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GIOVEDÌ 25 SETTEMBRE 2014
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Italia protagonista all'EUphoria Film Festival con "La
scoperta dell'alba" di Susanna Nicchiarelli
L'Italo-Americano
ITALIAN SECTION
|
Temi e contenuti importanti trat-
tati con quel tocco di fantasia di
cui la regista e attrice, Susanna
Nicchiarelli,
va particolarmente
fiera.
"La scoperta dell'alba", un
film che racconta un'Italia
ormai dimenticata in cui
chiunque poteva avere una
doppia vita. Terrorismo, fami-
glia,
amore, passioni e malu-
mori
storici ... tantissimo
insomma:
come pensi che sarà
recepito all'EUphoria Film
Festival questo lavoro?
Il terrorismo e gli "anni di
piombo" sono stati un fenomeno
prettamente europeo, perciò
forse per un pubblico americano
un po' difficile da comprendere.
Tuttavia, credo che la storia del
film sia invece universale, senza
tempo e senza luogo: chi di noi
non vorrebbe mettersi in contat-
to
con il passato, per cambiare
qualcosa della nostra vita?
Questa è la premessa forte del
film, che poi si colloca in un
contesto storico e geografico
molto preciso.
Questo
festival, oltre a met-
tere in bella mostra alcuni dei
lavori europei più significativi,
rappresenta anche una chance
di conoscere e conoscersi
meglio. Quanto è importante
per il vostro lavoro essere in
contatto con registi, autori,
attori e modi di lavorare diver-
si? Credi che questi festival
rappresentino davvero un
momento di crescita generale?
Certo. I festival sono impor-
tantissimi perché sono un
momento di confronto non solo
tra autori, ma anche con un pub-
blico attento di amanti del cine-
ma, un pubblico il cui giudizio è
per un autore di fondamentale
importanza.
In "La Scoperta dell'alba"
recitano grandi artisti, tra cui
anche tu: raccontaci quali sono
le difficoltà e gli indubbi van-
taggi derivanti dal lavorare
con grandi attori
Nessuna difficoltà, solo van-
taggi. Se gli attori sono oltreché
bravi anche persone simpatiche e
divertenti come quelli con cui ho
lavorato io, è un'esperienza che
può solo arricchire.
Il cinema americano e in
generale lo show-business a
stelle e strisce è ancora un
punto di riferimento per tutto
il mondo, o ritieni che dal
punto di vista delle idee e dei
contenuti, l'Europa abbia
ormai raggiunto, se non addi-
rittura, superato gli statuni-
tensi?
Credo che non si possano
paragonare le due cinematogra-
fie. Troppo diversi i sistemi eco-
nomici e troppo diversa la storia.
Credo che negli ultimi anni
siano stati fatti bellissimi film al
di là è al di qua dell'oceano, e
anche brutti film.
Progetti e sogni per il futu-
ro, immediato e a lungo termi-
ne?
Sto lavorando a un progetto
Tanto diversi, tanto simili.
Europa e America potrebbero
sembrare due mondi, più che due
continenti, completamente agli
antipodi. Cultura, usi, costumi e
modi
di fare spesso diametral-
mente opposti che però hanno
bisogno, se così si può dire, sem-
pre l'uno dell'altro per migliora-
re. Momenti di confronto
costruttivi per crescere recipro-
camente anche e soprattutto dal
punto di vista artistico. Musica,
pittura, scultura e quindi cinema,
pianeta sventolante da sempre
bandiera a stelle e strisce, dove
però l'Europa continua a recitare
un ruolo da protagonista seppur
in maniera meno spettacolare,
vivace e forse remunerativa. Due
mondi dicevamo, venuti a con-
tatto in occasione dell'EUphoria
Film Festival 2014, evento in cui
il cinema Europeo ha svelato se
stesso al pubblico americano.
Organizzato grazie alla preziosa
collaborazione di ben 13 conso-
lati generali europei di Los
Angeles e San Francisco,
l'ELMA (Lingue europee e fil-
mati in America), e la USC
(School of Cinematic Arts),
NICOLA ALFANO
l'EUphoria Film Festival 2014
ha dato la possibilità a 13 film
del vecchio continente di incon-
trare il pubblico statunitense e
nello specifico californiano in
una 4 giorni ricca di eventi e
proiezioni.
Austria, Belgio,
Bulgaria,
Croazia, Repubblica
Ceca, Finlandia, Germania,
Grecia, Irlanda, Lituania,
Lussemburgo, Polonia, e Italia
sono stati i paesi rappresentati da
altrettanti lavori cinematografici
presso la prestigiosa University
of Southern California dal 19 al
24 settembre scorsi. Un palco-
scenico di assoluto prestigio cal-
cato con grande successo dal
lavoro italiano "La scoperta
dell'alba" della regista (e attrice)
Susanna Nicchiarelli. Il film trat-
to dall'omonimo romanzo di
Walter Veltroni, racconta una
vicenda ai limiti del reale
ambientata nell'Italia degli "anni
di piombo", delle Brigate Rosse.
Storia surreale dicevamo in cui
le protagoniste, Margherita Buy
e Susanna Nicchiarelli, spalleg-
giate dal solito straordinario,
Sergio Rubini, provano a tornare
indietro nel tempo per far luce
sulla morte/scomparsa del padre.
complesso, che ci metterò un po'
a mettere su perché si tratta di
un
film girato in più città euro-
pee,
una storia più internaziona-
le girata in inglese. Ci metterò
un po' di più a metterlo sù, ma
mi sono armata di pazienza e
Il grande Sergio Rubini, anche lui tra i protagonisti de "La scoperta dell'alba".
Foto: Emanuela Scarpa
Susanna Nicchiarelli, regista e attrice nel film La scoperta dell'alba ispirato al
romanzo di Walter Veltroni
Sept 26-28, Fri.-Sun - Feast of San Gennaro Los Angeles Family
Festival Celebrating Italian Culture (Fri 5p-Mid / Sat 11a-Mid /
Sun 11a-10p) at 1651 N. Highland Ave., one block south of
Hollywood
Blvd. Metro Red Line. www.feastofla.com. More info:
(818)508-0082
or info@feastofla.com
Sept 27, Sat. - Mass & Procession of St. Gennaro Feast of San
Gennaro LA Italian Festival (Mass 11a-12p / Procession 12p-1p)
at
1651 N. Highland Ave., one block south of Hollywood Blvd.
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