L'Italo-Americano

italoamericano-digital-12-4-2014

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/426332

Contents of this Issue

Navigation

Page 26 of 27

GIOVEDÌ 4 DICEMBRE 2014 www.italoamericano.com 27 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NICOLA ALFANO Il trentino Dominik Paris terzo nello sci alpino in Canada (Ph. Pentaphoto) La procura sportiva accusa Carolina Kostner: 51 mesi di squalifica per aver coperto l'ex fidanzato Schwazer L'amore a volte offusca la mente. Porta le persone in vicoli ciechi dove la vista si abbassa portando, spesso e volentieri, a compiere sciocchezze. Eppure il sentimento più nobi- le non può e deve cancellare una carriera, come quella stellare d e l l a b e l l a e b r a v a C a r o l i n a Kostner raggiunta da una richie- sta di squalifica dalla Procura Federale del Coni: 4 anni e 3 mesi per aver coperto il fidanza- to Schwazer alle prese con il più incredibile, pazzesco e misero dei casi di frode sportiva dell'ul- timo decennio. " L o h a c o p e r t o p e r a m o r e . A n c h e i l c o d i c e p e n a l e n o n punisce un familiare che non denuncia" ha dichiarato il legale d e l l a p a t t i n a t r i c e i t a l i a n a , Giovanni Fontana, all'indomani del deferimento federale intene- rendo una vicenda che, oltre a distruggere l'immagine di un campione come Schwazer, che ha ammesso di essersi dopato, sta rischiando di incrinare l'en- tusiasmo e la voglia di pattinare e trionfare della sua fidanzata Carolina. Ma se dagli occhi si percepi- sce il malessere dell'anima, lo sguardo con cui la Kostner ha illuminato il Texas, nell'ultima settimana, non lascia spazio a dubbi: questa ragazza non get- terà la spugna, neanche di fronte alla più incredibile delle (even- tuali) squalifiche. Impegnata in un tour promo- z i o n a l e n e g l i S t a t i U n i t i , Carolina Kostner si è esibita a Dallas in un centro commerciale proprio in coincidenza del Black Friday americano mettendo sul ghiaccio la solita grazia abbinata ad una tecnica da predestinata. Sorrisi, applausi ed una lunga sessione di autografi per dimen- ticare o forse semplicemente metabolizzare quanto sta acca- dendo in questo momento in Italia, dove la Procura Federale, ha tirato in ballo la pattinatrice azzurra nello squallido caso Schwazer. Le norme in base alle quali è stato chiesta per la Kostner una squalifica di 51 mesi sono l'arti- colo 2.8 del Codice Wada che riguarda il "somministrare o tentare di somministrare una sostanza vietata o un metodo vietato, contribuire, incoraggia- re, agevolare, istigare, coprire qualsiasi tipo di complicità circa una violazione delle Norme o qualsiasi altro tentativo di viola- zione". Il "favoreggiamento" prevede 4 anni di squalifica. L'articolo 3.3, riguarda l'omessa denuncia dell'incontro fra Schwazer e il d o t t o r F e r r a r i , " i n i b i t o " d a l s i s t e m a s p o r t i v o i t a l i a n o e radiato negli Usa per il caso Armstrong. I n s o m m a , a s t r e t t o g i r o d i regolamento, guai in vista per Carolina che all'indomani delle gravi accuse nei confronti del suo compagno Alex, aveva sem- pre negato qualsiasi tipo di coin- volgimento e soprattutto di non conoscere quelli che erano i giri e i reati compiuti dal marciatore italiano. "Carolina è stupita dalla rico- s t r u z i o n e d e l l a P r o c u r a , m a determinata a dimostrare la sua estraneità ai fatti addebitati – ha proseguito il legale della patti- natrice azzurra dopo il deferi- mento della Procura antidoping del Coni - le incongruenze di cui è accusata rispetto alle dichiara- zioni di Schwazer sono solo ricordi diversi, assolutamente La Kostner con l'ex fidanzato Alex Schwazer sospeso dall'antidoping ininfluenti. Era all'oscuro di quanto fatto da Schwazer, e per- tanto il suo non può essere favo- reggiamento". Chiaro il riferimento circa il contenuto delle fiale proibite custodite in casa da Schwazer che però, stando all'avvocato Fontana, Carolina non avrebbe potuto riconoscere perché "den- tro una scatola di vitamine". Infine vale la pena sottolinea- re un passaggio a commento della severità della pena chiesta per la pattinatrice azzurra: "La n o r m a d o v r e b b e p u n i r e c h i costruisce o fa parte di un dise- gno criminoso, e qui invece non c'era alcuna volontà di favoreg- giamento". Carolina Kostner prima di