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GIOVEDÌ 1 GENNAIO 2015 www.italoamericano.com 14 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | UN MESE CON 007 Daniel Craig, l'ultimo 007 La Vignetta della Settimana di Renzo Badolisani Cinque settimane di riprese nel centro storico di Roma. Gimcane, inseguimenti notturni, auto che precipitano nel Tevere. Incidenti a piazza Venezia. Attori che si paracadutano sui ponti più rinomati della Capitale. Traffico in tilt? No, ha specificato la produzione: il nuovo film di 007 – che piazzerà il proprio quartier generale a Roma il prossimo mese di febbraio, comprendendo pure riprese (di minore minutaggio) in Campania, anche all'interno della Reggia di Caserta – restituisce dignità e spessore al cinema italiano che, come tutti gli altri settori della vita pubblica nostrana, attraversa una pesante crisi economica. Il nuovo film di James Bond – interpretato per la quarta volta di fila dal quarantottenne attore britannico Daniel Craig, con Monica Bellucci impegnata in un ruolo non di supporto – assicurerà alla Capitale, per le cinque settimane di riprese, una ventata di emozioni e di allegria. Tutti i ciak si svolgeranno di notte: o meglio, specificando il concetto, in piena notte, per non aggravare oltremodo la viabilità (sempre scivolosa) della città. Cinquanta milioni di euro l'investi- mento stimato per le riprese romane, che si sommeranno a quelli già stanziati per le riprese a Londra, Città del Messico, Marocco e Alpi austriache. Il film si intitolerà "Spectre"? Il consueto canovaccio dei films – che piacciono a grandi e piccini – di 007, impegnato a contra- stare la ferocia di un'organizzazione terroristica. Un mese, in città, con James Bond: che goduria per i tanti appassionati di cinema di Roma! Che protestano per la chiusura di tanti cinema, in centro come nelle zone decentrate della città, schiantati dai venti della crisi e di oggettivi, mancati guadagni. Via Nomentana, teatro di un lunghissimo inseguimento nel cuore della notte, sarà illuminata a giorno, con fari che saranno piazzati sulle terrazze dei palazzi. Un altro duello tra due auto, sul Lungotevere, prima, e nei pressi del Vaticano poi, si concluderà con lo schianto su una vettura in sosta. James Bond in versione acrobati- ca? Accadrà quando Daniel Craig, da un elicottero in volo notturno sul Tevere, planerà su Ponte Sisto, che unisce piazza Trilussa alla zona che conduce a Campo de' Fiori. Decine gli stuntmen che la casa di produzione, la Metro Goldwyn Maier, ha contrattualizzato per le riprese romane. D'altronde, le magie con auto lanciate a folle velocità, i sorpassi, gli inseguimenti schivando persone, autobus o tram sono, da sempre, una costante dei films di 007. Roba da restare incollati alle poltrone, del cinema come dei sofà di casa. E proprio un inseguimento sul Lungotevere si con- cluderà con il fragoroso tonfo di un'auto nelle acque (melmose) del Tevere, illuminato come se fosse mezzogiorno. Non solo riprese esterne: per diverse altre scene (il film svilupperà a Roma gran parte del suo racconto) saranno utilizzati gli storici stu- dios di Cinecittà, dove la magia della celluloide affascina anche il semplice e curioso visitatore. Non cambierà molto, all'inizio del nuovo anno, la vita dei Romani, ancora sotto scacco per i vergognosi scandali che hanno colpito la città. In fondo 007 e le sue incursioni notturne serviranno a non far pensare eccessivamente a un presente carico di malinconia La città dove si vive meglio in Italia è Ravenna È Ravenna la città dove si vive meglio in Italia. Ad atte- starlo è la classifica sulla qualità della vita nelle 107 province ita- liane stilata da Il Sole 24 Ore, che ogni anno dal 1990 analizza i diversi aspetti del vivere citta- dino, dalla sicurezza ai servizi al benessere economico fino alla bellezza dei tesori storici. Un balzo in avanti di ben cin- que posizioni, quello del capo- luogo di provincia romagnolo, che l'anno prima aveva chiuso al sesto posto e non aveva