L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-23-2014

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GIOVEDÌ 23 OTTOBRE 2014 www.italoamericano.com 13 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | TuTTI IN BErMuDA, SI SuDA ANCOrA Ferragosto? NO- FerrOttobre La Vignetta della Settimana di Renzo Badolisani Alzi la mano chi ha riposto nell'armadio i vestiti estivi per ripren- dere contatto con pantaloni e giacche di lana. Temperature vicine ai trenta gradi, ormai, dall'inizio di ottobre, in molte zone del Belpaese. Una manna per i turisti che, dalla costiera amalfitana fino alle spiag- ge della Sicilia, inforcano le infradito, indossano il costume nuotando spensierati in acque caldissime. Un po' la stessa situazione vissuta dalla California una decina di giorni fa: picchi di trentacinque gradi abbondanti, una marea di gente in spiaggia, bagni e sole a volontà. È piovuto – per amor di verità (e pure tanto, alla luce delle allu- vioni patite da Genova e Parma) - ma il tasso di umidità è rimasto altissimo. Gli stabilimenti balneari – che a fine settembre avevano chiuso i battenti – hanno riaperto le porte, incassando proventi ogget- tivamente non preventivati. Sole su larghi strati d'Italia, abiti estivi: la giacca pesa addosso agli uomini, idem le calze per ragazze e signo- re. Un autunno per modo di dire: sembrano le temperature di inizio giugno, quando questa strana estate emetteva i primi vagiti. I turisti in giro per Roma indossano t-shirt e pantaloni corti. Al diavolo le scarpe coperte, riecco gli zoccoli. Prese d'assalto le fontanelle: acqua gratis per tutti, per lenire il caldo umido. Funziona l'aria condizionata all'interno di convogli e treni metropolitani: chi ha il coraggio di spe- gnerle? I commessi dei negozi di abbigliamento incrociano sovente (e for- zatamente) le braccia: hanno preparato le vetrine con cappotti, sciar- pe, guanti, calzettoni pesanti, camicie di flanella. Osservi il tutto e sembra quasi che, per reazione, ti stia per scoppiare una fastidiosa orticaria. No, non è il caso di cambiare il guardaroba. I bollettini meteo sciorinano, giornalmente, temperature da piena estate: a Roma mai nel mese di ottobre si è andati sotto i ventisei gradi. Con l'umi- dità galoppante ecco che si è oltrepassato facilmente la soglia dei trenta gradi. Fanno affari d'oro le gelaterie, i ristoranti all'aperto imbandiscono le tavole pure dal tramonto in avanti. Roma regala istantanee gioiose con fiumi di turisti che, di sera, si radunano in Centro, cenando sotto le stelle. L'autunno? Può tranquillamente aspettare, sono dolcissime le ottobrate romane, forse anche troppo. Un inconveniente? I pizzichi fastidiosi delle zanzare, mai dome, soprattutto con queste temperature elevate e questa fastidiosa umidità. Finirà che il freddo – come spesso è accaduto – arriverà tutto assieme, senza indizi anticipatori. Finirà che dovremo recuperare in fretta, dall'interno degli armadi, pullover e camicie un po' più pesanti, indossando, magari il mattino, anche le giacche a vento. Per adesso Roma e gran parte dello Stivale vivono un'appendice d'estate: si gira tranquillamente in camicia, con la giacca sulle spalle. Ai semafori il sole scotta, come fosse giugno. Molti gli automobilisti che lasciano accesa l'aria condizionata. Parcheggi l'auto al sole? Rischi di trovare una fornace. L'effetto-serra, lo avevano dipinto così alcuni scienziati: ormai, dati alla mano, a Roma si veste primaverile da aprile a novembre. Insomma, il clima del nostro Paese, gradual- mente, sta trasformandosi in clima tropicale. Donne di tutto il mondo protagoniste del sistema alimentare a Expo Milano 2015 Il tema di Expo Milano 2015 "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita" pone la sfida di un ripensamento e di un riequilibrio delle risorse globali. In questo contesto, le donne rive- stono un ruolo fonda- mentale, rap- presentando un formi- dabile mo- tore di cre- scita e di cambiamen- to