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GIOVEDÌ 16 OTTOBRE 2014 www.italoamericano.com 25 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | L'esordio di Domino, alias Daniela Bernardini, è avvenuto in occasione di Sanremo giovani 1996, con il brano "Nohai - ora l'amore" scritto da Domino, Piero Aloise, Laurex e Luigi Lopez, che le ha consentito di accedere al Festival di Sanremo 1997, nella sezione nuove propo- ste, con Niccolò Fabi, Paola e Chiara, Alex Baroni e Paolo Carta. Domino partecipò a Sanremo nuove proposte 1997 con il brano "Io senza te", scritto da lei stessa insieme al poeta Piero Aloise e al noto musicista Luigi Lopez (autore, tra gli altri, di Mina, Ornella Vanoni, Domenico Modugno, Riccardo Fogli, Michele Zarrillo, Mia Martini). In quell'occasione la cantau- trice vinse l'ambito Premio spe- ciale della giuria di qualità, per la migliore voce del festival. La giuria era formata da personaggi quali Luciano Pavarotti, Bill Conti (premio Oscar per la colonna sonora di "Uomini Veri"), Nicola Piovani (Oscar per la colonna sonora di "La vita momento non si trovava al Teatro Ariston. Chiambretti e Buongiorno improvvisarono una scenetta, in cui "il Piero Nazionale" riceveva il premio spacciandosi per Domino. Poi Mike Buongiorno, da quel gran- de professionista che era, la pre- miò personalmente in un altro momento della trasmissione, regalandole un'ulteriore inattesa ribalta. "Io senza te" è il brano guida del suo unico album datato 1997, intitolato "Domino", distribuito dalla Universal, cui hanno colla- borato: Mario Zannini Quirini per gli arrangiamenti (oltre a pia- noforte, tastiere e programma- zione), Rocco Zifarelli (chitarre ed effetti speciali di alcuni brani) e naturalmente Luigi Lopez, autore delle musiche e produtto- re artistico. Non si tratta solo del disco d'esordio di una grande promessa, ma più opportuna- mente sembra l'album di un big, grazie al suo talento e alla cura, all'impegno e alla professionalità di tutti quelli che hanno collabo- rato alla sua realizzazione. I dieci brani del disco metto- no in risalto la potenza e l'esten- sione vocale di Domino, come nel caso di "Uodelon", dove canta con un Re naturale, una nota alta, che raggiunge al lancio del chorus, in una sorta di "vesti- to" cucitole addosso per esaltare proprio le sue straordinarie qua- lità. Il 14 giugno 1997 la rivista americana Billboard, nel suo focus dedicato alle produzioni musicali italiane, in merito all'album di Domino scriveva: "Of the many talented solo fema- le singers to have emerged in Italy in recent years, Domino while remaining in the traditio- nal melodic-song mold, has one of the most original voices, with a natural vibrancy that can lift almost any song. Domino started her career as the regular guest singer on several tv variety shows and spent a spell on stage as Mary Magdalene in the Italian version of the musical "Jesus Christ Superstar". The special "Quality" jury, led by Luciano Pavarotti at this year's Sanremo Festival, recognized Domino as best female singer. Domino co- wrote the lyrics to all the songs on her debut album. The music was composed by Luigi Lopez, who has worked with the legen- dary songstresser Mina, Mia Martini and Ornella Vanoni". La rivista on-line "Italian sinfonia Spotlight", commentava con queste parole l'album di Domino: "Her first self-titled album is quite a revelation! Domino impressed me with the depth of her voice. It is obvious the special jury at Sanremo felt the same way as it awarded her the prize for best new female voice. To appreciate the album, dim the lights, sit back and let her voice fill the room with its power and deep, sensual quality. For a young singer, Domino displays the range you would expect from someone who has been in the business years lon- ger. Her voice surrounds you and masters the notes of pop songs and ballads equally