L'Italo-Americano

italoamericano-digital-12-18-2014

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GIOVEDÌ 18 DICEMBRE 2014 www.italoamericano.com 18 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Salvatore, 109 anni. Si studia a Los Angeles il nonno d'Italia frequenta la seconda media a Taurianova, durante la festa si è avvicinato al nonnino e gli ha detto: "La sai una cosa? Anche io diventerò un ultracentenario! Ho risposto alle domande di un quiz. Il risultato? Vivrò fino a "Sono seriamente preoccupato per il diffondersi di Ebola, io che agli inizi del secolo scorso sono riuscito a scampare alla terribile 'Spagnola'. Mia madre e mio fratello erano s tati infettati. Erano gravissimi. I nostri paren- ti avevano già preparato le bare. Poi si sono miracolosamente sal- vati. Quanti morti, però! Ero ragazzino ed andavo a trovare quelli che erano ammalati: molti di loro non ce l'hanno fatta. Io sono sfuggito alla 'Spagnola', a due guerre mondiali, ma ora sono molto allarmato per questa nuova pes te mon diale. H o paura". A p arlare cos ì è S alvatore Caruso, il nonnino della Calabria che a Molochio, ha compiuto California di Los Angeles, figlio di emigranti di Molochio, che lavora in collaborazione con il gruppo di genetica dell'invec- chiamento e della longevità dell'Università della Calabria, diretto da Giuseppe Passarino. National Geographic ha condotto lo scorso anno un'inchiesta sulla "Longevità al di là dei 100". La pres tigios a rivis ta s crive: "Quando a Caruso è stato chiesto cosa abbia fatto per essere cosi longevo, ha risposto con un sor- riso: "No Bacco, no tabacco, no Venere". E ha aggiunto di essere cresciuto più che altro mangian- do fichi e fagioli e di non aver quasi mai mangiato carne rossa. Ai ricercatori ha detto di essere in buona salute, e in effetti la sua memoria sembra prodigiosamen- tinuare. "Si può, si può arrivare e andare anche oltre! Guardi in Israele a quanti anni è arrivata quella donna…". Lo interrom- piamo: "Eccezioni rare…". Ancora il nonno: "Si può, si può!", insiste convinto. "E allora ci dica: ci sono altri ingredienti nell'elisir di lunga vita, oltre a quelli sulla sana ali- mentazione che ha già confidato agli scienziati che sono venuti a Molochio?". Non ha un attimo di es itazione: "Bis ogna vivere senza eccessi. I troppi diverti- menti fanno male. Logorano. E si muore prima. Insomma, diver- tirsi con moderazione". Se lo dice lui dall'alto dei 109 anni… E a proposito di "lunga vita" , un nipotino di G razia Franco, Mattia, di 12 anni, che Il nipote Mattia, 12 anni: "Nonno anch'io diventerò ultracentenario" 105 anni". "E il nonno ha sorri- so molto compiaciuto", ci dice papà Rosario, che ha scattato la foto dei grandi sogni e della realtà. Il bambino felice che guarda lontano ammirando il volto sereno dell'anziano. Un nonnino che viene da lontano e vuole andare ancora più lontano. Il vecchio e il bambino. È l'im- magine dell'ottimismo! Il caso di Salvatore Caruso ha attirato l'attenzione degli scien- ziati a livello internazionale, che grazie a lui hanno pure scoperto che Molochio è uno dei paesi del mondo dove si vive più a lungo e dove c'è stato finora il più alto numero di ultracentenari. Il prof. Longo suggerisce per- ciò di "adottare la dieta che Salvatore e i molochiesi o molo- chiari (come si dice lì) hanno seguito per la maggior parte della vita: basso apporto di pro- teine e la dieta a base di fagiolini verdi, olive e pane integrale. Quando poi vanno a vivere con i figli, perché diventati troppo vecchi per poter stare da soli, debbono essere aumentate le pro- teine principalmente da fonti vegetali". Salvatore Caruso legge i gior- nali ("conserva gelosamente la raccolta della "Domenica del Corriere" e ogni settimana dob- biamo comprargli "Cronaca Vera", che segue puntualmente fin dal primo numero", ci dice la nuora Grazia Franco), scrive libri (due già pubblicati, il terzo sulla "Fine del mondo" in via di ultimazione), guarda la tv senza bisogno di occhiali, suona la chi- tarra, si diverte a cantare le cele- bri melodie di un tempo, accom- pagnato s pes s o dal nipote Giovanni. Senza alcuna difficoltà con- trolla l'orario su un piccolo oro- logio da polso. Usa con grande abilità il telecomando. Ci tiene ad essere informato su quello che avviene in Italia e nel mondo. Segue attentamente i telegiornali. E il "caso Ebola" è quello che in questo momento lo inquieta. Pensa alle drammatiche cons eguenze che potrebbero esserci per tutti. Ce lo conferma il figlio Ottavio: "Sì, è molto preoccupato. Teme che il virus mortale possa estendersi a tutto il mondo". Pensa anche ai giovani e al lavoro che non c'è. "È una brutta crisi", dice sconsolato. "Le nuove generazioni non hanno speranze, non hanno futu- ro. Sino a quando ci siamo noi vecchietti un piatto per mangiare ce l'hanno di sicuro. Li aiutiamo per quello che possiamo. E poi?" domanda. Un interrogativo inquietante al quale i politici e gli amministra- tori sono chiamati a dare una risposta seria e precisa. Senza farci aspettare cent'anni. Salvatore Caruso ha 109 anni e vive a Molochio, in Calabria. L'elisir di lunga vita? "No Bacco, no tabacco, no Venere" te intatta". Gli abbiamo fatto gli auguri per la festa dei 109 anni. "Grazie, altrettanti anni auguro a voi, anzi vi auguro di più: 110 anni!", ci ha risposto l'arzillo nonnino, felicissimo per la festa che hanno organizzato il figlio Ottavio, la nuora Grazia Franco ed i nipoti Salvatore e Giovanni. "Grazie, nonno Salvatore, ma 110 anni sono veramente trop- pi…". Non ci dà il tempo di con- 109 anni. Lucidissimo. Per le sue straordinarie capacità, oggi figu- ra nell'elenco mondiale dei "lon- gevi da studiare". Rappresenta uno dei casi più rari di "lunga vita in buona salu- te", che la comunità scientifica internazionale da tempo sta esa- minando. L'attenzione viene posta sull'importanza della dieta povera di proteine. La ricerca è coordinata da V alter Longo dell'U nivers ity of S outhern DOMENICO LOGOZZO Il nonno d'Italia festeggia con la famiglia. Il suo caso è studiato dalla University of Southern California

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