in tutto il mondo. "C'è una fami- liarità naturale con il nutrire, il prendersi cura e il fornire energia alla vita che renderà le donne protagoniste dell' Esposizione Universale a Milano. Le donne sono respon- sabili da sempre dell'attenzione e della solidarietà nei confronti della propria famiglia ma anche nel genere umano nel suo com- plesso", afferma Diana Bracco, presidente Expo 2015 SpA e Commissario Generale di Sezione del Padiglione Italia. "Per questo è nata l'idea di WE-Women for Expo. Padiglione Italia ha deciso di lanciare due concorsi rivolti al mondo delle start up al fem- minile e a quello della solida- rietà dedicate alle donne. Un modo molto concreto per valo- rizzare il ruolo delle donne a Expo Milano 2015". "È un network di donne di tutto il mondo, che agiscono sui temi dell'alimentazione e delle sue molteplici declinazioni, è una campagna di sensibilizza- zione che vuole mettere al cen- tro di Expo Milano le donne che sono le protagoniste del sistema alimentare, a livello globale, dal lavoro agricolo al consumo", spiega Rossella Citterio, diretto- re comunicazione Expo. "Women for Expo intende raggiungere attraverso il Web e i social media il maggior nume- ro possibile di donne che abita- no i Paesi di Expo Milano 2015: scrittrici, artiste, scienziate, imprenditrici, esponenti della società civile e persone di ogni lingua, cultura e continente. Vogliamo comunicare la necessità di un'alleanza tra cul- tura, vita quotidiana e nutrimen- to di cui le donne sono le prime Ambasciatrici, un'alleanza che porti consapevolezza rispetto al valore delle azioni quotidiane legate all'alimentazione per un cambiamento globale verso l'accessibilità e la sostenibilità del nutrimento. L'invito #unaricettaperlavita è finalizzato ad esprimersi sul tema del cibo non solo coltivan- dolo e cucinandolo, ma contri- buendo con la propria visione per il futuro in termini di soste- nibilità. Per questo Women for Expo raccoglierà tutte le espe- rienze, i pensieri e le ricette delle donne sul tema del cibo e metterà in rete i progetti, best practices, iniziative femminili in ogni Paese, in materia di nutri- mento, sostenibilità e coopera- rialità delle donne tramite la promozione e premiazione di progetti di start up di imprese femminili. Il concorso ha la finalità di mettere al centro il punto di vista femminile sul tema "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita" ed è rivolto a imprenditrici e aspiranti impren- ditrici, sia in forma individuale che associata, che vivono e lavo- rano sul territorio italiano. Le vincitrici del concorso riceve- ranno 3 premi da 40.000 €, 30.000 € e 10.000 €. PROGETTI PER LE DONNE – solidarietà e cam- biamento positivo nella vita delle donne. L'obiettivo è dare visibilità ai tanti progetti realizzati per creare valore e cambiamento positivo nella vita delle donne. Il concorso è rivolto a società, fondazioni, associazioni, Ong, enti pubblici o privati e agenzie internazionali con sede legale in Italia che abbiano già rea- lizzato progetti, in Italia o all'estero, per le donne. I primi 100 progetti avranno a disposizione una straor- dinaria vetrina di visibi- lità durante l'Expo 2015. I premi in palio sono: uno spazio espo- sitivo personalizzabile per un periodo massi- mo di 7 giorni, una sezione dedicata nel palinsesto eventi di WE in Padiglione Italia e la visibilità del progetto sul sito web. I concorsi terminano il 31 ottobre, per partecipare è neces- sario registrarsi e inviare la pro- pria candidatura al sito wepadi- glioneitalia.ideatre60.it zione". Ecco in dettaglio le caratteri- stiche dei due concorsi rivolti al mondo femminile lanciati da Padiglione Italia nell'ambito del progetto We-Women for Expo. PROGETTI DELLE DONNE idee di start up al femminile. L'iniziativa intende valoriz- zare il talento femminile e soste- nere l'iniziativa, l'intraprenden- za, la creatività e l'imprendito-

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