mai conquistato l'oro. Seconda la v i n c i t r i c e d e l 2 0 1 3 , T r e n t o , seguita da Modena, un'altra città dell'Emilia Romagna che chiude i l p o d i o . M a g l i a n e r a a d Agrigento che crolla di ben 11 posizioni e finisce ultima, prece- d u t a d a R e g g i o C a l a b r i a e Foggia. Un primato negativo che la città dei Templi aveva occu- pato nel 2007 e nel 2009. RAVENNA - Perché è stata decretata città più vivibile? A spingere Ravenna in testa alla classifica sono stati il migliora- mento ottenuto nelle macroaree "affari e lavoro" ovvero il tasso d i s o c c u p a z i o n e , n u m e r o d i imprese, quota di esportazioni sul pil, "tenore di vita" dato dal valore aggiunto pro capite, patri- monio delle famiglie, consumi, costo delle case, tasso di infla- zione, ma soprattutto l'ulteriore crollo dell'indicatore della pic- cola criminalità, l'ottimo piazza- mento nell'area "demografica" – quella che riassume densità di popolazione, tasso migratorio e percentuale di stranieri regolari, rapporto tra giovani e anziani, numero medio di anni studio – e il primo posto nell'area servizi, diano economico, dal 1999 a oggi a monopolizzare la coda della classifica sono sempre state città siciliane: Palermo, M e s s i n a , C a l t a n i s s e t t a , Agrigento, Catania. Segue la Campania, che ha visto Napoli tre volte maglia nera mentre Caserta è risultata ultima in due ambiente e salute, costituita da indici relativi al clima, alla spe- ranza di vita e all'efficienza della giustizia civile, ma anche alla dotazione di asili nido. AGRIGENTO - Agrigento sconta invece un forte peggiora- mento del tasso di occupazione, crollato al 40%, una bassissima quota di export sul pil, un valore aggiunto pro capite che si ferma a 11.402 euro contro i 27.760 di R a v e n n a e u n a r r e t r a m e n t o dell'indice dell'ordine pubblico. In dieci anni nella provincia siciliana hanno chiuso quasi 9 m i l a i m p r e s e , t r a c u i l ' I t a l c e m e n t i d i P o r t o Empedocle, mentre l'assenza di una politica di attrazione turisti- ca fa sì che la stessa valle dei Templi sia quasi ignorata dai viaggiatori stranieri. D'altro canto, scrive il quoti- annate. R O M A E M I L A N O - Scivolata a sorpresa al decimo posto Bolzano, ex regina del medagliere con dodici presenze sul podio tra cui quattro "ori" nei 24 anni di vita della classifi- ca, in testa per il valore aggiunto pro capite c'è Milano, con oltre 4 3 m i l a e u r o . I l p a t r i m o n i o medio delle famiglie è più alto a Sondrio e l'importo medio della p e n s i o n e r i s u l t a m a g g i o r e a Roma. A guidare la graduatoria del tenore di vita è Modena. Sempre in Emilia, a Reggio, la medaglia d'oro dell'area Affari e lavoro. Le performance emiliane sono eccellenti anche nel settore demografico, che vede però sul gradino più alto Siena. SICUREZZA - Può stupire la classifica relativa all'ordine pub- blico, che assegna la medaglia della migliore a Crotone per i primi posti nella graduatoria dei pochissimi furti in casa (chiusa invece da Asti), e per le numero- sissime frodi, alla provincia di Trieste. Crotone è anche al terzo posto dietro Oristano e Vibo Valentia per bassa incidenza della microcriminalità. Quanto a l l e s o t t o c a t e g o r i e , i l m i n o r numero di estorsioni si registra a Treviso (maglia nera invece a Foggia) e il minor numero di rapine a Belluno, mentre in testa c'è Napoli. Bisogna comunque tener conto del fatto che tutti gli indicatori si basano non sugli episodi effettivi, ma sulle denun- ce. Di qui alcune apparenti stra- nezze come il fatto che scippi e borseggi risultino più frequenti a T o r i n o , B o l o g n a , F i r e n z e , Trieste e Savona rispetto a tutte le province del Sud. Ha invece un'altra spiegazione la maglia nera di Rimini: nella stagione estiva la città romagnola diventa una capitale del turismo balnea- re, ma anche il paradiso dei bor- seggiatori. Sopra un mosaico di Ravenna, sotto un tempio di Agrigento FRANCESCA DI FOLCO