L'Italo-Americano

italoamericano-digital-9-2-2014

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GIOVEDÌ 4 SETTEMBRE 2014 www.italoamericano.com L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | 19 La Galleria dell'Accademia ha inaugurato la seconda mostra dal titolo "La fortuna dei primi- tivi", facente parte della serie "Un anno ad arte", dedicata ad un fenomeno storico culturale che si sviluppò in Italia tra la fine del Settecento e l'Ottocento e che vide collezionisti di varia estrazione sociale occuparsi dei cosiddetti "Primitivi", un filone artistico mai portato fino ad oggi all'attenzione di un vasto pub- blico. Il titolo della mostra è ripreso dal celebre saggio di Giovanni Previtali, La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai Neoclassici, della cui pubblicazione ricorre il cinquantennale e l'esposizione fa il punto su questo particolare e lungimirante interesse di per- sonaggi che, grazie alla loro pio- nieristica curiosità e attenzione al bello, hanno permesso la con- servazione e la tutela di un patri- monio artistico che altrimenti avrebbe avuto forse ben più tri- ste sorte. Il saggio di Previtali tracciava la storia verso quei pittori detti "primitivi" che, secondo lo sche- ma vasariano, avevano precedu- to Michelangelo, Raffaello e i grandi maestri che Vasari consi- derava insuperabili. La mostra è dedicata ai colle- zionisti e alle opere da loro rac- colte, circa quarantadue perso- naggi, in un arco temporale che va dalla fine del '700 ai primi anni venti dell'800 e questo per una precisa scelta scientifica, in quanto occuparsi di collezionare opere relative al Medioevo e al primo Rinascimento aveva sicu- ramente un carattere pionieristi- co. L'allestimento ha suddiviso la mostra in piccole sezioni e le opere sono introdotte dall'effigie del collezionista al quale erano appartenute, cercando di "simu- lare" la dimora nella quale i vari personaggi conservavano le opere e cercando anche di dare visibilità a tutte le aree d'Italia: da Roma, come centro propulso- re, alla Toscana, al Veneto, Napoli e Modena-Parma. Tra gli artisti vi sono pittori, scultori, miniaturisti di Firenze e altri centri italiani, quali il Maestro della Maddalena, Arnolfo di Cambio, Bernardo Daddi, Taddeo Gaddi, Nardo di Cione, Lippo Memmi, Vitale da Cristo crocifisso tra la Vergine e San Giovanni di Jacobello Alberegno,1380 e (sotto) Sant'Agnese di Cenni di Francesco del 1375 Bologna, Ambrogio Lorenzetti, Pietro da Rimini, Matteo Giovanneti, il Beato Angelico, Attavante degli Attavanti, Andrea Mantegna, Cosmè Tura, Piermatteo d'Amelia, e Giovanni Bellini. L'arte dei 'primitivi': una fortuna per chi li ammirerà a Firenze FabRiZio Del biMbo La festa del cocomero di Enrico Benassi, opera del 1975 in mostra a Gualdo Tadino Mostra internazionale d'arte naif di 24 artisti contemporanei nella città umbra di Gualdo Tadino È stata inaugurata nell'incan- tevole cornice della Chiesa Monumentale di San Francesco, la terza edizione della "Mostra Internazionale di Arte Naif Città di Gualdo Tadino", prestigiosa rassegna che ospita ventiquattro artisti contemporanei di arte naive per un'esposizione che raccoglie più di settanta opere provenienti da diverse parti del mondo (Belgio, Francia, Germania, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera e Uruguay), tutte prestigiose espressioni di una tipologia artistica che ha ini- zio negli anni '70 e che oggi riscuote nuovi consensi. Il progetto, realizzato dal Polo Museale della città con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino, della Provincia di Perugia e della Regione Umbria, a cura di Catia Monacelli, si pregia di quattro preziose opere del maestro Enrico Benassi, testimone importante della pittura naif degli anni settanta, scomparso nel 1978, che ebbe già in vita, a differenza di altri grandi pittori naif italiani, come ad esempio Ligabue e Rovesti, consensi e Paula, Elisabeth Depuiset, Domenico Gallizzi, Zenone - Emilio Giunchi, Paloma Jaen, Maurizio Maglio, Adriana Angela Magno, Sylvie Marcel, Cesare Novi, Massimo Panfili, Luigi Pillitu, Angélique Poirier, Gianni Pontiroli, Anna Tengli – Truchel e Giuliano Zoppi. "Abbiamo concepito questo progetto con la consapevolezza dell'importanza che può rivestire in questo momento per gli artisti naif uno spazio artistico che annualmente è completamente a loro dedicato – ha sottolineato il direttore del Polo Museale Catia Monacelli – una produzione che sta riconquistando un ampio consenso nel mondo dell'arte contemporanea, che è espressio- ne di creatività, esecuzione sem- plice e accostamento di colori puri a raccontare in modo fiabe- riconoscimenti anche a livello internazionale. L'esposizione attraversa i lin- guaggi di maestri contemporanei molto diversi tra loro, alcuni già noti alle principali rassegne di arte naif ed altri che si presenta- no a Gualdo Tadino per la prima volta al grande pubblico: Giacomo Antonini, Claudette Bazin Mehani, Enrico Benassi, Irene Brandt, Martine Clouet, Provvidenza Cricelli, Elina Damiani, Manola De Gobbi, Cristina De La Hoz, Rosana de Cristo in pietà sorretto dalla Vergine di Cosmè Tura, 1460 sco scene di vita quotidiana". Sarà possibile visitare la mostra fino al 31 agosto, dal martedì alla domenica. Per mag- giori informazioni e richiedere il catalogo è possibile contattare il Polo Museale Città di Gualdo Tadino ai seguenti riferimenti: info@roccaflea.com.

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