L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-30-2014

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GIOVEDÌ 30 OTTOBRE 2014 www.italoamericano.com 25 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Sul palco, l'attore italo-ameri- cano Tony Lo Bianco fa dire al suo personaggio: "Quando sono nato qui a New York City [nel 1882], essere italiano e per giun- ta ebreo…oy vey! ["o che dolor" in yiddish] ... significava essere un vero cittadino di terza clas- se!". Il personaggio che LoBianco r a p p r e s e n t a i n u n " o n e - m a n s h o w " a l t e a t r o , è F i o r e l l o Enrico LaGuardia, il più amato e capace sindaco di New York C i t y , e l e t t o a l l a g u i d a d e l l a metropoli per tre mandati (dal 1934 al 1945). La rappresentazione teatrale itinerante di Lo Bianco s'intitola "The Little Flower", dal nomi- gniolo che gli americani diedero a La Guardia per via del suo nome "Fiorello" (flower) e dal fatto che era basso (1,52 metri), e si esibirà in vari teatri a New York (incluso una rappresenta- z i o n e a M a n h a t t a n ) , p o i i n C a l i f o r n i a ( L o s A n g e l e s ) , V i r g i n i a , P e n n s y l v a n i a e a dicembre in Florida. Il sogno di Lo Bianco è porta- re lo spettacolo in Italia, perché pensa che pochi italiani conosca- no questo straordinario perso- naggio di origini italiane che ha praticamente creato la New York City che conosciamo oggi, inclu- si la costruzione del Lincoln Tunnel (la galleria sotto il fiume Hudson), il Triborough Bridge (il ponte sul East River che col- lega tre dei cinque quartieri di New York City), l'aereoporto che ora porta il suo nome e la m o d e r n i z z a z i o n e d i C e n t r a l Park. I genitori di La Guardia erano entrambi emigrati dall'Italia: il padre Achille, da Cerignola in provincia di Foggia e la madre Irene Coen da Trieste. Il padre era cattolico, la madre ebrea e lui protestante (episcopale). T o n y L o B i a n c o r e n d e i l "suo" La Guardia più italiano che italo-americano, facendogli ad esempio dire: "Sono orgo- glioso di essere un 'Wop'", dove " W o p " è l ' a b b r e v i a z i o n e d i "Work Out of Passage", l'eti- chetta che i poveri emigrati ita- liani portavano per indicare che lavoravano ("work") sulle navi in cambio del "passaggio" e divenne in seguito usato come termine dispregiativo verso gli americani di origini italiane. Termine che fa ancora infuriare gli italo-americani, ma non gli italiani. Inoltre Fiorello parlava italia- no (oltre ad altre sette lingue, incluso l'ebraico) ed era stato in Italia nel 1917 come pilota del- l'areonautica americana. L ' o p e r a t e a t r a l e s u L a Guardia è alla sua terza versio- ne, essendo nata sotto un altro nome nel 1984. Nel 1989 l'opera approdò a Broadway per due mesi e dopo andò in tournee a Mosca. La nuova versione, della durata di 90 minuti, è del 2013 ed include a fine spettacolo una parte per le domande del pubbli- co (che paga il costo ridotto di 50 dollari per biglietto) sulla vita e le opere di La Guardia. " I l n o s t r o n o n è s o l o u n o spettacolo d'intrattenimento", spiega Lo Bianco, ma "anche un programma educativo ed infor- mativo, considerando che La Guardia è stato l'unico sindaco ad eliminare la corruzione nel comune di New York City e che gli eventi affrontati durante la sua amministrazione sono copia di quelli che avvengono oggi". Lo Bianco, i cui nonni emi- grarono dalla Sicilia, impersona La Guardia e per i dialoghi dello spettacolo ha fatto uso delle interviste che il sindaco ha rila- sciato e dei libri ed articoli scritti su di lui. Per rappresentare La Guardia, il 78enne Tony Lo Bianco ha usato tutta la sua bravura come attore di teatro, cinema, televi- sione e regista, per catturarne il portamento, i manierismi, l'ac- cento e l'aspetto. Come attore teatrale Lo Bianco ha vinto molti premi, ma è famoso per la sua esibizione a Broadway nell'opera di Arthur Miller "A View