotano maggiormente, con (cerchiati) i Commissariati di Polizia più vicini. Insomma, una ampia panoramica su crimini che, evidentemente, erano pronti ad essere commessi. Il periodo - Ferragosto e dintorni - è d'altronde, da sempre, quello prediletto per i ladri di appartamento che, ormai, non si scoraggiano davanti a sofisticatissimi sistemi di allarme. Una statistica ha registra- to che almeno due romani su tre, per un brevissimo periodo (due o tre giorni) hanno lasciato la Capitale, cercando una brevissima fuga dallo stress. Una vera manna, pertanto, per potenziali ladri, trovare case ed appartamenti senza custodi. Proprio negli ultimi mesi, peraltro, la Questura di Roma ha regi- strato un sensibile aumento dei furti in appartamenti. Colpa, chissà, anche della crisi economica che magari ha fatto diventare malviventi e topi di appartamento persone che, fino a qualche anno fa, vivevano di espedienti, certo, ma senza infrangere la legge. Una statistica che, a molti, ha ricordato cosa accadde ad Atene non appena conclamata la terribile ed asfissiante crisi economica. Ci furono ville, casali, appartamenti e negozi che vennero 'visitati' dai ladri anche più di una volta. A Roma il numero complessivo di furti non ha ancora raggiun- to il trend della capitale greca ma l'andazzo non è certo soddisfacen- te. Anzi, oggettivamente, immalinconisce e spaventa. Francobolli da comprare via internet (che in Italia ancora non esistono) Fino a poco tempo fa negli Usa vi erano due modi per evitare le code all'ufficio postale: acquista- re un gran numero di francobolli per volta oppure munirsi di un "postal meter" o macchina sentito di offrire sia le operazioni via postal meter che via Internet. Il materiale pubblicitario invia- to a potenziali clienti afferma che stamp.com offre tutti i tipi di ser- vizi postali, incluso la posta prio- ritaria e raccomandata e per qual- siasi ammontare. Inoltre afferma che utilizzando il loro sistema via Internet si risparmia fino all'80% in confronto alle tariffe postali offerte dai postal meter e si ha un risparmio (variabile) rispetto ai prezzi delle affranca- ture ottenuti agli sportelli Usps (le Poste permettono lo sconto in quanto risparmiano sul personale agli sportelli). Per facilitare la giusta affranca- tura, stamps.com regala agli abbonati una bilancia per pesi fino a 2,5 Kg. Purtroppo, l'abbonamento sco- raggia ulteriormente potenziali clienti in quanto il suo costo non viene ammortizzato per spedizio- ni di medio volume. Visto che il vantaggio principale del servizio postale via Internet è pari a quel- lo dei postal meter, cioè elimina- re la visita e l'attesa all'ufficio postale, un modello economico vincente sarebbe quello di ridurre lo sconto sui francobolli, non far pagare il canone mensile e richie- dere la carta di credito per ogni acquisto, senza tenerla "on file" (anche per motivi di sicurezza). In questo caso i vantaggi rispetto al postal meter rimarreb- bero il piccolo sconto sui franco- bolli e l'eliminazione dell'affitto del postal meter stesso. di credito ogni qualvolta si stam- pano dei francobolli e non adde- bitandoli automaticamente. Visto che il servizio richiede un abbonamento, l'addebito automa- tico serve anche a pagare la tarif- fa mensile di 16 dollari (cancella- affrancatrice. Oggi invece le opzioni sono diventate tre con l'introduzione di stamps.com: un sistema via Internet che permette di stampare francobolli da una normale stam- pante collegata ad un computer. La procedura è relativamente semplice: ci si registra purtroppo dando anche il numero di una carta di credito. Purtroppo perché il fatto di volere una carta di cre- dito "on file" (in archivio) riduce il numero di potenziali utenti. Un modo migliore sarebbe stato quello di pagare con la carta bile in qualsiasi momento). Il sistema stamp.com, di una società americana quotata in borsa, è stato approvato dalle poste americane (United States Postal Service o Usps) nel 1999 ma solamente di recente è stato popolarizzato ed ora vanta 500.000 abbonati in tutta l'America. Usps ha autorizzato cinque società ad offrire affrancature a domicilio tramite postal meter e tre via Internet, tra cui stamps.com; mentre solamente alla società Pitney Bowes è con- DoM seRaFiNi

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