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GIOVEDÌ 23 OTTOBRE 2014 www.italoamericano.com 18 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | La società del futuro tra innovazione digitale e hobbysti tecnologici A 450 anni da Galileo, la missione della prima astronauta italiana Tra le iniziative dell'Asi, l'Agenzia Spaziale Italiana, per presentare la missione "Futura", che partirà lunedì 24 novembre con a bordo la prima astronauta- donna italiana, Samantha Cristoforetti, è stata presentata all'Ambasciata Italiana a Washington, la manifestazione per le celebrazioni sulla ricor- renza dei 450 anni dalla nascita di Galileo Galilei. Segrè, docente di fisica all'Università di Pennsylvania. Per l'Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Vittori, l'astronauta che sia nel 2002 che nel 2005, ha dato il suo contributo in due mis- sioni spaziali a bordo della navi- cella russa "Soyuz", nonchè ad una terza missione nel maggio del 2011, nella navetta america- na "Endeavour", nella penultima missione della flotta Shuttle. Stefano Lami, addetto scienti- fico all'Ambasciata Italiana a Washington, ha detto: "Oltre a celebrare la nascita di Galileo fondatore del metodo scientifico, motivo per il quale è considerato storicamente uno dei primi scienziati europei, è da conside- rare il valore della memoria di questo storico scienziato, nel semestre italiano della presiden- za dell'Unione Europea. Ci sono poi da ricordare i 50 anni dal lancio del Satellite San Marco avvenuto a Wallops Island, un isolotto di pochi km quadrati di fronte allo Stato della Virginia, che è stato l'evento iniziale e pioneristico dei viaggi e delle missioni spaziali dell'Italia". L'Italia, con il contributo ame- ricano, ha il rispettoso primato di essere stato il terzo Paese sulla Terra, preceduto da Usa e Con l'Asi, l'evento è promosso dall'Istituto nazionale di Fisica Nucleare, dall'Ambasciata Italiana in Washington e dall'Istituto Italiano di Ricerca della Georgetown University. La manifestazione chiamata "Galileo turns 450. The explora- tion of Universe" durerà fino al 12 dicembre. All'inagurazione il presidente dell'Infn Fernando Ferroni e Antonio Masiero vicepresidente dell'istituto, nonchè di Gino Samantha Cristoforetti sarà la prima astronauta donna italiana "Scopri, inventa, crea". Questo il motto della Maker Faire 2014, la più grande fiera dell'innovazione al mondo che, inserita nell'evento più ampio dell'Innovatio Week, ha per la seconda volta reso Roma città all'avanguardia, centro di incon- tri e dibattiti sul progredire della società digitale. Dopo il successo della sua prima edizione tenutasi presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma, quest'anno Maker Faire, nella sua edizione europea si è trasferita presso l'Auditorium Parco della Musica che per l'occasione si è trasformato in un vero e proprio "villaggio" dell'innovazione accogliendo 90mila persone, 2500 espositori e 600 progetti di ogni tipo. Ciò che è stata presentata al pubblico di adulti e piccini, di appassionati e curiosi, è stata la società del futuro, prettamente digitale, di cui ogni piccola parte viene realizzata da una miriade di Makers di tutte le età, definiti gli "hobbisti tecnologici del 21esimo secolo", protagonisti di una sorta di terza rivoluzione industriale. Si deve ai Makers l'innova- zione, la creatività e una profon- da passione per la tecnologia, il design e l'arte, passione trasfor- mata in lavoro con il conseguente sviluppo di idee, progetti e risul- tati. In questo modo la società ha la possibilità di andare avanti e progredire, con l'invenzione, la creazione e la condivisione del sapere tecnologico e artigiano. Tante le idee e le innovazioni, ognuna con la propria storia. Tanti gli speakers che hanno partecipato ai workshop. "Let's Make (A Better World)", titolo dell'Opening Conference, ha ospitato studenti provenienti dalle scuole di tutta Roma e ha visto l'intervento di Massimo Banzi, Dale Dougherty, il guru Cory Doctorow e l'astronauta Samantha Cristoforetti, prossima ad una lunga missione spaziale. Le idee di Massimo Banzi, in particolare, sono fortemente legate ad Arduino, noto realizza- tore della scheda elettronica omonima, dalle dimensioni ridotte, che permette di realizza- re piccoli capolavori hi-tech: dai robot ad uso domestico alle stampanti in 3D. Una dei prodot- ti presentati alla Maker Faire di Roma è, infatti, Materia 101, la stampante 3D di Arduino, ogget- to contenente una scheda Arduino Mega 2560 da tenersi tranquillamente in casa purchè sia posta su una base solida tale da sostenere 10 chili. Allo stesso modo sono state presentate mac- chinette per fare il caffè nello spazio; scarpe, portafogli, borse di legno lavorato con il laser; droni, robot e vari tipi di applica- zioni. Scoperte, innovazioni e tecnologia applicata: spazio ai giovani geni italiani LEONARDO MARANO Tra gli Start-Up degni di nota, C'mon Board, lo skateboard motorizzato, comandato da un app, che ha ricevuto il premio Focus Junior, e la Choco 3Drag, stampante 3D in grado di stam- pare il cioccolato, premiata con il Maker of Merit 2014. E ancora, Austin Erle ha dimostrato come i "makers" si stiano muovendo nell'ambito delle chirurgia presentando un prototipo di cuore stampato in 3D. L'ingegnere meccanico, il texano Anjan Contractor, dopo aver ricevuto dalla Nasa gli ade- guati finanziamenti, ha pensato a come nutrire gli astronauti duran- te le loro missioni, riuscendo a portare nello spazio la pizza. L'idea consiste nel porre gli ingredienti (mozzarella, pomodo- ro e farina) nella cartuccia della stampante 3D fornita anche di un contenitore che li mescola fino a spingerli su una piattaforma per la cottura. Grandi le potenzialità e i pro- gressi che le scoperte e le inno- vazioni possono portare in tutti gli ambiti (sociale, economico, tecnologico e culturale) e impor- tante la partecipazione attiva di molti giovani italiani che reagi- scono con intelligenza alla crisi nazionale. Si ripone in loro, eredi di una particolare attitudine al sapere, alla scoperta e alla cono- scenza (per citare uno tra i nostri illustri "antenati": Leonardo da Vinci), la fiducia di portare avan- ti la cultura italiana con il suo background secolare. Indicativa al riguardo, nell'ambito di Maker Faire, la mostra "Make in Italy", storia di cinquant'anni di innova- zioni italiane: dal primo Personal Computer, realizzato da quattro "makers" che lavoravano per Olivetti, alla stampante digitale. Urss, ad aver lanciato nel dicem- bre del 1964, il suo primo satelli- te nello Spazio. Un merito di tutto rispetto che ora, nel novem- bre di quest'anno si rievidenzierà con la partenza nello spazio della prima astronauta italiana Samantha Cristoforetti. Raggiungerà il collega Alexander Gerst sulla Stazione Spaziale Internazionale per por- tare a termine dieci esperimenti che saranno condotti nel corso di 6 mesi di permanenza. Samantha Cristoforetti dovrà realizzare 10 esperimenti in 6 mesi ELISA CuOzzO Con motto 'Let's Make!' (a better word) si è tenuta a Roma Maker Faire A Roma si 'stampa' in 3D la pizza spaziale