From The Bridge". Al cinema lo ricordiamo nel film "French Connection", in televisione per molti programmi, incluso "Marco Polo", e come regista della serie "Police Story". La prossima sfida sarà quella d i f a r d i v e n t a r e " T h e L i t t l e Flower", uno "special" televisi- vo di due ore, oppure montato come due distinte ore di pro- grammazione. Nel frattempo, spezzoni dello show si possono v e d e r e c o n q u e s t o l i n k : www.tonylobianco.com/The- Little-Flower.html A Los Angeles lo spettacolo teatrale sul sindaco italoamericano di New York Fiorello La Guardia Gabriele Lavia in "Sei personaggi in cerca d'autore" di cui è interprete e regista (per tutte le foto di scena Ph. Tommaso Le Pera) DOM SERAFINI In prima nazionale a Firenze i 'Sei personaggi in cerca d'autore' di Lavia 1925, la completa con una stori- ca prefazione e la dirige al suo nuovo debutto. "I Sei personaggi sono una lunga avventura alla quale vado incontro – ha detto Lavia – posso dire altrettanto per quanto riguar- da il mio impegno come consu- lente artistico della Pergola. Abbiamo in mente un teatro diverso, un luogo aperto nel quale ciascuno venga ad assiste- re alla rappresentazione di sé. S e i p e r s o n a g g i i n c e r c a d'autore è probabilmente il testo di teatro più importante di tutti i tempi – prosegue – Esso interroga il fondamento stesso del teatro: la contraddizione e la discordanza tra l'attore e il per- sonaggio e l'impossibilità a fare dei due una sola unità. Ma dice E r a c l i t o : " D a c i ò c h e è p i ù discorde, lo splendido accordo. La tournée prosegue a Torino, Milano, Perugia, Genova. Le repliche sono accompa- gnate dall'esposizione della gal- lery dei protagonisti dello spetta- colo ritratti da Filippo Milani, fotografo, filmaker e musicista, nel mondo della moda e della pubblicità dal 1971. Scene dal celebre testo pirandelliano Il tre volte sindaco di New York Fiorello La Guardia Tony Lo Bianco nei panni di Fiorello La Guardia La stagione 2014/2015 del Teatro della Pergola si è inaugu- rata con la prima nazionale dei Sei personaggi in cerca d'autore diretto e interpretato da Gabriele Lavia. Nel 1948, dopo che la guerra aveva danneggiato il palcosceni- co, la Pergola fu inaugurato nuo- vamente con i "Sei personaggi". La regia era di Orazio Costa, con Tino Buazzelli nel ruolo del Padre e Rossella Falk in quello della Figliastra. Lo stesso testo inaugura oggi la nuova Stagione della Pergola e il suo nuovo cammino produttivo, prima della tournée nei teatri italiani. Pirandello scrive la comme- dia in soli tre giorni, la legge personalmente alla compagnia di Dario Niccodemi, tra lo sconcer- to degli attori travolti dall'impe- to delle parole e dall'entusiasmo. "Ma nessuno aveva capito nien- t e " r a c c o n t a l o s t e s s o Niccodemi, e solo i ventuno g i o r n i d i p r o v e ( t r e v o l t e i l tempo dedicato all'epoca agli allestimenti delle novità) potero- n o f a r e l u c e , a p o c o a p o c o , nell'opera destinata a diventare un capolavoro. Lo sconcerto ini- ziale diventa vera e propria bat- taglia al termine della tumultuo- sa prima romana al Teatro Valle nel maggio del 1921. Il pubblico mostra rumorosamente, alla fine del terzo atto, in platea, il suo dissenso urlando Manicomio! M a n i c o m i o ! , s o f f o c a n d o g l i applausi convinti e appassionati degli estimatori. Gli spettatori indignati attendono in strada lo stesso autore, che si allontana dall'uscita degli attori nel cosid- detto 'vicolo dei gatti morti', per lanciargli insulti e monetine. Qualche mese dopo a Milano i Sei personaggi applauditi senza riserve iniziano il cammino che li porterà a diventare un successo internazionale anche a Parigi, Londra e New York. Nonostante questo, i Personaggi continuano a reclamare riscritture e revisioni all'autore che ne definisce la composizione nell'edizione del FABRIZIO DEL BIMBO

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