un'udienza alla Procura federale del Coni che l'ha accusata di favoreggiamento Sci alpino, doppia medaglia di bronzo per gli azzurri in Canada Ecco la zampata. Dopo i buoni ris ultati portati a cas a nelle prime gare europee della Coppa del Mondo (ai quali però era mancato l'acuto di un solista), con la trasferta americana del Circo Bianco la squadra azzurra di sci alpino conquista anche i suoi primi podi della stagione. I due nomi che spiccano mag- giormente tra gli atleti italiani sono quelli della valdostana Federica Brignone (terza nel gigante di Aspen, in Colorado) e quello del trentino Dominik Paris, capace di infilare un "uno- due" di grande spessore, arri- vando quarto nella discesa libera di sabato e migliorandosi nel S uper gigante di domenica (entrambe le gare si sono svolte a Lake Louise, in Canada) con la terza piazza finale. Entrambi tornano sul podio dopo un lungo digiuno: Brignone era arrivata sempre terza nel Gigante di Schladming (Austria) il 18 marzo nel 2012, mentre P aris aveva vinto la discesa libera (sempre a Lake Louis e) il 30 novembre del 2013. Tra i pali del gigante, Brignone (Centro s portivo Carabinieri) ha agguantato il bronzo di giornata con il tempo finale di 2'07"33, piazzandosi dietro alla coppia austriaca com- posta da Kathrin Zettel (che le ha strappato il secondo posto della prima manche in 2'06"56) e una stratosferica, soprattutto nella prima parte di gara, Eva- Maria Brem, che mette insieme una gara tatticamente perfetta chiusa con il tempo finale di 2'05"97. Dopo due stagioni difficili (l'anno scorso era al rientro dopo un anno di stop dovuto all'asportazione di una cisti dalla caviglia destra), Brignone torna s ul podio (il 7° con 4 secondi posti e 3 terzi) su una pista ripida e difficile, di quelle che piacciono a lei, sulla quale nel 2009 aveva ottenuto il suo primo podio in Coppa del Mondo (sempre terza). A riprova di una squadra in forma tra i pali larghi sono da segnare anche il 10° posto di Manuela Moelgg (decima col tempo di 2'08"3), il 15° di Irene Curtoni, il 19° di Marta Bassino, il 21° di Elena Curtoni (sorella di Irene), il 25° di Francesca Marsaglia e il 29° di Nicole Agnelli. Mentre è decisamente da dimenticare la prova delle azzurre tra i pali stretti dello sla- lom: la migliore al traguardo è stata Chiara Costazza (15° in 1'47"32), mentre Irene Curtoni, dopo un erroraccio nella secon- da manche, è arrivata in ventino- vesima posizione in 1'53"83. Per la cronaca, la gara è stata poi vinta dall'austriaca Nicole Hosp (1'44"90), davanti alla svedese Frida Hansdotter (1'45"09) e a un'inossidabile Zettel (1'45"85). Negli uomini, invece, le prove di Paris, uno che in Coppa del Mondo ha vinto già tre volte (tutte e tre le volte in discesa libera nella stagione 2012-2013), confermano una grande forma dell'Ital-jet azzurro, anche lui ritrovato dopo un inverno deci- samente difficile e povero di risultati di rilievo. Nella discesa libera, gara solitamente a lui più congeniale, l'atleta delle Fiamme Blu ha chiuso in quarta posizione (tempo 1'50"61) die- tro al norvegese Kjetil Jansrud (primo in 1'50"20), al canadese Manuel Osborne-Paradis e al francese Guillermo Fayed, che si sono piazzati in seconda posizio- ne in ex-aequo con il tempo di 1'50"34. La prova che ha stupito di più è arrivata al termine del super gigante, dove Paris ha strappato un podio in una disciplina in cui il suo miglior risultato era il 12° posto di Kvitfjell (Norvegia) dello scorso anno. Al termine della prova, il cronometro di Paris è di 1'32"33, e vale la terza posizione dietro a uno Jansrud maiuscolo (che firma la doppietta in 1'32"02) e all'au- striaco Matthias Mayer (davanti all'italiano di s oli 2/100). Werner Hell e Peter Fill, invece, si sono dati il cambio dietro a Paris: il primo con un ottimo 7° posto nella discesa (poi 28° in super), il secondo (19° della discesa) si è invece rifatto con il 15° tra i pali "più ravvicinati" del super. I prossimi appuntamenti con lo sci alpino sono un'altra libera, un super e un gigante maschile (a Beaver Creek, Stati Uniti) che si svolgeranno dal 5 al 7 dicem- bre, e un gigante e uno slalom femminile in programma il 13 e 14 dicembre a V al d'Is ère (Francia). NICOLA BUSCA La valdostana Federica Brignone ha conquistato il bronzo (Ph. Pentaphoto)

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-12-4-2014