well. Take a risk and go for the album. The sad part is that her song was left off the Sanremo 97 compilation by Sony. "Io senza te" is from the festival and worth the price of the album as are Uodelon, Portami Via, Una Lacrima Scende Giù and Nohai (Ora l'a- more)". Durante lo stesso anno, Domino ebbe un grave incidente, che la tenne lontana dalle scene per lungo tempo, interrompendo una carriera che si prospettava Mike Bongiorno consegna il premio della giuria a Sanremo 1997 molto promettente. L'ultima esi- bizione della cantante è stata a Pescara nel mese di luglio, in occasione del Girofestival 1997. Ora Domino, completamente ristabilita, è pronta a riprendere la sua carriera. Ritrova un'Italia che non è la stessa del 1997, profondamente cambiata da una lunga crisi, ma proprio per que- sto si sente il bisogno di storie ed esempi come il suo: un'artista che con tenacia e passione ha saputo superare le avversità. Attualmente è impegnata in concerti dedicati ai grandi temi della religione, accompagnata da coro e orchestra, su musiche del maestro Stelvio Cipriani. Tradizione melodica e voce originale: dal talento recensito da Billboard al ritorno di Domino La cantautrice Domino ha ricevuto il premio della giuria guidata da Pavorotti nel festival di Sanremo del 1997 è bella"), Mario Missiroli e Gino Paoli. Il festival di Sanremo del 1997 è ricordato per la vittoria a sorpresa dei Jalisse, il ritorno di Mike Buongiorno, la partecipa- zione di Piero Chiambretti e anche per l'assenza di Domino durante la premiazione. La can- tante non si presentò sul palco- scenico per ritirare il premio della giuria di qualità, perché a causa di un disguido in quel Su Billboard: "Domino, uno dei talenti femminili degli ultimi anni" wILLIAM MOLDuCCI Il musicista Tony Ciccone è tornato nella natia Caruffo, in Abruzzo, solo due volte da quando partì nel lontano 1951 Tony Ciccone torna a Caruffo con la sua fisarmonica Quando partì dall'Italia, nel 1951, aveva appena 16 anni. Lasciò i genitori per andare a cercare fortuna in Canada, per- ché a Carrufo di Villa Santa Lucia, non c'era possibilità di occupazione al di fuori del lavo- ro nei campi. Questa estate Antonio Ciccone, conosciuto da tutti come Tony, è tornato in vacanza nel piccolo centro abruzzese. Dal 1951 era venuto in Italia una sola volta, 25 anni fa. A Carrufo ha qualche parente alla lontana, ma ha potuto incontrare qualcuno di quei ragazzi con i quali aveva condiviso la gio- ventù. Ha trovato una realtà profondamente diversa da quella che ricordava, perché attualmen- te ad abitare nella piccola fra- zione ci sono molti "estranei", gente di Roma e di Pescara che hanno comprato casa ai piedi del Gran Sasso per vivere dove c'è aria buona e dove i bambini possono giocare liberamente, lontani dai pericoli delle città. Molti a Carrufo ricordavano Tony per le notizie che periodi- camente giungevano dal Canada. Quel ragazzo partito per cercare fortuna si era dedi- cato alla musica, suonando soprattutto la fisarmonica, ma anche altri strumenti e riscuoten- do successo in tutto il Nord America. Quelle persone, Renato Palumbo in testa, lo hanno scon- giurato, fino a ottenere che si esibisse nel giardino del Circolo culturale del paese, dove ha sede la Pro Loco di cui Palumbo è presidente. Tony ha interpretato le canzoni di una volta riscuo- tendo applausi a non finire. Tony è stato felicissimo, e anco- ra di più lo è stato il giorno dopo, quando ha assistito alla Messa e alla Processione in onore di San Carlo, protettore di Carrufo, che viene festeggiato in agosto perché in autunno nel piccolo centro abruzzese ci sono soltanto pochissimi abitanti. Lui, con la sua cinepresa, ha ripreso tutta la cerimonia e anche la suc- cessiva deposizione di una coro- na d'alloro davanti al monumen- to ai caduti di tutte le guerre, per portare i ricordi di casa nella sua Montreal. DEMETRIO MORETTI